PAGELLIBUS / Juventus-Sassuolo

Szczesny 6,5
Buoni interventi quando è servito, mantiene le promesse: parare il parabile.

Cancelo 7,5
Lo scaldacuore 18/19. Emozionante nelle galoppate, sicuro nei recuperi, superbo quando si mette a fare il playmaker, gli si perdona qualche tocco di tacco superfluo come si perdonerebbe uno sbaffo del rossetto alla Ratajkowski.

Benatia 6
Partita sicura.

Bonucci 6-
Lotta greco-romana con Boateng, vinta ai punti poi perde lo scontro con Babacar sul gol.

Alex Sandro 6
Partenza sonnolenta poi si sveglia e gioca una buona partita, mette dei bei palloni, punta l’avversario lo supera. Sperando che sia solo l’inizio della risalita deve fare i conti con la sindrome di Belushi: lui è Jim, dall’altra parte gioca John.

Khedira 6,5
Si gestisce ma lo fa bene, oggi, accelerando al ritmo giusto, respirando coi battiti di Allegri. Da capire se sia sempre un bene.

Emre Can 7
Non è Pjanic, non può giocare come lui, ma lo sostituisce a suo modo, con ritmo diverso. Efficace in generale e cavalcante nell’azione del 2-0: da una palla giusta a CR7, sembrerebbe cosa da poco ma non lo è.

Matuidi 6
La stagione precedente è finita ma lui non è stato avvertito, sembra quello più in forma di tutti, crea l’unica occasione da gol del primo tempo.

Dybala 6
Fa la spola da una costa all’altra come un turista in Salento ma si perde il più bello. In tono minore accetta di lasciare il palcoscenico ad altri.

Mandzukic 5
Non c’è.

Cristiano Ronaldo 7
Better call Saul, stagione 4 episodio 4.
Mike Ehrmantraut: “Volevate che parlassi? ecco ho parlato.”
Ha parlato.

 

Douglas Costa 0
“You’re just too good to be true
Can’t take my eyes off you”
Devastante, tanto forte quanto stupido in occasione dello sputo che gli farà saltare la sfida col Napoli.

Bentnacur 6
Assenti infamia e lodi.

Cuadrado SV

 

Allegri 6,5
A tratti la Juventus allegriana sembra la classica squadra da master league di un winning eleven di fine anni 90: qualsiasi giocatore metti in qualsiasi ruolo fa comunque la stessa cosa.
Le cose buone sono state un recupero molto alto della palla, buona attenzione contro un Sassuolo tosto. Di contro abbiamo visto la solita marcia messa in folle dopo il vantaggio, primo tempo giocato da 11 giocatori che sembravano non conoscersi, spina staccata un po’ troppo presto nonostante le occasioni avute ma ci sta, siamo ancora ad agosto…