Federico Bernardeschi è ufficialmente un giocatore della Juventus. L’attaccante classe ’94 vestirà i colori bianconeri fino al 2022.
Questo il comunicato ufficiale:
ACCORDO CON LA FIORENTINA PER L’ACQUISIZIONE DEFINITIVA DEL CALCIATORE FEDERICO BERNARDESCHI
Torino, 24 luglio 2017 – Juventus Football Club S.p.A. comunica di aver perfezionato l’accordo con la società ACF Fiorentina S.p.A. per l’acquisizione a titolo definitivo del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Federico Bernardeschi. Il corrispettivo è stato fissato in € 40 milioni, pagabili in tre esercizi, e potrà incrementarsi di una quota pari al 10% del prezzo di un futuro trasferimento del calciatore, fino ad un massimo di € 5 milioni.
Juventus ha sottoscritto con lo stesso calciatore un contratto di prestazione sportiva quinquennale fino al 30 giugno 2022.
Federico Bernardeschi è nato a Carrara il 16 febbraio 1994: 183cm per 75kg, l’attaccante toscano è cresciuto nel settore giovanile della Fiorentina, esordendo nella formazione Primavera nella stagione 2011/2012, anno in cui gioca stabilmente anche in Nazionale Under 18, ed affermandosi da protagonista assoluto nel 2012/2013, collezionando le prime convocazioni in Prima squadra, realizzando 17 gol nel Campionato Primavera (capocannoniere del Girone A) ed approdando alla Nazionale Under 19.
L’esordio del nuovo fantasista bianconero tra i professionisti avviene l’otto settembre 2013, in Serie B, con la maglia del Crotone.
Dopo la doppietta realizzata nella prima giornata del Campionato Primavera per la Fiorentina contro il Palermo, Bernardeschi si trasferisce in prestito ai calabresi, mettendo insieme 39 presenze in cadetteria, play-off compresi, condite da 12 gol e cinque assist.
In questa stagione, Federico è protagonista anche in azzurro: inizia con la Nazionale Under 20 di Evani fino ad approdare all’Under 21 di Di Biagio, facendo il proprio esordio a marzo 2014.
Dopo l’ottimo rendimento dimostrato nel prestito in Serie B, Bernardeschi torna alla Fiorentina: con i Viola arriva l’esordio nella massima serie, il 14 settembre 2014 contro il Genoa (a fine stagione saranno sette le presenze complessive) e quello in Europa League (tre gettoni e due gol contro Guingamp e Dinamo Minsk).
Nella stessa stagione il primo gol in campionato il 31 maggio 2015 nella vittoria per 3-0 sul Chievo che chiude la stagione dei toscani, nonchè la conferma in Nazionale Under 21. Federico trascina gli Azzurrini di Di Biagio con perle come questa:
La stagione 2015/2016 è, per Bernardeschi, quella del salto di qualità: 33 presenze in campionato, di cui 25 da titolare, condite da due gol e quattro assist, oltre ad un eccezionale ruolino di marcia in Europa League, con quattro reti in sette presenze.
A settembre, il talento toscano è tra i protagonisti dell’Under 21 ma il 24 marzo 2016 arriva l’esordio nella Nazionale maggiore di Conte, nell’amichevole pareggiata 1-1 con la Spagna a Udine.
Dopo quattro presenze complessive in azzurro, Federico parteciperà anche all’Europeo in Francia, giocando sessanta minuti contro l’Irlanda nell’ultima gara della fase a gironi.
Nella passata stagione, la 2016/2017, oltre a confermarsi in azzurro con Ventura (in campo nelle qualificazioni ai Mondiali contro la Macedonia e in amichevole contro la Germania), totalizza 42 presenze complessive con la Fiorentina, realizzando sei assist e segnando un gol in Coppa Italia, due in Europa League (contro Paok Salonicco e Borussia Monchengladbach) e raggiungendo la doppia cifra in campionato, con 11 reti complessive, comprese le doppiette contro Cagliari, Empoli e Napoli, risultando il giocatore più giovane ad avere segnato almeno dieci gol nell’ultimo campionato.
A fine stagione, gioca con l’Italia l’amichevole contro l’Uruguay e il match di qualificazione a Russia 2018 contro il Liechtenstein, segnando il suo primo gol in Nazionale maggiore, prima di tornare a disposizione di Di Biagio per l’Europeo Under 21 in Polonia.
Con gli Azzurrini, gioca titolare tutte e quattro le gare e segna due gol: la rete, pesantissima, che vale la vittoria per 1-0 sulla Germania e il passaggio in semfinale, oltre al gol del provvisorio pareggio proprio in semifinale contro la Spagna.
Tra Fiorentina, Crotone e Nazionale, Federico Bernardeschi ha saputo spaziare nei più svariati ruoli offensivi, agendo da vero e proprio fantasista laddove il modulo ha previsto la presenza di un trequartista, ma anche da esterno di attacco in un tridente e da ala in un centrocampo a quattro, impiegato a sinistra ma anche a destra, dove si distingue per la possibilità di rientrare col mancino.
Giocatore offensivo completo, il nuovo attaccante bianconero ha dimostrato di sapere eccellere nel tiro dalla distanza (quattro reti segnate da fuori area nell’ultimo campionato: meglio ha fatto soltanto Ljajic con sei) oltre ad avere una spiccata sensibilità per l’assist (quattro in quest’ultima stagione di campionato: secondo giocatore più giovane ad aver partecipato ad almeno 15 gol, dopo il laziale Keita). In generale, il talento toscano ha mandato ben 57 volte al tiro i propri compagni nella Serie A 2016/2017.
Non solo: le statistiche dimostrano anche l’abilità di Bernardeschi nel dribbling (sessanta quelli riusciti nell’ultima stagione di Serie A, meglio di qualsiasi altro giocatore della Fiorentina) e la notevole pericolosità sotto porta: soltanto una prima punta pure come Kalinic ha effettuato, infatti, più conclusioni in porta di Bernardeschi tra i giocatori viola nel campionato 2016/2017 (41 contro 28).
Un talento, quello del giovane carrarese, che ora è pronto alla definitiva consacrazione in maglia bianconera: benvenuto, Federico!