Massimo Zampini: Qual è il tuo titolo della conferenza stampa di Allegri?
Luca Momblano: direi su Bernardeschi, “è tranquillo, merita di giocare”: ti avevo detto che Douglas Costa avrebbe fatto panchina e ci sarebbe stato spazio per Marchisio. Mi hai fatto le domande l’altro giorno, ti avevo già risposto.
MZ: Allora, abbi il coraggio di dirla tutta. Se devo ripetere quanto mi avevi detto l’altro giorno, martedì gioca Sturaro.
LM: Sì, se sta bene, mi aspetto che Allegri scelga Sturaro. Il motivo potrebbe essere che la Juve perde un corridore, certo, uno dei migliori dieci corridori di centrocampo d’Europa. Lui non rinuncerà a un corridore: non lo è Mandzukic, non lo sono Khedira e Pjanic. Ovviamente Sturaro può emergere solo se con poche e ben chiare mansioni: in Europa, essendoci una complessità tattica inferiore a certe partite di serie A, può fare il suo se ha una missione ben stabilita sin dal principio. Però lo sento già del tuo tono di voce: dandoti Sturaro titolare col Tottenham ti ho già fatto passare la voglia di continuare questo dialogo inutile.
MZ: No no, povero Sturaro, ci appelliamo tutti al ricordo di quel match col Real. E’ passato un po’ di tempo, però… Comunque, dilla tutta tutta: per te come caratteristiche il più simile a Matuidi è Asamoah…
LM: Sì, quando si è fatto male Matuidi è partito il listone: chi pensava a Marchisio, chi a Bentancur, quasi nessuno a Sturaro, ma tutti dimenticavano Asamoah, che nasce e cresce interno di centrocampo, mancino, quando scivoliamo a 4 a centrocampo va in fascia ed è più portato rispetto agli altri a coprire anche quel ruolo.
MZ: Sì, però Allegri ha detto che è tanto (troppo?) che non fa il centrocampista.
LM: Ma Massimo, dopo 3 anni e mezzo, non conosci ancora Allegri? Quando una soluzione è esclusa è molto netto, ha uno sguardo mezzo infastidito, invece su Asamoah ha cominciato a farti il raccontino, quindi il coniglietto ce l’ha lì e se tiene lì pronto… Ha detto una mezza verità: non fa da tanto quel ruolo. Ma ha detto anche l’altra mezza, di verità: ci ha pensato, eccome se ci ha pensato. Sono 3 partite in dieci giorni…
MZ: Tre partite toste, poi…
LM: Toste lo dici tu: per te è tosto pure il Sassuolo.
MZ: Guarda se non se si scansasse ogni volta sarebbe tosto sul serio, eh… Davanti hanno mister 30 milioni Politano… Comunque Firenze, Tottenham e derby sono toste, perché tutte e tre si giocano la stagione nella partita contro di noi.
LM: E’ il solito discorso: loro si giocano la stagione con noi, ma noi non ce la giochiamo con loro. Il mio percorso è: sfangarla a Firenze, 2-0 col Tottenham e poi sono pronto pure a giocare con un dado nel derby: da 1 a 3 vinciamo noi, da 4 a 6 vincono loro. Non mi cambia niente, va bene così…
MZ: Sfangarla a Firenze intendi vincere, non un pari…
LM: Certo, vincere, gestendo il minutaggio, ma Allegri la pensa come me, ne sono convinto.
MZ: Sì, ma non dimentichiamoci di cosa urlava l’anno scorso a fine partita (e un po’ l’ha accennato anche oggi): questi fanno due partite l’anno! Cerchiamo di ricordarcelo, stavolta, sennò non la sfanghiamo…
LM: Noi abbiamo l’80% dei giocatori che non sa neanche che esista, questa carnale rivalità tra Fiorentina e Juventus… per loro è identico ad andare a Cagliari, con i buuu a Matuidi, ti fischiano nel riscaldamento, ti danno dei ladri… E poi la Fiorentina è poco decifrabile ma anche poco temibile, per i nostri parametri attuali. Per prendere la rumba a Firenze dobbiamo staccare la spina, sennò puoi pensare di telecomandare la partita: 60 minuti di Marchisio, gestione di Khedira e Pjanic, non tirare il collo sia a Higuain che a Mandzukic, non sollecitare tutta la partita sulla difesa. Ma sotto questo punto di vista è la Juve di Allegri più matura di tutte… Ma poi, anche accadesse, tu pensi che pareggiare a Firenze sarebbe un disastro?
MZ: No, posso accettare di perdere due punti in una di queste due partite, ma se li perdiamo in entrambe è un bel problema. Anche perché il tuo programma mi va benissimo, ma prevede un 2-0 agli inglesi, che al momento non mi pare molto facile… Piuttosto, raccontami la partita di domani del Berna.
LM: Prima palla che tocca, gol, poi Var e lì succede l’imponderabile, non sono in grado di dirti se ce lo danno o no…
MZ: Sei ubriaco?
LM: No, affatto, ascoltami: al trentesimo verrà poi sostituito, fuori giri, rischio espulsione, risponde al pubblico, Allegri lo leva, dicendo a fine partita che aveva un leggero dolore alla schiena, ed entra…
MZ: Baggio? A proposito, ma raccoglierà la sciarpa viola a terra mentre esce?
LM: No, niente sciarpa: esce ed entra Bentancur. Finita la partita di Bernardeschi. E tu hai il pezzo pronto per lunedì.
MZ: Io? Lo faccio solo se i soliti noti su twitter si indignano per il comportamento di Bernardeschi. Voglio quantomeno un tweet così: “Napoli vola e distrugge la Lazio. A Firenze Juve stenta e reazioni isteriche di Bernardeschi, ex ragazzo prodigio, ora in pieno stile Juve”
LM: Ah, dimenticavo: il quinto gol lo fa Bentancur.
MZ: Ok, allora tieni un attimo con te il pendolino (o il whisky). Dimmi se arriva Emre Can.
LM: (glugluglu, sorseggia): annuncio ufficiale nella settimana dell’eliminazione del Liverpool dalla Champions.
MZ: Non ce lo fregano i ricconi inglesi o tedeschi?
LM: Ti ho risposto un attimo fa. Pensiamo a noi, ora: tu sei tra coloro che pensano che quando Dybala sarà un problema.
MZ: Io? Scherzi? Non vedo l’ora che rientri…
LM: Allora tu, che sei un avido lettore di “CHI”, avrai letto che lascia la casa e sarai già entrato in paranoia…
MZ: Ecco, questa settimana non l’avevo ancora letto e mi stai spoilerando il meglio della mia rivista preferita. Lì ci sono solo verità assolute. Allora, visto che parliamo del mercato, rivelami un segreto: ma quei tre che Dagospia dava per venduti a gennaio chi erano? Come stanno? Che fine hanno fatto?
Tutututututu, cade la linea. Meglio così.
Il Maestro Massimo Zampini