«Fiduciosi e lucidi, per arrivare alla semifinale»

Così Mister Allegri nella conferenza stampa della vigilia: «La partita perfetta? Quella che permette di passare il turno»
Inizia con una significativa battuta la conferenza stampa di Massimiliano Allegri al Camp Nou: «La partita perfetta? Quella che ci fa passare il turno. A parte questo, domani dobbiamo giocare con calma lucidità e freddezza. Dovremo fare gol e in altri momenti dovremo difendere»
La gestione del match

«Sarà ciò che conterà di più – conferma il tecnico – Noi rispettiamo il nostro avversario, ma sappiamo bene che ha palesato delle difficoltà difensive e non credo che le abbia risolte in una settimana, quindi su quello dovremo giocare».

E ripete, quasi come un mantra: «Fiducia, lucidità e freddezza. Dobbiamo dimenticare completamente il match di andata, giocare una partita secca e quindi farlo per vincere. Senza fare ragionamenti, senza mai uscire dalla partita, come per un attimo è accaduto in Coppa Italia a Napoli, il che poteva metterci in difficoltà»

Che discorso farà Allegri in spogliatoio? «Non c’è niente da dire – risponde serafico – c’è da fare. Da andare in campo e giocare bene, in attacco quando la palla la abbiamo noi e in difesa quando la hanno loro».

Un passaggio importante

Allegri rifiuta la definizione del match di domani come “esame di laurea”: «No, non lo è: è un passaggio importante per il nostro finale di stagione, ma se anche passassimo il turno non avremmo vinto niente, avremmo la semifinale, prima di Cardiff. Vincere non è normale, è straordinario, soprattutto una competizione con poche partite come la Champions League. Il nostro obiettivo è essere stabilmente nelle prime otto, e in questi anni siamo cresciuti, soprattutto in autostima e consapevolezza».

E continua: «Il calcio non è scontato. Ci vuole entusiasmo, che non è l’esaltazione – altro mantra, già ripetuto sabato dopo Pescara – L’entusiasmo permette di restare lucidi, e sarà fondamentale contro un avversario che, come insegna il Psg, ti può fare uscire dalla competizione in pochi minuti»

La Juve secondo il Mister

«Siamo molto diversi da quelli del 2015, avevamo altri centrocampisti, oggi abbiamo altri attaccanti e altri esterni. Giochiamo per sfruttare al meglio le caratteristiche dei giocatori. In difesa abbiamo elementi perfettamente in grado di reggere i tre campioni del Barcellona. Quanto a domani, stanno bene tutti: ci saranno poche variazioni, o nessuna, magari cambiamo qualcosa a livello tattico…»

Dani Alves: «Voglio vincere con la Juve»

«Alla Juve la Champions manca da 21 anni e proprio il fatto di poter tornare a vincerla insieme è uno degli aspetti che mi ha stimolato maggiormente»
Dani Alves torna al Camp Nou e si vede subito che si sente a proprio agio. Dopo otto anni trascorsi con il Barcellona, il brasiliano tiene banco alla vigilia del ritorno dei quarti di Champions e affronta la conferenza stampa con leggerezza, quasi si trattasse della presentazione di una partita amichevole
Il ritorno al Camp Nou

«Le sensazioni sono meravigliose. Sono felice di tornare qui e sono molto emozionato. Tornare a calpestare l’erba del Camp Nou mi dà un’energia incredibile. Possibilità del Barça di passare il turno? Direi 60% per noi e 40% per loro».

Higuain

«È un grande piacere giocare con calciatori di questo livello, che segnano molto e che aiutano il gioco della squadra, permettendole di fare grandi cose e di scrivere e la storia».

La preparazione della sfida

«Non si possono sprecare energie pensando troppo alla partita, ma vanno incanalate e sfruttate nel momento, giusto, quando si esce dagli spogliatoi. Abbiamo studiato gli avversari e sappiamo bene cosa fare domani. Servirà un grande sforzo da parte di tutti, ma ne varrà la pena, perché se riuscissimo a superare il Barça, elimineremmo la migliore squadra del mondo. E pochi possono dire di esserci riusciti».

Il sogno Champions

«Tanti miei compagni hanno già vinto molto e ora dobbiamo unire i nostri sforzi per coronare un sogno. Alla Juve la Champions manca da 21 anni e proprio il fatto di poter tornare a vincerla insieme è uno degli aspetti che mi ha stimolato maggiormente».