Un gol straordinario, nato da una coordinazione perfetta e un destro di contro balzo di prima intenzione infilato nell’angolino. Miralem Pjanic ha trovato il miglior modo possibile per festeggiare il recente rinnovo del contratto e si gode la rete e il successo sulla Lazio: «Sono contento di rimanere in questo grandissimo club. Sono cresciuto grazie a questo ambiente, ed è molto importante per me. Dedico il gol alla società, ai tifosi e ai compagni».
La sua prodezza ha permesso di sbloccare una gara rognosa, contro un avversario da sempre difficile da superare : «Non siamo ancora al meglio. A tratti abbiamo fatto bene anche se non siamo ancora brillanti, ma vincere 2-0 con la Lazio è ottimo e tutt’altro che semplice. Ora lavoriamo per migliorare la condizione. Come sto? Bene. Durante la settimana ho avuto un affaticamento, ma non era nulla di preoccupante, domani riposiamo e poi lavoreremo per vincere a Parma».
«Una vittoria meritata»
Blaise Matuidi ha affrontato il suo esordio stagionale allo Stadium con la solita grinta. La sua presenza in campo si è sentita eccome e ha avuto un peso specifico enorme nel successo contro una squadra ben attrezzata fisicamente come la Lazio: «È un avversario sempre molto difficile da affrontare – conferma il francese – ben organizzato, ma credo che alla fine la nostra sia una vittoria meritata. Non siamo stati perfetti, però quello che contava era ottenere i tre punti in uno scontro diretto. È bello aver vinto le prime due partite. Sono arrivati dei giocatori nuovi, molto forti, ma dobbiamo ancora imparare a conoscerci e quindi, a maggior ragione, è importante riuscire a vincere in questo periodo».
Matuidi ha svolto una preparazione più corta rispetto a tanti compagni durante l’estate, essendo arrivato in fondo al Mondiale. Quel successo però si sta rivelando un propellente straordinario per affrontare la nuova stagione:«Sì, mi sento bene, ho fatto una buona preparazione. Chiaramente in vacanza mi sono riposato un po’, ma subito dopo ho iniziato a lavorare bene, spinto dall’euforia per aver vinto la Coppa del Mondo. Il Mondiale mi ha dato grande entusiasmo, ma ora sono alla Juve, ci sono tanti altri obiettivi importanti e voglio lavorare sodo per aiutare la squadra a centrarli».