«Buona partita anche oggi»

Così Juan: «Dobbiamo però stare più concentrati, e non prendere gol»

«Stavamo facendo una grande partita, poi abbiamo preso un gol su un calcio d’angolo veloce. Ci serve per capire che dobbiamo stare concentrati sempre, per non prendere gol». Parte dall’unico neo della partita l’analisi di Juan Cuadrado, che questa sera ha trovato anche il gol.

E allora il colombiano vira sugli aspetti positivi del match contro la Spal, che sono molti: «Dopo una grande gara domenica abbiamo fatto il bis – spiega – Noi siamo sempre pronti per dare il nostro contributo alla squadra, oggi è andata bene e sono contento».

E continua: «Dopo l’ultima pausa di novembre potremo lavorare meglio ed essere ancora più forti, in attacco e in difesa».

«Abbiamo giocato una buona partita, ma…»

Così il primo marcatore di oggi: «Peccato per il piccolo calo mentale. Dobbiamo migliorare»

«Sono contento, abbiamo giocato bene e ho segnato un bel gol. Peccato però per il nostro piccolo calo mentale, dobbiamo migliorare in questo, come ci dice tutti i giorni Allegri. Lo sappiamo, ci stiamo lavorando, ma ancora non basta, domani analizzeremo ancora questi aspetti».

Le parole sono di Federico Bernardeschi, che ha aperto le marcature di Juve-Spal con uno splendido gol: «Sono felice e lo dedico a tutti quelli che sono sempre a fianco a me: bisogna sapere aspettare il proprio momento, specie in una società così importante, dando sempre il 100% in ogni allenamento e quando si è chiamati in causa. Questo è quel che deve fare un professionista: io sono sicuro che il lavoro paga».

Bernardeschi poi torna sul gol preso: «Quando stai vincendo, dopo una splendida mezz’ora, non puoi permetterti un calo del genere, devi gestire la partita, segnare un altro gol e chiuderla. Invece abbiamo preso il 2-1 per una disattenzione: è il nostro errore in questo momento. Quando prendi gol non è solo colpa dei difensori, ma di tutti. Bisogna difendere tutti insieme, e se riusciremo a fare questo piccolo passo ci toglieremo molte soddisfazioni»

Sguardo ai prossimi appuntamenti: «Ci aspettano due grandi trasferte, a Milano e a Lisbona, e siamo molto carichi»