La tournée americana della Juventus si chiude con una sconfitta. Al FedExField di Landover, in Meryland, si impone in Real Madrid, con uno scatenato Asensio che decide la gara in avvio ripresa con un uno-due micidiale, dopo che i bianconeri erano passati in vantaggio nel primo tempo grazie all’autorete di Carvajal e erano stati raggiunti sul pareggio da Bale.
CARVAJAL SBAGLIA, VANTAGGIO JUVE
L’assenza di Ronaldo, in questi giorni al lavoro a Torino con i reduci dalle ultime fasi del Mondiale, toglie alla sfida il grande ex, ma non il fascino che una partita simile, per quanto amichevole, sa emanare. E poi, quanto a ex c’è Khedira, che con Pjanic e Marchisio controlla le operazioni a centrocampo, mentre in avanti agiscono Cancelo, Favilli e Bernardeschi. I ritmi non sono elevatissimi e il Real ne approfitta per mantenere il possesso palla, ma la Juve, quando attacca, è più convita e sfrutta bene le fasce, specie la corsia di sinistra. Proprio da quella parte, Cancelo, liberato da una magnifica intuizione di Bernardeschi, lascia partire un traversone basso che Carvajal tocca in modo maldestro, spedendo il pallone nella propria porta e “firmando” il vantaggio bianconero.
BALE, UN SILURO PER IL PAREGGIO
Gli spagnoli continuano a far girare palla, ma la pressione non è irresistibile e per buona parte del primo tempo produce solo un sinistro alto di Bale e un rasoterra di Kross, a lato. A forza di insistere però le Merengues trovano lo spiraglio per passare: al 39′ Baleapprofitta di un’incertezza della retroguardia bianconera in fase di ripartenza, riconquista palla al limite e spara un sinistro imparabile nell’angolino. Si va al riposo sull’1-1, anche grazie a Szczesny che, pochi minuti dopo il pareggio spagnolo, vola a deviare in angolo un potente diagonale di Reguilon e blocca ancora un calcio di punizione di Bale.
ASENSIO, UNO-DUE MICIDIALE
La Juve inizia la ripresa cambiando solo Khedira con Fagioli, mentre Lopetegui opera ben cinque sostituzioni e dopo appena due minuti, i neo entrati Vinicius e Asensio confezionano il vantaggio dei Blancos, grazie alla discesa sulla sinistra del primo e il tocco sotto porta del secondo. Passano pochi minuti e Asensio colpisce ancora, ricevendo questa volta dalla destra, superando Benatia in dribbling e battendo Szczesny con una conclusione centrale che il portiere bianconero riesce solo a toccare. La Juve prova a rispondere con Cancelo, servito da un’ottimo lancio di Marchisio, ma il nuovo entrato Lunin si oppone al diagonale del portoghese. Anche Chiellini, liberato in area da una punizione intelligente di Pjanic, ha un’ottima occasione: il controllo però non è impeccabile e la conclusione termina sul fondo. I bianconeri devono stare attenti alla rapidità delle ripartenze avversarie, ma ora aumentano la pressione, nonostante l’inevitabile girandola di sostituzioni e sfiorano il gol con la punizione di Bernardeschi, respinta da Lunin. Il forcing della squadra di Allegri si sviluppa sino agli ultimi minuti di gara, ma anche la fortuna non aiuta e il destro di Bernardeschi, ancora su punizione, si stampa in pieno sulla traversa. Si chiude così lo Juventus Summer Tour 2018. Ora il rientro in Italia e, dalla prossima settimana, inizia in countdown verso la festa di Villar Perosa del 12 agosto e verso una nuova, entusiasmante stagione.
REAL MADRID-JUVENTUS 3-1
RETI: Carvajal (aut) 12′ pt, Bale 39′ pt, Asensio 2′ e 11′ st
REAL MADRID
Navas (19′ st Lunin); Carvajal (1’st Odriozola), Nacho, Sanchez (32′ st Leon), Reguilon; Kroos (1′ st Llorente), Valverde (32′ st Odegaard); Bale (1′ st Vinicius) , Isco (1′ st Vasquez), Ceballos (19′ st Mayoral); Benzema (1′ st Asensio)
A disposizione: Casilla, Zidane, Vallejo, Ramos, Theo, Quezada, Lopez, De La Fuente, Seoane, Rodriguez, Feuillasier, De Tomas
Allenatore: Lopetegui
JUVENTUS
Szczesny (18′ st Perin); De Sciglio, Benatia (18′ st Rugani), Chiellini (26′ st Barzagli), Alex Sandro; Khedira (1′ st Fagioli), Pjanic (26′ st Fernandes), Marchisio; Bernardeschi, Favilli, (18′ st Pereira) Cancelo
A disposizione: Pinsoglio, Del Favero, Beruatto, Di Pardo Emre Can, Kastanos, Macek, Clemenza, Beltrame
Allenatore: Allegri
ARBITRO: Sibiga
AMMONITI: 6′ pt Benatia, 33′ pt Alex Sandro, 36′ st Reguilon