«Avevamo bisogno di una vittoria così»

Il mister dopo la vittoria di Udine: «Partita di sacrificio, portata a casa difendendosi bene e con ordine»

Sei gol per tre punti importanti, conquistati in inferiorità numerica e con una larga rimonta.  Una vittoria di cui – come mister Allegri sostiene chiaramente al triplice fischio – “c’era davvero bisogno, perché era importante giocare una partita in dieci, con spirito di sacrificio, e portarla a casa difendendosi bene e con ordine. Un risultato negativo sarebbe stato duro da mandare giù: questa partita rappresenta uno snodo del nostro campionato».

Dopo un pareggio con l’Atalanta e una sconfitta con la Lazio, e il successo in Champions con lo Sporting, ritornano i tre punti anche in campionato: «Bisogna fare i complimenti ai ragazzi, perché non era semplice: abbiamo dato una grande risposta. Con Atalanta e Lazio erano state buone prestazioni, nonostante qualche minuto di blackout, che abbiamo vissuto anche oggi a fine primo tempo e all’inizio del secondo. Il calcio è questo: si può anche pareggiare o perdere, a volte decidono gli episodi. Paradossalmente, però, di tutte queste partite quella che meritavamo un po’ meno di vincere è stata proprio quella di Champions, che abbiamo giocato meno bene tecnicamente. Oggi abbiamo fatto bene alla distanza, rischiando praticamente niente e segnando sei gol: la squadra è stata molto attenta, a novembre la squadra troverà la migliore condizione e rientreranno gli altri infortunati».

Da tempo la Juve non segnava così tanto, ma sono aumentati anche i gol incassati: «Abbiamo giocato quattro volte in trasferta, prendendo sette gol: su questo bisogna migliorare, ma verranno anche le partite fuori casa senza subite. Oggi dopo il 2-2 la squadra ha difeso bene, l’attenzione era talmente alta che sarebbe stato difficile segnarci. Quest’anno siamo una squadra molto più offensiva: quando c’è da da andare avanti, bisogna far male, correndo il più possibile in avanti e cercando di fare gol».

Condizione strepitosa per Khedira, protagonista con una tripletta: «Sami sta migliorando: più gioca, più la sua condizione aumenta. Nel centrocampo a due è efficace e fa gli stessi inserimenti che faceva quando si giocava a tre. Sta crescendo molto, così come Pjanic».

Una battuta su Mandzukic, che contro la Spal mancherà per squalifica: «Non c’è problema, volevo giusto farlo riposare per la prossima partita…»

A proposito di squalifiche,  tra due giornate – con ogni probabilità – mancherà Leonardo Bonucci in Milan – Juventus: «Leo ha fatto sette stagioni importanti alla Juventus, crescendo molto, poi ha compiuto una scelta e questa va rispettata. Alla Juventus ci sono giocatori importanti e bisogna lavorare su questi, ma avrei voluto vederlo in campo perché le partite vanno giocate sempre con i migliori».