Una vittoria importante, che dà morale e aumenta la convinzione di una squadra che finora, in Champions League, è imbattuta e non ha ancora subito un gol. Ecco le parole dei bianconeri da Manchester.
GIORGIO CHIELLINI
«Un grande primo tempo, siamo stati bravi a muoverci, a non dare riferimenti e mantenere il possesso: probabilmente l’uno a zero ci stava stretto. Nella ripresa siamo calati un po’, loro sono una squadra molto fisica. Da qui alla primavera dobbiamo migliorare in questo senso, e alzare ancora il livello». Continua, il capitano: «Contro il Genoa siamo stati un po’ superficiali, e soprattutto non ci muovevamo bene. Ma ripartiamo da questa sera, per migliorarci ancora. Siamo una grande rosa, e dobbiamo continuare a sfruttare i momenti buoni di ognuno di noi. Personalmente, io spreco meno energie e sono più lucido nei momenti importanti».
LEONARDO BONUCCI
«Il Manchester lascia spazio tra le linee e noi siamo stati bravi a sfruttarli, grazie ai movimenti di Dybala, Cuadrado e Ronaldo. Nella ripresa loro hanno alzato la pressione e noi ci muovevamo un po’ meno. Era più difficile trovare l’uomo smarcato, ma siamo stati comunque bravi a tenere la squadra compatta e a portare a casa il risultato».
JUAN CUADRADO
«È sempre bello vincere in uno stadio così, contro una grande squadra come il Manchester. Abbiamo fatto un’ottima gara difensiva e con i giocatori che abbiamo in avanti, riusciamo sempre a fare male agli avversari. Avremmo anche potuto segnare di più e in effetti sotto porta dobbiamo migliorare. Basta essere più concentrati e “cattivi”».
PAULO DYBALA
«È stata una bellissima serata, sono molto felice. Stadi come questo o Wembley, dover ho segnato l’anno scorso, sono quelli che sogni da bambino… Abbiamo giocato un grande primo tempo, anche perché il Manchester ci concedeva spazio. Nella ripresa si sono sistemati, ce lo aspettavamo, ma siamo comunque riusciti a difenderci molto bene»
WOJCIECH SZCZESNY
«Ottima prestazione difensiva: abbiamo giocato organizzati dietro, e pimpanti. Nel primo tempo abbiamo dominato nel possesso palla, limitandoci a lasciare solo qualche contropiede, mentre nella ripresa sono stati pericolosi 10 o 15 minuti, ma abbiamo subito alcuni tiri da lontano, perché siamo stati compatti. Queste sono grandi notti, che si preparano da sole»