«Non sarà una partita di Champions League, lo sappiamo, ma è bello essere qui e affrontare la Juventus. Non sarà facile, ma è troppo presto per valutare la forza delle squadre». Sergio Busquets aveva saltato la sfida allo Stadium dell’11 aprile scorso, quando la doppietta di Dybala e l’incornata di Chiellini stesero il Barcellona, ma c’era nella gara di ritorno, quando lo 0-0 del Camp Nou spianò la strada ai bianconeri verso la semifinale di Champions. E si ricorda bene quanto fu dura affrontare Buffon e compagni.
Ora però è un’altra storia, addirittura un altro continente e la gara di domani del Metlife Stadium sarà l’esordio stagionale per entrambe le squadre: «Non siamo ancora in forma – spiega il tecnico Ernesto Valverde, che domani guiderà per la prima volta i blaugrana – ma sono curioso di vedere come ci muoveremo in campo. Siamo alla prima partita della preparazione e quindi, avendo a disposizione 23 giocatori di movimento, farò molti cambi, per dare più minutaggio possibile ai giocatori».
Il capitano e il tecnico dei catalani parlano dalla sala stampa della Red Bulla Arena, in New Jersey, dove Barcellona prima e Juventus poi vivono la vigilia della sfida. Una vigilia che per il Barcellona è movimentata dai rumors riguardo Neymar, che diversi media in questi giorni accostano al Paris Saint Germain. Che la stella brasiliana vada a Parigi o meno, «spero che rimanga con noi ancora molti anni» sottolinea Busquests, il Barcellona è comunque chiamato a rispondere alle critiche della scorsa stagione: «Sono qui da dieci anni – ricorda il centrocampista spagnolo – e proprio alla fine del mio primo anno centrammo il triplete. Quando ottieni un risultato del genere e poi non ti ripeti, si dice che è finita un’era. Io non credo sia il nostro caso. L’anno scorso non è stato dei migliori, ma penso che con l’aiuto del nuovo tecnico, potremo dimostrare quanto valiamo». Il Barça vuole ripartire insomma, e vuole farlo subito. Con queste premesse, la sfida di domani, per quanto non sia Champions League, promette spettacolo.