Il colombiano esorta i suoi compagni a pensare positivo e a guardare a quanto di buono fatto nella ripresa in vista della partita di ritorno
«Sapevamo che era una partita difficilissima contro una grande squadra. Ci hanno messo in difficoltà. Dobbiamo raccogliere però le cose positive, ovvero la voglia e lo spirito visti nella ripresa, per cercare di ripetere la stessa partita che abbiamo fatto nel secondo tempo a Monaco».
Parola di Cuadrado, il primo giocatore bianconero intervistato dopo la palpitante Juve-Bayern. L’ala colombiana è stata una costante spina nel fianco per gli avversari: colui che ha ingaggiato più duelli (21), con coraggio, e subito più falli di tutti (5).
Il loro pressing asfissiante ha messo in difficoltà i bianconeri, soprattutto nel primo tempo quando le percentuali di possesso palla erano nettamente in favore dei bavaresi (71%) «Loro sono giocatori fortissimi, ma anche noi abbiamo giocatori forti però. Dobbiamo essere consapevoli di questo. E che ce la possiamo fare», la risposta di Juan.
«Quel gol respinto da Neuer? Tutti sbagliano, bisogna però dare il massimo in allenamento. Speriamo con l’aiuto di Dio di trasformarlo, la prossima volta».
Pogba: «Ci abbiamo creduto fino alla fine»
Paul, dopo quella rete al 43’ che poteva tagliare le gambe a chiunque, quali sono state le parole che vi siete detti all’intervallo?«Che non era facile, anzi, molto difficile oggi. Il Bayern ha tenuto palla e avuto tante occasioni. Noi però non abbiamo lasciato nulla e la partita dura 90’. Ci abbiamo creduto fino alla fine. Il risultato non è positivo ma almeno non abbiamo perso. Pensiamo dunque alla prossima partita».
«La Juve è stata sempre con me, e quando porto la maglia do il 100% e gioco col cuore», ha concluso Paul, dalla zona mista dello Stadium. «Ci metto sempre il massimo, per vincere. Siamo una famiglia»
Dopo il gol, parola a Sturaro
L’anno scorso aveva sfoderato una prestazione maiuscola proprio contro l’avversario più forte affrontato allo Stadium, il Real Madrid, deviando per esempio quel tiro di James Rodriguez sulla traversa con un salvataggio tutto cuore e caparbietà. Oggi, contro una delle squadre più forte del mondo, si è ripetuto. Segnando, per di più.
Tanto basterebbe per definire il carattere di un lottatore vero: Stefano Sturaro.
«Tutte queste partite in Champions League sono l’apice della mia brevissima carriera. Spero ce ne siano tante altre», ha commentato lui con umiltà e orgoglio a fine gara. Il suo gol è infatti fondamentale per continuare a credere nella qualificazione anche a Monaco.
«E’ stata una partita difficilissima: loro ti lasciano il pallino del gioco… se non poco, zero. Siamo stati bravi a reagire, però, non era facile dopo essere andati sotto così».
«Qui ci sono tanti campioni», ha concluso ‘Stura’. «Io sono un giovane, imparo da loro, tutti i giorni imparo e cresco e quando sono chiamato in causa cerco di dare un contributo».
Questa sera l’hai dato, eccome. Come sempre.
Bonucci: «Io ci credo»
«Contro queste squadre non riesci ad uscire, ma poi a furia di difendere il gol o prendi. Alla fine c’è stato questo orgoglio della Juventus che è venuto fuori, abbiamo rimesso in piedi la qualificazione e siamo consapevoli di poter fare qualcosa di importante».
Poche parole, ma tutte ben calibrate quelle del nostro grande centrale dopo Juve-Bayern. Qualità che riflettono quelle dei suoi interventi, anche questa sera decisivi.
Ecco, un’altra delle sue caratteristiche principali è la forza di volontà, unita ad una profonda consapevolezza che questo gruppo, lottando fino alla fine, può superare qualsiasi ostacolo.
«Io ci credo, questa Juve deve ripartire dal secondo tempo», ha infatti aggiunto, confermando quanto appena scritto. «Abbiamo avuto l’orgoglio della grande squadra che si è sentita punita, e da questo dobbiamo prendere le mosse in Germania»
Juventus Bayern 2 – 2 Interviste A Leo Bonucci & Stefano Sturaro .
Pubblicato da Superfly Videomaker su Martedì 23 febbraio 2016