Il Barcellona è a Torino pronto a giocare un match che sa essere complicato. Lo confermano le parole in conferenza stampa del tecnico Ernesto Valverde e di Ivan Rakitic
VALVERDE: «CONTERANNO I DETTAGLI»
«Ci aspettiamo una Juve molto forte, ha grande qualità, in attacco e in tutte le fasi del gioco e solitamente aggredisce la sfida – spiega il tecnico – Noi crediamo che domani sarà una grande partita, come accade sempre in questo stadio. Lavoriamo per vincere dominando il gioco e creando occasioni da gol, ovviamente stando anche attenti alla fase difensiva».
C’è un giocatore che Valverde “ruberebbe” alla Juve? «La forza di una squadra si vede dal suo insieme, non dai singoli. Posso parlare di Dybala, ma dimenticherei Pjanic, o Higuain, o Cuadrado, o il carisma della difesa… la Juve è forte in senso completo, e in più arriva da una sconfitta, quindi avrà una grande voglia di rifarsi immediatamente».
Sull’equilibrio dell’incontro di domani: «Non c’è una favorita, sarà una sfida di stili differenti, un match senz’altro complicato. Noi pensiamo a qualificarci per la seconda fase della competizione. I quarti dello scorso aprile? Certo che li ho visti, più volte: è utile farlo, per analizzare i precedenti, dalle sconfitte si cresce».
RAKITIC: «ABBIAMO PREPARATO BENE LA PARTITA»
A proposito di quel precedente: i giornalisti spagnoli presenti a Torino hanno ben presente la gara dello scorso anno, quando la doppietta di Dybala e l’incornata di Chiellini stesero i catalani. Anche Ivan Rakitic, presente in conferenza stampa, ricorda bene quella sfida…
«Giocheremo in uno stadio spettacolare – sottolinea il centrocampista – sappiamo quanto sia forte la Juve e che spinta riceva dal proprio pubblico, ma abbiamo preparato la partita ottimamente. Lo scorso anno ha meritato di arrivare vicino a vincere la Champions e sappiamo di giocare contro una delle migliori squadre d’Europa. Il fatto che la Juve abbia perso in campionato non significa che non una grande squadra, lo sappiamo bene, ma faremo il massimo per ottenere il risultato. Sicuramente rispetto allo scorso anno siamo cambiati e siamo più uniti. Vedremo domani se siamo migliorati o meno».
Rakitic ha poi parole di stima e di affetto per Buffon. Il croato del Barça ha ottenuto la qualificazione al Mondiale con la sua Nazionale, e commenta così il fatto che un’icona come Gigi non possa prendervi parte: «Quanto ha fatto Buffon nel calcio è unico. Se un qualsiasi bambino disegna una squadra di calcio su un foglio, in porta mette Buffon. Vederlo in lacrime dopo la partita dell’Italia fa quasi venire voglia di lasciarli il posto…».