#JuvePalermo: Match Preview

Precedenti, curiosità, statistiche, #OppositionWatch: tutto ciò che c’è da sapere sulla sfida contro i rosanero.

Venticinquesima giornata del campionato di Serie A: allo Juventus Stadium si affrontano la Juve e il Palermo, in quello che sarà il 56° incontro tra le due formazioni nella massima serie. Andiamo a scoprire statistiche e curiosità per avvicinarci al meglio alla sfida di domani.

I PRECEDENTI

Nei 55 confronti in Serie A tra i due club, sono 34 le vittorie della Juventus, a fronte degli 11 pareggi e dei 10 successi del Palermo. Score ancora più netto a Torino, con 20 vittorie bianconere, tre pareggi e quattro successi rosanero.

La Juve arriva da nove successi consecutivi in campionato contro il club siciliano, quattro consecutivi allo Juventus Stadium, sempre mantenendo la porta inviolata. Statisticamente, i Bianconeri segnano al Palermo da 11 partite consecutive nella massima serie, con 20 reti totali, una media di 1,8 per ogni incontro.

Le due formazioni non pareggiano a Torino da nove incontri: l’ultimo segno X tra le due squadre risale al 25 settembre 2004, con un 1-1 firmato Zaccardo e Ibrahimovic.

Sei vittorie e sei pareggi per la Juve nelle 13 partite giocate finora in Serie A di venerdì: di queste, due sono in casa e in entrambe le occasioni la Signora ha ottenuto il punteggio pieno (2-1 all’Atalanta a febbraio 2015 e 2-0 al Sassuolo a marzo 2016).

LA CONDIZIONE DI JUVE E PALERMO

È notevole il divario in classifica tra le due formazioni: la Juve arriva alla sfida da capolista della Serie A, con 60 punti, frutto di 20 vittorie stagionali. 18ª posizione per il Palermo, a quota 14, frutto di tre vittorie e cinque pareggi, a fronte di 16 sconfitte.

1-0 il risultato della gara di andata al Barbera in favore della Juventus: decisiva l’autorete di Goldaniga propiziata dalla conclusione di Dani Alves.

I Bianconeri sono reduci da cinque successi consecutivi in campionato, nei quali hanno segnato nove gol mantenendo sempre la porta inviolata, mentre il Palermo ha ottenuto un punto nel match contro il Napoli dopo che aveva perso sei delle sette precedenti trasferte (in mezzo, la vittoria contro il Genoa).

Una curiosità: i rosanero hanno mancato l’appuntamento col gol in trasferta soltanto in una occasione (contro l’Empoli), ma ne hanno segnato più di uno fuori casa unicamente contro il Genoa a Marassi (un pirotecnico 4-3 per il Palermo, il risultato finale).

La Juve ha già mandato in gol 13 giocatori diversi in campionato (solo la Lazio ha fatto meglio con 14), mentre il Palermo ha segnato con soli 7 giocatori differenti (Sampdoria ed Empoli le peggiori del campionato, a quota 6).

Con 23 reti nei primi tempi, la Juve è la squadra di Serie A che segna di più nella prima frazione, oltre ad essere quella che gonfia maggiormente la rete nel primo quarto d’ora di gioco (già 10 reti). Inoltre, la Signora dispone della miglior difesa sia dal punto di vista dei gol (16 le reti incassate), sia da quello delle conclusioni (213 quelle concesse).

Il Palermo si è dimostrato finora vulnerabile soprattutto nei secondi tempi: 28 le reti subite, solo il Pescara ha fatto peggio (35).

FOCUS ON: I PROTAGONISTI

Paulo Dybala è il grande ex della sfida: a Palermo ha totalizzato 89 presenze e 21 gol in tre stagioni tra Serie A e Serie B. Per la “Joya” cinque reti e tre assist in questo campionato. Altro ex rosanero è Andrea Barzagli: per “La Roccia” 142 presenze e tre gol nella massima serie con il Palermo dal 2004 al 2008.

Gonzalo Higuaín è a quota 18 gol in campionato senza rigori: tra i cinque campionati migliori campionati europei solo Luis Suárez ha segnato tanto senza usufruire di tiri dal dischetto. Otto di queste reti sono arrivate nel 2017: nessuno nei cinque maggiori campionati europei ha segnato così tanto in campionato in questo anno solare.

In carriera, il Pipita ha rifilato due gol al Palermo in cinque sfide, entrambe con la maglia del Napoli: dal suo arrivo in Serie A nel 2013/14, l’argentino ha realizzato 24 marcature multiple (21 doppiette, 3 triplette), almeno 11 più di ogni altro calciatore.

L’unico giocatore nella rosa del Palermo ad aver segnato in carriera un gol alla Juventus è Alessandro Diamanti (nel novembre 2010, in Brescia-Juve 1-1). Il fantasista rosanero esordì in Serie A proprio contro i Bianconeri nell’agosto 2007, con la maglia del Livorno (Juve-Livorno 5-1). Diamanti, ancora alla ricerca del primo gol in rosanero, non segna da 24 presenze in Serie A.

Ilija Nestorovski ha partecipato a 12 dei 20 gol messi a segno dal Palermo, con nove reti e tre assist: il macedone è coinvolto nel 60% delle marcature rosanero.

Due gol in campionato per Ivalyo Chochev: dopo il suo primo gol Serie A in casa dell’Udinese (il 12 aprile 2015) il centrocampista non ha più segnato in trasferta (quattro reti su quattro al Barbera).

È tornato a disposizione tra i Bianconeri Dani Alves: il brasiliano tocca il pallone una media di 114 volte a partita (meglio solo Jorginho del napoli a 115).

Sono quattro gli assist vincenti da pallone fermo serviti da Miralem Pjanic finora: in Serie A ha fatto meglio solo il clivense Birsa (a quota cinque).

Thomas Rincon ha segnato una rete nella sua ultima sfida giocata contro il Palermo, il 17 gennaio 2016, con la maglia del Genoa.

Leonardo Bonucci, che potrebbe ottenere la sua 300ª presenza con la maglia della Juventus, ha segnato contro il Palermo il suo primo gol in carriera in Serie A (Bari-Palermo 4-2 del gennaio 2010).

Contro i rosanero è arrivato anche l’ultimo gol nella massima serie per Stefano Sturaro, il 29 novembre 2015 nella gara di andata dello scorso campionato. 

Due reti in carriera ai rosanero anche per Medhi Benatia, entrambe con la maglia dell’Udinese.

I MISTER: ALLEGRI E LOPEZ

Nella sua esperienza sulla panchina del Cagliari, Massimiliano Allegri ha allenato il tecnico rosanero Diego Lopez, all’epoca capitano della formazione sarda.

Sono 14 i precedenti di Massimiliano Allegri contro il Palermo: dieci vittorie, oltre a un pareggio e tre sconfitte.

Diego Lopez ha affrontato una sola volta la Juventus, sulla panchina del Cagliari, sconfitto con quattro gol subiti.

Nell’unico confronto fra i due allenatori, vittoria di Allegri per 3-1, quando il tecnico bianconero sedeva ancora sulla panchina del Milan.

#OPPOSITIONWATCH: COME GIOCA IL PALERMO

Chiamato a sostituire il dimissionario Eugenio Corini, Diego Lopez ha assunto la guida tecnica del Palermo da tre partite, rimediando una vittoria, un pareggio e una sconfitta.

Il tecnico uruguaiano si è affidato al 4-3-3, adottando però diverse soluzioni in termini di uomini. Davanti all’intoccabile Posavec tra i pali, è stata schierata contro Napoli e Atalanta la coppia centrale composta da Gonzalez e Goldaniga, mentre nell’unica vittoria contro il Crotone erano Andjelkovic e Cionek i due centrali difensivi.Sulla destra agirà anche allo Stadium Rispoli, mentre a sinistra, dopo l’infortunio del titolare Pezzella, salgono le quotazioni di Aleesami.

Il terzetto di centrocampo potrebbe essere ancora una volta composto da Jajalo in regia (Gazzi l’alternativa), affiancato da Bruno Henrique e Chochev. Nel tridente, spazio a Trajkovski e uno tra Embalo e Balogh, a supporto del terminale offensivo Nestorovski.