Donadoni vuole giocare “al massimo”

Il tecnico del Bologna ha affermato questa mattina che la sfida contro la capolista sarà faticosa, ma stimolante: “vogliamo cimentarci sempre più spesso in gare di questo valore”

Nel giorno della rifinitura a porte chiuse, Roberto Donadoni – che da quando è arrivato sulla panchina felsinea ha assicurato un rendimento d’alta classifica alla sua squadra, ed è stato capace di battere la Juve l’anno scorso alla guida del Parma – ha parlato ai media in conferenza stampa.

«La capacità di migliorarsi – riporta il sito ufficiale del club rossoblù – passa anche da questo tipo di partite: se la squadra mette lo stesso tipo di approccio e di intensità in ogni gara a prescindere dall’avversario, meglio crescerà e meno difficoltà troverà», ha affermato il tecnico, ex giocatore di Atalanta e Milan parlando alla stampa prima del collega Allegri. «Dobbiamo essere capaci di lavorare molto su noi stessi piuttosto che sugli altri, è l’unica maniera di trarre dei vantaggi».

Il nostro mister ha affrontato in 11 occasioni il Bologna in Serie A, raccogliendo sempre punti: otto vittorie e tre pareggi.

«Ci aspetta una partita faticosa, che necessita una grande prestazione, al massimo delle nostre possibilità», ha continuato Donadoni. «La palla va gestita bene, non vanno concesse troppe occasioni: la Juventus vorrà continuare il suo trend positivo, ed anche noi».

Gli emiliani hanno infatti portato a casa i tre punti in sei delle ultime 11 partite di campionato. Tuttavia, Donadoni ha vinto una sola delle sue 10 sfide di Serie A contro la Juventus, perdendo in sei occasioni e pareggiando in tre.

Alla vigilia della grande sfida, nel capoluogo emiliano c’è grande rispetto per la Juventus, in vetta alla classifica e carica dopo la vittoria sul Napoli: «Affrontiamo la prima della classe», ha spiegato l’allenatore del Bologna. «La più forte in assoluto in termini di risultati, da parte nostra c’è grande entusiasmo e vogliamo cimentarci sempre più spesso in gare di questo valore, perché vorrebbe dire che il nostro livello è più alto della media. Siamo molto focalizzati su ciò che dobbiamo fare, non vogliamo deludere nessuno».

Sarà la 10° sfida in Serie A tra questi due allenatori: guida Allegri per sei vittorie a due.