Allegri l’aveva annunciato alla vigilia: «Non conosco il risultato, ma so che contro il Milan faremo una bella partita». Bene, ora il risultato si conosce, un prezioso e meritato 0-2, e la profezia del tecnico è stata rispettata in pieno. «Perdere con il Manchester ci ha fatto bene e questa sera i ragazzi hanno dato una bella risposta – ribadisce Allegri – Mercoledì siamo usciti un po’ tramortiti e i ragazzi sono stati bravi ad aggredire subito la partita. Abbiamo concesso il rigore su un contropiede nell’unica occasione in cui Alex Sandro e Matuidi sono saliti insieme ed è stato bravissimo Szczesny a parare. Oggi era un passaggio importante per il campionato perché abbiamo staccato l’Inter di nove punti e siamo ancora a più sei sul Napoli».
I numeri dei bianconeri sono impressionanti: 34 punti nelle prime 12 partite di campionato, record nella storia della Serie A a girone unico. 13 vittorie in trasferta nel 2018, più di ogni altra squadra nei maggiori cinque campionati europei. Imbattuti da da 16 partite in campionato, con 14 vittorie e due pareggi… E l’impressione è che i margini di crescita siano ancora notevoli: «Nel primo tempo forse ci dovevamo disporre meglio quando avevamo la palla,- è l’analisi di Allegri – nel secondo tempo abbiamo fatto meglio e abbiamo difeso in modo “cattivo”. Dobbiamo tirare più da fuori, perché così si mette più pressione sugli avversari. Quando giochiamo con Dybala, Mandzukic e Ronaldo siamo meno ordinati, ma diamo anche meno punti di riferimento agli avversari. Per questioni di altezza avevamo più possibilità sia sulle palle in uscita che sui cross. Noi abbiamo giocatori che attaccano meglio il secondo palo rispetto al primo e questa sera abbiamo fatto bene, mentre nella prima parte della stagione crossavamo sempre basso. Bonucci in panchina? Doveva riposare perché ha giocato molte partite».