Ripensando alla partita di ieri, Giorgio Chiellini vede indubbiamente il bicchiere mezzo pieno. Lo conferma ai microfoni di Sky Sport: «Non si può essere sempre al 100%, capitano giornate più storte, ma anche se non abbiamo fatto una grandissima partita, abbiamo portato a casa un buon punto. Sarebbe stato meglio vincere, ma tornare da Udine imbattuti è una prova di maturità».
Giorgio guarda anche ai prossimi impegni, a partire da quello di venerdì: «La partita con il Milan è una classica del campionato italiano: il Milan si sta ricostruendo, sta facendo un buon campionato e fa crescere giovani che saranno importanti per il futuro della Nazionale»
«Si tratta di una squadra che mi porta bene, è vero, ho già segnato ai rossoneri e spero di esserci per venerdì, ma l’importante è vincere, se segna Buffon va benissimo», scherza Chiello, che aggiunge: «Sono dispiaciuto per la partita di andata? No, semmai mi brucia ancora la Supercoppa a Doha: con tutto il rispetto per loro, ci fu molto demerito nostro, quel giorno, ma adesso conta solo questapartita e puntare a concludere in testa il campionato».
È una fase, questa, in cui la Juve sembra davvero avere trovato l’equilibrio giusto: «Quando qualche mese fa dicevamo di giudicarci a marzo intendevamo proprio questo. Adesso abbiamo la giusta alchimia per i giocatori della nostra rosa, penso che quella che adottiamo sia la soluzionemigliore: non so se giochiamo il calcio più bello ma di certo il più intelligente, pratico e concreto. Dobbiamo arrivare in fondo a tutto, traguardo cui puntiamo, sapendo che dobbiamo ancora superare molti ostacoli, in Serie A, in champions e in Coppa Italia, con una difficile trasferta che ci attende a Napoli».
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