E con quella contro il Palermo sono 29… Le vittorie consecutive in casa della Juventus, un record che i bianconeri continuano a ritoccare e che sta rendendo la classifica sempre più piacevole da guardare. «È sempre importante vincere in casa – commenta Medhi Benatia ai microfoni di Sky Sport – Riuscire a vincere tutte le gare allo Stadium vorrebbe dire mettersi in tasca una bella fetta di scudetto. Abbiamo obiettivi importanti, siamo in forma e dobbiamo continuare il nostro cammino».
Il difensore, contro i siciliani, è tornato titolare e ha subito mostrato di essere fisicamente pimpante: «Ieri ho avuto la possibilità di giocare e di vincere e questo fa molto piacere. Mi sento bene, anche perché in Coppa d’Africa ho giocato quattro partite in poco più di due settimane. In campionato l’ultima mia gara prima di quella di ieri era stata quella contro il Genoa. Dopo una partita del genere, qualsiasi giocatore vorrebbe potersi rifare subito e cancellarne il ricordo, magari dopo tre, sette giorni.Io ho dovuto aspettare tre mesi e mi è dispiaciuto ovviamente, ma rispetto le scelte del mister, che sono giuste, perché la squadra vince. Chi gioca fa sempre bene, questa è la nostra fortuna e le situazioni dei singoli non sono importanti. Non rimane che lavorare, aspettare il proprio momento e quando arriva farsi trovare pronti».
E pronta, tutta la squadra, dovrà farsi trovare mercoledì sera, all’Estadio do Dragao: «In Champions non ci sono partite facili e il Porto è abituato a gare di questo livello. Sappiamo che non sarà semplice, ma uno dei nostri obiettivi è arrivare in fondo e per farcela dobbiamo affrontare sfide del genere».
O squadre come il Bayern, dove Medhi ha giocato l’ultima stagione e con cui aveva affrontato proprio i bianconeri in quel doppio ottavo di finale che vide la Juve sfiorare la qualificazione, mettendo sotto i bavaresi nel ritorno: «Non avevamo certo sottovalutato la Juve, che ha una reputazione internazionale -ricorda Benatia – Guardammo insieme il sorteggio e nessuno fu felice dell’esito, perché contro le squadre italiane le partite sono sempre difficili. All’Allianz la Juve fece una grande partita, iniziando forte e mettendoci in difficoltà e fummo bravi a reagire».
Per concludere, Benatia stila un breve, ma significativo elenco dei suoi obiettivi personali per il resto della stagione: «Giocare il più possibile, fare bene e stare lontano dagli infortuni. Il mio futuro? La Juve!».
La missione Porto inizia con i tifosi
Poche ore dopo la vittoria sul Palermo la Juventus è subito scesa in campo per iniziare a preparare la sfida contro il Porto. E lo ha fatto di fronte agli sguardi estasiati degli Juventus Member e degli iscritti ai Club Doc presenti questa mattina a Vinovo.
La squadra si è divisa in due gruppi: i giocatori impegnati ieri allo Stadium contro i siciliani hanno sostenuto un lavoro atletico per recuperare le energie, mentre i compagni, dopo il riscaldamento, si sono dedicati alla tecnica. Prima con una serie di scambi e conclusioni nelle porte piccole, poi con esercizi di possesso palla. E per concludere, immancabili, le foto e gli autografi con i tifosi.
Domani la preparazione della gara di Champions entrerà nel vivo e la squadra sarà nuovamente in campo al mattino per una nuova seduta.
Metti un sabato mattina con la Signora…
Gli oltre 400 fortunati spettatori presenti a Vinovo di certo sono tornati a casa soddisfatti, dopo aver assistito all’allenamento della Juve, il primo in vista del grande appuntamento di Champions League. C’era come sempre Jay, c’erano una cinquantina di #JMember, gli ospiti e i bambini delle Scuole Calcio.
E poi i tifosi dei Club Doc, provenienti da ogni parte d’Italia e del mondo: per la precisione hanno partecipato i Club Doc Astigiano, Barge, Bordighera, Capanne, Cuore Juventino Morlanwelz, Eboli, Gaeta, Gambassi Bianconera, Gozo, Hong Kong, Licata, Londra Bianconera, Malta Vero Amore, Novellara Bianconera, Offida, Oman, Ossola Bianconera, Partanna, Reutlingen, Silicon Valley, Singapore, Sorrento, Stassernoven, Valle del Metauro, Viareggio.
Un pubblico internazionale, per una Juve che prepara il suo ritorno in Europa…