Il Pipita dopo la doppietta: «Abbiamo battuto una squadra tosta. Esultanza dedicata a mia mamma Nancy»
Due gol, il ventesimo e il ventunesimo in campionato: soltanto Omar Sivori e John Charles erano riusciti a quota venti alla prima stagione in Serie A in bianconero. Gonzalo Higuain c’è, e l’ha dimostrato nel migliore dei modi: «E’ stata una gara difficile» – ha spiegato il Pipa nel post-partita – «ma sapevamo che poteva essere così. Il Chievo è una squadra tosta, che se la gioca fino alla fine. Sono contento perché siamo riusciti a vincere ed era quello che cercavamo: ora pensiamo al Barcellona, una grandissima squadra. Noi rispettiamo loro e loro rispettano noi: dobbiamo stare tranquilli e arrivare alla partita nel migliore dei modi».
Una nuova esultanza per Gonzalo, dedicata a una persona speciale: «E’ per mia madre Nancy, che era in tribuna».
L’esultanza di Gonzalo Higuain
Nessun calo per i Bianconeri: «A Napoli abbiamo speso tanto ma siamo stati bravi. Siamo quasi alla fine, ci stiamo sforzando e siamo in gioco su tutto. Poche squadre ci riescono…»
A proposito, un pensiero alla doppia sfida al Napoli vissuta la scorsa settimana: «E’ stato un ritorno speciale. Sto davvero bene perché i tifosi della Juventus sono sempre con me e questo mi rende felice».
«Era importante vincere, ora non vediamo l’ora di affrontare il Barcellona»
«Era importante vincere contro il Chievo e mettere pressione alla Roma»: Stephan Lichtsteiner è soddisfatto, dopo la vittoria per 2-0 sui clivensi, anche se il pensiero corre, inevitabilmente, all’impegno di martedì contro il Barcellona, per la gara di andata dei Quarti di Champions League. «E’ chiaro che ci pensiamo» – spiega Swiss Express – «perché aspettiamo da tanto questa partita: sarà molto difficile ma non vediamo l’ora, questa è una partita che mentalmente ti dà una grande carica. Siamo fiduciosi perché questo per noi e un buon momento di forma, loro soffrono un po’ dietro e noi con questo modulo siamo molto pericolosi offensivamente. Sarà importante pressare, ma anche saperli aspettare, senza dare loro tanto spazio, perché diventa difficilissimo trovarsi nell’uno contro uno contro dei “mostri” come i loro attaccanti. Speriamo di fare due grandi gare, passare il turno e arrivare in semifinale. E’ difficile ora se riusciremo a vincere tutto, ma sicuramente lavoriamo per questo».
Un commento, infine, sulla crescita continua di Dybala: «Non sono un allenatore e per me è difficile dire che cosa diventerà, ma posso sicuramente affermare che Dybala è un fenomeno e ha tutto per fare una grandissima carriera».