L’avventura in della Juventus in Champions League riparte dalla sala stampa del Mestalla. Domani, mercoledì 18 alle 21:00, i bianconeri inizieranno il loro cammino europeo con il Valencia. Una sfida delicata ed entusiasmante che Massimiliano Allegri e Giorgio Chiellini hanno analizzato in conferenza stampa alla vigilia della sfida con gli uomini di Marcelino.
Giorgio Chiellini si prepara ad affrontare la prima Champions da capitano. Un onore e una responsabilità ulteriore, non solo per la fascia che indosserà, ma anche perché sarà alla guida di una squadra che in molti indicano tra le favorite per la vittoria finale:
«Ne sono orgoglioso – sottolinea il difensore – perché ho appena iniziato il 14° anno e ne ho viste di tutti i colori: sono arrivati in Paradiso ho conosciuto l’Inferno e tornato in Paradiso. C’è stata una crescita esponenziale e abbiamo alzato il livello anno dopo anno. Ci crediamo come è giusto che sia e come ci credevamo anche gli altri anni. Le caratteristiche per vincere la coppa le abbiamo, ci sentiamo cresciuti come squadra, ma da qui ad essere favoriti c’è un abisso. Conosciamo bene le difficoltà di questo torneo e domani sera ne avremo un assaggio. La cosa più importante sarà arrivare a marzo in ottime condizioni perché ci sono altre cinque o sei squadre che vorranno vincere e che sono al nostro livello. Abbiamo un mix di esperienza e gioventù che può far bene, domani sarà una gara spartiacque, perché potrà mettere il girone in salita o discesa».
LA SFIDA CONTRO IL VALENCIA
La partita contro il Valencia potrà già dire molto sulle ambizioni dei bianconeri: «Ci sono grandi aspettative e vogliamo partire con il piede giusto, ci sentiamo più forti rispetto agli anni scorsi, ma poi dovrà parlare il campo – spiega Chiellini – Domani affronteremo subito una prova importante, perché poche squadre, anche le grandi spagnole, riescono a vincere qui a Valencia. Ci aspetta un grande impatto tecnico e ambientale, il miglior modo per iniziare la Champions. L’ambiente esterno spinge per una nostra vittoria, ma la nostra forza è sempre stata l’equilibrio.Una squadra come la nostra, con l’esperienza e lo spessore che ha non può avvertire pressioni ulteriori. Dobbiamo dimostrare sul campo di essere forti. La Champions non dev’essere un’ossessione e va affrontata con energia positiva ed entusiasmo».
NIENTE ERRORI
In Europa bisogna ridurre al minimo gli errori e i bianconeri in campionato marciano sì a punteggio pieno, ma hanno anche subito quattro gol in altrettante partite: «Dobbiamo migliorare ancora – ribadisce il capitano – Abbiamo preso gol molto simili e dobbiamo avere più attenzione e nel marcare in area di rigore e andrà fatto nel minore tempo possibile a cominciare da domani, perché in Champions al primo errore vieni punito».
VICINI A DOUGLAS COSTA
Infine un pensiero per Douglas Costa, squalificato per quattro giornate dopo la reazione contro Di Francesco nel finale della gara con il Sassuolo: «Siamo vicini a Douglas, un ragazzo d’oro, che si è sempre comportato bene e che ha perso la testa per un momento. Sa di aver sbagliato, ha chiesto scusa e pagherà come è giusto che sia, ma non va crocifisso. Sicuramente non ricapiterà e speriamo che ci possa dare una mano come ha sempre fatto».
A detta di tanti la Juve è tra le favorite alla vittoria finale della Champions League ma Massimiliano Allegri mantiene la calma e guarda al presente.
UN PASSO ALLA VOLTA
«Sicuramente siamo tra le 4 o 5 favorite, ma non serve a nulla dirlo. Serve calma e bisogna fare un passo alla volta. Il nostro obiettivo è rimanere stabilmente nelle prime 4, ma la Champions è una competizione strana, in cui basta un episodio per cambiare tutto. Perciò, prima di tutto dobbiamo pensiamo a domani, visto che non sarà una partita semplice, contro un avversario complicato e in uno stadio difficile».
«Domani serve una partita da grande squadra – aggiunge il tecnico – e da domani dipende tanto del cammino in Champions. Se domani il risultato sarà positivo il cammino sarà agevole, con un pareggio saremo messi bene, in caso negativo il girone sarà in salita».
DUBBI DI FORMAZIONE
«Dopo l’allenamento di stamattina ho ancora parecchi dubbi di formazione, e faccio fatica a lasciare fuori qualcuno. Di sicuro – dichiara Allegri – giocheranno Chiellini e Bonucci. Davanti giocheranno uno tra Mandzukic e Dybala. Bernardeschi puo’ giocare se Alex Sandro riposa, sposto Cancelo a sinistra e Cuadrado terzino. Dipenderà tanto da come deciderò di giocare a centrocampo.
«Dybala sta bene. Domenica ha fatto una buona partita tecnicamente e fisicamente. Sta crescendo di condizione come tutta la squadra. Stiamo tutti cambiando ritmi fisici e tecnici»
PIU’ AUTOSTIMA
Secondo Allegri l’arrivo di Cristiano Ronaldo «Ha fatto aumentare l’autostima perché è il migliore al mondo, che negli ultimi anni ha diviso con Messi i Palloni d’Oro e la classifica cannonieri della Champions. Però – spiega il tecnico bianconero – la Juventus ha giocato negli ultimi quattro anni due finali e in altri due casi è stata eliminata con gol all’ultimo minuto a Monaco e Madrid ed è ha già fatto un processo di crescita in autostima».
CAPITOLO DOUGLAS COSTA
Infine, un commento sul gesto di sabato di Douglas Costa: «Ha avuto un attimo di black out che non dovrebbe capitare, ma che capita a tutti. Pagherà con quattro giornate, la società non farà ricorso. Diventa un mese e mezzo di sosta: noi abbiamo subito un danno a livello di squadra, lui ha subito uno shock perché è una cosa fuori dal suo comportamento di fair play assoluto che ha sempre mostrato sul campo. Di solito se gli passa accanto una mosca si scansa… Perciò è molto dispiaciuto, sorpreso e avrà occasione per dimostrare che non è stato un episodio che fa parte del suo carattere».
Marcelino: «La Juve è tra le favorite alla vittoria finale»
Dalla sala stampa della Ciudad Deportiva di Valencia, il tecnico del Valencia Marcelino e Dani Parejo hanno speso diverse parole sulla Juventus, nella conferenza stampa della vigilia della sfida di domani con i bianconeri.
«La Juve è il miglior club italiano senza nessun dubbio – dichiara il tecnico degli spagnoli – Lo dicono i risultati. E’ una squadra che riesce ad ottimizzare le proprie risorse. Una squadra grandissima non solo per la propria storia, ma anche per le qualità. E’ una delle principali candidate alla vittoria finale della competizione».
I punti di forza degli uomini di Allegri? «Innanzitutto, Massimiliano Allegri è uno degli allenatori più prestigiosi in Europa. Lo dimostra il fatto che giochi la Champions League da così tanti anni consecutivi e che abbia raggiunto due finali in quattro anni.
«La Juve ha tanti punti di forza – aggiunge Marcelino -, è una squadra paziente che sa aspettare il suo momento e sa approfittare degli errori dell’avversario.Ha grande capacità collettiva di raggrupparsi e allo stesso tempo grande qualità individuale; dovremo cercare di limitarli e stare attenti a non fare errori».
Non poteva mancare un commento su Cristiano Ronaldo, alla prima in Champions con la Juve: «Abbiamo affrontato spesso Cristiano, non dobbiamo avere paura. E la sua presenza non cambierà il nostro atteggiamento, penseremo a una prestazione collettiva e se riusciremo a limitarlo ovviamente saremo più vicini alla vittoria. Ci preoccupa più il potenziale complessivo della Juventus».
Ha parlato dei bianconeri anche capitan Dani Parejo: «Sicuramente la Juve è una grandissima squadra e una delle favorite per la Champions. Lo ha dimostrato con due finali negli ultimi quattro anni.
«Cristiano Ronaldo? Ha dimostrato cosa sa fare in questa competizione con numeri impressionanti. Conosciamo le sue qualità e imposteremo la partita per ridurre al minimo le sue virtù».