«La partita più importante delle due che ci attendono in questa settimana è quella di domani sera». Non è una provocazione, quella di Mister Allegri che in conferenza stampa pone l’accento sui tre punti fondamentali da portare a casa da Crotone, prima ancora che sul big match di domenica sera contro il Napoli.
Infatti, argomenta: «Dobbiamo assolutamente tornare a Torino con i tre punti e il vantaggio inalterato. Abbiamo davanti sei partite, e ne dobbiamo vincere quattro, cominciando da domani. Poi, domenica, vivremo una grande serata di calcio nella sfida che oppone le prime in classifica, ma ho letto troppa euforia dopo domenica: i ragazzi sono stati bravi contro la Samp a reagire dalla nottata di Madrid, ma il Napoli non ha intenzione di mollare, sta facendo un’annata straordinaria e quindi va tenuto a distanza».
Per farlo «Occorre una prestazione seria domani sera: il Crotone gioca bene in casa, non meritava di perdere a Genova e ha fatto sei punti più dello scorso anno, quindi ci vorrà massima attenzione. Dobbiamo mantenere la testa bassa, focalizzarci sui nostri obiettivi e non disperdere alcuna energia esterna al campo».
CHI GIOCA, CHI RECUPERA…
«Bernardeschi procede bene, valuterò oggi le sue condizioni. Non sarà della partita Pjanic, mentre se Higuain sta bene gioca, non penso alla diffida. In difesa Barzagli è a disposizione, probabilmente giocherà Benatia e darò un turno di riposo a Chiellini; a centrocampo, invece, potrebbe scendere in campo Marchisio ma devo ancora decidere. In porta? Szczesny».
SAMI E DOUGLAS, CHE CAMPIONI
A domande specifiche, Allegri spiega: «Khedira è un campione il cui valore è sotto gli occhi di tutti: dovunque è andato ha sempre giocato, non si discute. Douglas Costa? Ha caratteristiche tecniche e di spessore internazionale che lo rendono unico, e che emergono particolarmente in questa fase della stagione, come sta appunto accadendo».