«Vogliamo arrivare in fondo e vincere la Tim Cup»

Il portiere brasiliano: «La Lazio farà di tutto per metterci in difficoltà ma siamo concentrati e vogliamo portare a casa la Coppa»

Un cammino importante, quello della Juventus in Tim Cup, partito dagli Ottavi contro l’Atalanta e giunto alla Finalissima contro la Lazio, in programma mercoledì sera all’Olimpico di Roma. Protagonista di questo percorso, sempre titolare nella competizione tra i pali bianconeri, è stato Neto Murara, che ha presentato oggi la sfida ai microfoni di Rai Sport.

PRIMO PASSO, L’ATALANTA AGLI OTTAVI

«E’ stata una partita molto dura, contro un’Atalanta che sta facendo un’ottima stagione. Siamo i Campioni in carica della Coppa, la squadra che tutti vogliono battere, e siamo consapevoli di questa responsabilità. La squadra è stata veramente brava a ottenere un risultato importante, riuscendo a mantenere il controllo della partita anche nel secondo tempo, quando l’Atalanta ha fatto gol. Passare il turno era il nostro obiettivo, e l’abbiamo raggiunto».

AI QUARTI IL MILAN, CHE LA JUVE NON ERA ANCORA RIUSCITA A SUPERARE

«Il Milan ci aveva battuto in campionato e in Supercoppa: noi eravamo molto concentrati e sapevamo dell’importanza di quella partita. Il nostro obiettivo era arrivare in fondo e in quella partita, per passare il turno, la concentrazione è stata fondamentale».

INFINE LA DOPPIA SFIDA CONTRO IL NAPOLI, IN UN PERIODO INTENSO E RICCO DI IMPEGNI

«Col Napoli all’andata siamo stati molto bravi a rimontare la partita alla grande facendo tre gol nel secondo tempo, conquistando un risultato importante in vista della partita di ritorno. A Napoli siamo stati concentrati, forti e consapevoli dei nostri mezzi: questo è stato fondamentale per passare il turno. Era un periodo molto intenso, ma siamo riusciti a fare un passo in avanti in questa stagione, mettendo in pratica il nostro gioco e la nostra qualità, nonostante i tanti i impegni contemporanei».

UN GOL RAPIDISSIMO, QUELLO SUBITO DA MERTENS, MA IN FINALE CI È ANDATA LA JUVE

«In tutti i ruoli, portieri, difensori o attaccanti… Si può sbagliare, come si possono fare grandi cose. Sono cose che capitano soltanto a chi è in campo, ed è una cosa normale. Lì però siamo stati veramente bravi a dimostrare la nostra forza, pronti per il passo successivo. Il calcio è così, sia con le cose buone, sia con quelle negative».

ED ORA LA LAZIO: CHE PARTITA SARA’?

«Sarà sicuramente una grande sfida, con molte difficoltà: si tratta di una Finale, loro hanno giocatori importanti e faranno di tutto per metterci in difficoltà e conquistare la Coppa. Però il nostro obiettivo è arrivare in fondo e portare la vittoria a casa, siamo davvero concentrati e speriamo di poter mettere in pratica tutto ciò che stiamo facendo in questa stagione e portare la Coppa Italia a casa».

TRE COMPETIZIONI DA VINCERE, CON UNA COPPA ITALIA DA PROVARE A CONQUISTARE PER LA TERZA VOLTA CONSECUTIVA… IMPRESA MAI RIUSCITA A NESSUNO

«Credo che allora sia giunto il momento di “infrangere questa barriera”. Il nostro obiettivo è vincere la Coppa Italia, così come negli anni precedenti. Concentriamoci innanzitutto su questa partita, poi penseremo ai restanti obiettivi».

QUANTO CONTA POTER LAVORARE CON UN GIOCATORE COME BUFFON?

«E’ importante fare parte di un gruppo come questo, con giocatori che hanno l’esperienza di Buffon. Lui ha avuto una grandissima carriera e poter lavorare insieme ad un giocatore col suo curriculum è importante, ci fa crescere e ci fa pensare di poter arrivare lontano come ha fatto lui».

«La Coppa Italia è un obiettivo, in campo per vincere»

El General a Rai Sport: «Massimo rispetto per la Lazio, che sta facendo davvero bene: dovremo essere compatti e concentrati»

Meno due a Juventus-Lazio, finale di Tim Cup che vedrà i Bianconeri in campo mercoledì 17 maggio alle 21 allo Stadio Olimpico di Roma. In vista della sfida, il centrocampista Tomas Rincon ha parlato ai microfoni di Rai Sport, presentando l’atto finale di una competizione che ha visto la Juventus scendere in campo per la prima volta a Gennaio negli Ottavi contro l’Atalanta, proprio con il venezuelano in campo, titolare tra i bianconeri:

«Quella sera mi sentivo molto felice perché era la prima che giocavo allo Stadium dal primo minuto. La Coppa Italia è un nostro obiettivo, volevamo fortemente passare il turno e ci siamo riusciti».

POI I QUARTI CONTRO IL MILAN, UNA SFIDA PARTICOLARE DOPO LA SUPERCOPPA DI DOHA

«Al di là della voglia di rivincita, volevamo soprattutto andare avanti e continuare a perseguire questo obiettivo. Il Milan era in un ottimo momento, ma abbiamo fatto una buona partita e siamo andati avanti».

INFINE IL NAPOLI IN SEMIFINALE. ALL’ANDATA UNA VITTORIA IN RIMONTA ALLO STADIUM

«Stavamo giocando bene, poi abbiamo preso gol, ma siamo rimasti sereni e abbiamo trovato le reti che ci hanno permesso di andare a Napoli in vantaggio, perché sapevamo che sarebbe stata una partita difficile. Questa è la forza della Juve: mantenere la serenità e avere sempre fiducia in noi stessi».

AL RITORNO, DUE GARE IN POCHI GIORNI CONTRO IL NAPOLI. PRIMA CAMPIONATO, POI COPPA, IN UN MATCH PARTICOLARE PER HIGUAIN

«In quella settimana abbiamo visto Gonzalo piuttosto sereno. Non era facile per lui andare a giocare in un ambiente così, ma ha fatto molto bene, giocando due belle partite, davvero determinante soprattutto in Coppa Italia. Quando è così in forma, è un giocatore devastante».

MEGLIO UNA SEMIFINALE CON ANDATA E RITORNO, O UNA GARA SECCA COME LA FINALE?

«Sono partite diverse. In una partita secca sai che non ci sarà una seconda occasione, ma sono tutte partite da affrontare al massimo. La doppia sfida col Napoli ha rappresentato due partite di alto livello, contro una squadra che palleggia e gioca bene, ma siamo riusciti ad andare avanti ed ora siamo in Finale».

ALL’OLIMPICO, OSTACOLO LAZIO

«La Lazio sta facendo molto bene, è una squadra in forma, che affronteremo al massimo. Davanti hanno giocatori molto veloci, bravi nell’uno contro uno, e a centrocampo un giocatore come Biglia che sa posizionarsi molto bene. In generale, stanno facendo un campionato importante e sono arrivati in Finale di Coppa quindi meritano grande rispetto. Noi dovremo essere molto compatti, andremo lì con tutta la nostra forza perché la Coppa Italia è un nostro obiettivo e scenderemo in campo per vincere!»

COME CI SI SENTE QUANDO SI È COSI’ VICINI A TANTI TRAGUARDI IMPORTANTI?

«Sono emozioni forti. Però bisogna essere concentrati perché per ora non abbiamo ancora vinto niente, e quando i traguardi sono vicini bisogna accelerare e non abbassare l’attenzione, in vista del campionato, della Coppa Italia e della finale di Champions».

DA AVVERSARIO, UNA VITTORIA CONTRO LA JUVE CON LA MAGLIA DEL GENOA, POCO PRIMA DI DIVENTARE BIANCONERO

«La Juve è una squadra molto forte, che sa difendere molto bene. In quella gara col Genoasapevamo che loro venivano da una partita molto difficile in Champions a Siviglia, quindi abbiamo messo la partita sul fisico, sui contrasti, e sul pressing. Non è stato un match normale per la Juve, mentre è stato fantastico per il Genoa, che ha subito sfruttato le proprie occasioni. Quando affronti la Juve vuoi sempre dimostrare di poter vincere contro campioni così, ed è sempre un’opportunità per potersi mettere in mostra».

COME SONO STATI QUESTI PRIMI MESI DA BIANCONERO, E COSA C’È DIVERSO QUI?

«Da quando sono arrivato, ho sempre ringraziato i compagni perché mi hanno accolto molto bene. Mi sembra di essere qui da tantissimo tempo. Ciò che distingue la Juve dalle altre squadre è soprattutto la mentalità: non abbassare mai l’attenzione, non mollare e lottare tutti i giorni per vincere. Un conto è dirlo, un conto è essere qua e vedere come tutte le persone che lavorano intorno a noi hanno una disciplina veramente importante e una mentalità che ha portato la Juve a vincere così tanto».

Al lavoro per la Finale

La squadra, rimasta a Roma dopo la gara contro i giallorossi, si è allenata questo pomeriggio sui campi dell’Acquacetosa

«Non abbiamo ancora vinto nulla»: non c’è giocatore della Juventus che al termine della partita contro la Roma di ieri sera non abbia ripetuto questa frase. E non c’è giocatore che non voglia cancellarla al più presto. L’occasione arriverà presto: mercoledì sera si gioca per la Coppa Italia, ancora all’Olimpico, contro la Lazio. E la delusione per il risultato della partita con i giallorossi si è già trasformata in determinazione.

LE CONDIZIONI DI MANDZUKIC

La squadra ha iniziato oggi a concentrarsi sulla Finale. I bianconeri sono rimasti nella Capitale e nel pomeriggio si sono allenati sui campi dell’Acquacetosa. I giocatori impegnati contro la Roma si sono limitati ad una seduta di recupero; tra questi anche Mario Mandzukic, che ieri sera ha subito un forte trauma contusivo nella regione lombo-sacrale e verrà valutato nuovamente domani. Il resto del gruppo, cui si sono uniti i Primavera Kean e Leris, si è invece dedicato ad un lavoro atletico e tecnico, con torello ed esercizi di possesso e circolazione palla.

IL PROGRAMMA DELLA VIGILIA

Domani sarà già vigilia di gara: la Juventus si allenerà allo Stadio Olimpico nel pomeriggio, alle 17.45 e i primi quindici minuti della seduta saranno aperti ai media. Prima, alle 17.00, sempre allo stadio, Massimiliano Allegri e Giorgio Chiellini saranno impegnati in conferenza stampa.

La Lazio si allenerà invece alle 16.00 a Formello, mentre l’appuntamento con con i giornalisti si terrà alle 19.00, ancora all’Olimpico.

 

La Juve incontra le Azzurre del basket

Visita delle campionesse di Andrea Capobianco al campo dell’Acquacetosa dove i bianconeri si sono allenati questo pomeriggio

Incontro tra campioni e campionesse questo pomeriggio a Roma: prima di allenarsi sul campo dell’Acquacetosa, la Juventus ha infatti ricevuto la visita della Nazionale femminile di basket, guidata dal ct. Andrea Capobianco, in ritiro proprio nell’impianto sportivo polifunzionale scelto dai bianconeri per lavorare in questi giorni romani.