Un weekend di grandi conferme

In questo week end la dea Eupalla ci ha dato davvero grandi conferme:

1 Il Napoli non è il Barcellona come molti volevano farci credere. Il gioco del Napoli allo Juventus Stadium non s’è visto proprio. Gli azzurri hanno avuto la prima grande occasione per ferire a morte la Zebra e l’hanno sprecata. Juve molto rabberciata, obbligata ad uno schieramento inedito a 4 per le contemporanee assenza di tre centrali su cinque in rosa. Caceres, Chiellini e poi Bonucci. Nonostante questo l’unico pericolo per Buffon è stato un calcio d’angolo. Un po’ poco per il BarcaNapoli che ha fatto vedere solo uno sterile giropalla.

2 Alcuni uomini Juve hanno una personalità incredibile. Mi riferisco a Barzagli (voto 8) a Marchisio (voto 6 primo tempo ma 8 nel secondo), Evra (voto 7). Mi sono davvero piaciuti Cuadrado (7.5) che ha coperto benissimo, Zaza (voto 7.5) per pressing e voglia di scardinare la partita. Non mi sono piaciuti Pogba che salvo in una azione è stato confusionario, pasticcione ed ha preso sempre decisioni sbagliate al tiro (voto 5), Morata (voto 5) mi duole scriverlo ma si deve svegliare davvero. Non la migliore prestazione anche per Dybala che oltre ad essersi divorato la migliore palla gol della partita, è stato assente sottorete e a livello di pressing (voto 5.5). Bravissimo Sandro per quel poco che ha giocato (voto 7) e utilissimo Khedira (voto 7). Gli altri sufficienti.

3 Lo Juventus Stadium è davvero importante. Allo Stadium si vincono circa il 90% delle partite. Non ho fatto una statistica precisa ma credo che non siamo lontani da questa percentuale. Grazie ad Antonio Giraudo e grazie a Luciano Moggi. Fosse 5/10 mila posti in più sarebbe perfetto.

4 Mancini non è un grande allenatore. Lo dico da sempre. E se non riesce a dare all’Inter o un gioco o un’anima arriverà quinto o settimo. Cosa ha vinto Mancini per essere così stimato in giro? Per me nulla, ovvero una Premier quasi persa. E’ un fenomeno mediatico e basta. Le sue squadre hanno vinto poco e sempre meno di quel che avrebbero dovuto. Prestazioni in Champions League ridicole con Inter e Manchester City, scudetti vinti con arbitraggi scandalosi (Inter) o all’ultimo secondo (Inter e City) pur avendo rose faraoniche. Oltre ad uno scudetto in estate rimontando 15 punti complice Guido Rossi. I grandi allenatori sono quelli che vincono anche se non hanno la rosa migliore (Conte) o quelli che sfiorano la Champions senza Messi o Ronaldo (Allegri), o ancora quelli che lottano per lo scudetto con un budget inferiore (Sarri o Garcia), o magari vincono il Mondiale con una rosa certamente inferiore ad altre (Lippi) o ancora esprimono un gioco bellissimo (Sacchi-Hiddink-Ferguson). Comunque un allenatore deve dare una sua impronta di gioco. Mai vista la mano di Mancini su una squadra. Ho visto solo la forza dei singoli qualche volta. Leggo che Inter vorrebbe Rabiot e chiedo: se voi foste il manager di Rabiot, gli consigliereste l’Inter? Comunque amici interisti state tranquilli. Bergomi ha detto nel dopo partita che ha visto una buona Inter. Io no. Ho visto una sola azione dell’Inter quella del gol. Vedremo a fine stagione chi capisce più di calcio tra me e Bergomi…

5 Allegri è un ottimo allenatore, molto pragmatico, umile e anche fortunato. Detto questo il gioco di questa Juve non è quello che io sognavo ma con questi risultati nessuno può criticare. Vedremo a fine stagione se lascerà o rimarrà. Per il dopo Allegri la lista sarebbe Conte-Sousa-Deshamps. Ma solo in caso Lui decida di andar via. La Juve prese Allegri in 24 ore. E fece la scelta giusta.

6 Dopo il cambio di arbitro da Rizzoli ad Orsato (arbitro notoriamente non amatissimo a Torino), feci una battuta su Twitter: il Napoli ha portato l’arbitro, noi il pallone. Ebbene cari Napolisti avete visto che conta più il pallone dell’arbitro oppure ancora non siete convinti?

7 La Juventus ha avuto un pizzico di fortuna, verissimo. Così come all’andata fu il Napoli ad avere la fortuna dalla sua. Fu una partita ben giocata dalla Juve che perse solo perchè Morata si divorò il pareggio a pochi minuti dalla fine e Hernanes regalò un gol e mezzo al Napoli. Ma questo non si può dire sennò si arrabbiano. Solo i commentatori calcistici che non capiscono nulla commentarono con “dominio Napoli”. Andate a rileggere cosa scrissi io e cosa scrissero i parrucconi del giornalismo. Poi riguardatevi i dati statistici della partita.

8 Da oggi dipende solo da noi. E’ la situazione nella quale vorremmo sempre trovarci. Dimostriamo che siamo la Juve. Se poi vincerà il Napoli faremo i complimenti. Fino alla fine…

Antonello Angelini