Perin; Cuadrado, Chiellini, De Sciglio; Douglas Costa, Bentancur, Pjanic, Matuidi, Bernardeschi; Kean, Dybala. Allenatore: Massimiliano Allegri.
No, non è lo schieramento che affronterà il Cagliari sabato sera: in effetti sarebbe un po’ azzardato… È la formazione di tutto rispetto con cui la Juventus ha partecipato, questo pomeriggio a Milano, all’evento “Here To Create”, organizzato da adidas per celebrare il primo anno dall’apertura del suo store di Corso Vittorio Emanuele II, il più grande d’Italia.
La festa è iniziata nel primo pomeriggio, grazie allo show di Andrea e Michele di Radio DeeJay che ha intrattenuto circa 4.000 tifosi e semplici curiosi all’esterno dei locali ed è proseguita con l’arrivo dei campioni bianconeri intorno alle 16.30. All’interno dello store, dopo aver autografato 12 maglie Home che saranno assegnate ai tifosi tramite un contest organizzato da adidas, la squadra si è divisa in due gruppi e mentre Allegri Pjanic e Bentancur si sono dedicati alle interviste con i media presenti, il resto della truppa si è cimentata in un’attività ben più insolita: i giocatori, aiutati dal personale adidas, dagli influencer di Tango Squad e dagli studenti dell’IED, l’Istituto Europe di Design di Milano, hanno personalizzato le maglie Away della Juventus, ideando e inserendo al posto del numero un simbolo identificativo per ognuno di loro. Dybala, per intenderci, ha sostituito il suo 10 con l’ormai celeberrima Dybala Mask… Un lavoro tutt’altro che semplice, ma lo sforzo aveva un nobile scopo: le nove maglie Away unconventional realizzate, e ovviamente autografate, saranno messe all’asta su CharityStars e il ricavato sarà destinato a Save The Children.
Terminate le attività “indoor”, la delegazione bianconera si è spostata all’esterno dello store, dove i Campioni d’Italia sono stati chiamati sul palco uno ad uno, per ricevere l’affettuoso e meritatissimo applauso del pubblico entusiasta e concludere con un selfie di gruppo una magnifica giornata di festa.
Allegri: «Ronaldo merita il Pallone d’Oro»
Massimiliano Allegri, Miralem Pjanic e Rodrigo Bentancur, a margine dell’evento adidas “Here to Create”, tenutosi oggi a Milano, hanno fatto il punto sul momento della Juventus con i media presenti. Queste le loro dichiarazioni:
MASSIMILIANO ALLEGRI
Il Pallone d’Oro? A Ronaldo
«Cristiano merita il Pallone d’Oro per quanto ha fatto, per i gol e per le vittorie ottenute e per quanto sta facendo anche quest’anno. È un campione, e per noi è un valore aggiunto, perché ha portato esperienza internazionale e aumentato la consapevolezza di tutti».
Due strade davanti
«Abbiamo due strade da percorrere. Quella del campionato, che è molto lunga e nella quale a volte usciamo un po’ dalle partite. A Empoli siamo stati bravi all’inizio, poi siamo… “andati verso Firenze”, e poi per fortuna siamo rientrati riuscendo a vincere. Dobbiamo lavorare perché in Italia ci sono squadre importanti come il Napoli e l’Inter. I nerazzurri sono in grande crescita e sono un avversario importante, così come il Napoli che sta proseguendo con Ancelotti il cammino già intrapreso con Sarri.
L’altra strada è la Champions, dove si trovano squadre che lasciano spazi maggiori e l’attenzione è diversa, perché è una competizione più corta. Vincerla non sarà facile, anche perché c’è una candidata fortissima come il Barcellona. Dovremo essere bravi e fortunati».
MIRALEM PJANIC
Gli obiettivi
«La squadra sta facendo molto bene, ma non dobbiamo rilassarci e volere sempre di più, perché il campionato e molto competitivo e non possiamo mollare nulla. Vincere il campionato è difficile e comporta tanti sacrifici. La Champions è un obiettivo e siamo abbastanza forti per provare a vincerla».
CR7, un valore aggiunto
«Ronaldo ci ha dato ancor più consapevolezza di poter vincere in tutte le competizioni. È un grandissimo campione e si è integrato molto bene. Giocare con lui è un piacere».
RODRIGO BENTANCUR
Il piacere di giocare con Ronaldo
«È incredibile avere un’opportunità del genere. Tre, quattro anni fa lo ammiravo in televisione e ora ho giocato un Mondiale contro i lui ed è un mio compagno».
La fiducia di Allegri
«Con l’infortunio di Sami e di Emre ho avuto spazio. Il mister mi sta facendo giocare e sto cercando di sfruttare l’opportunità. Mi piace giocare da mezz’ala, perché ho più possibilità di inserirmi e di cercare il gol. Lo scorso anno è stato di apprendistato e mi sono servito molto e ora sto voglio ripagare la fiducia che il mister mi sta dando».