Una Juve in salute, fra la vittoria di ieri e il prossimo impegno con il Valencia a Torino. Questo è il quadro che Juan Cuadrado disegna del momento bianconero: «Stiamo bene – conferma – Ieri vincere era molto importante per preparare con tranquillità la partita di Champions».
Quali obiettivi per martedì? «Vincere. Intanto, per passare il turno. E poi per continuare a cercare sempre l’obiettivo massimo, partita dopo partita. Per farlo, dobbiamo essere concentrati e consapevoli, fino alla fine della gara, come ci insegna l’ultima sconfitta contro il Manchester».
Come sta Juan Cuadrado? «Mi trovo molto bene, in tutti i ruoli che il Mister mi chiede di ricoprire. Sono orgoglioso ogni giorno di essere in questa famiglia e di potermi allenare con grandi campioni, e ascolto ogni giorno i consigli di Allegri e dello staff. Differenze fra i ruoli che ricopro ce ne sono: per esempio, come mezzala devo stare attento alla fase difensiva, giocare di più la palla, dando copertura e ampiezza in fase di possesso. Da esterno, invece, posso cercare di più l’uno contro uno e crossare. Ma per me l’importante è essere utile: tutti noi facciamo il massimo, e questa è la nostra forza».
«Cristiano? La sua dote principale è la professionalità – conferma Juan – Ha voglia e fame di vincere, ed è venuto a giocare nella squadra giusta: noi la pensiamo come lui».
Juve-Valencia, quanti incroci
Seconda partita in assoluto nella storia di Valencia e Juve, dopo la prima assoluta del Mestalla dello scorso settembre.
Le due squadre si sono incrociate solo una volta, ma sono molte le curiosità che le coinvolgono.
Sono sette i giocatori che hanno militato in entrambi i club. Mohamed Sissoko (Valencia, 2003-2005 e Juve, 2003-2011), Marco Di Vaio, bianconero dal 2002 al 2004 e successivamente al Valencia fino al 2006, Didier Deschamps, alla Juve dal 1994 al 1999 e poi nel 2000 per un anno in Spagna (Didier è stato anche allenatore della Juve nella stagione 2006/07), Emiliano Moretti (Juve, 2002-2003, Valencia 2004-2009), Simone Zaza (una stagione bianconero, 2015/16, e una al Valencia, 2017/18).
Non solo: Neto ha giocato 11 partite di campionato con la Juve dal 2015 al 2017, dopo le 72 presenze in campionato con la Fiorentina (dal 2011 al 2015). Infine, João Cancelo ha segnato due reti in 72 partite con la maglia del Valencia dal 2014 al 2017.
Ronaldo ha giocato nel Madrid dal 2009 ed è passato alla Juventus quest’estate dopo aver realizzato 311 gol in 292 partite – di cui 15 in 18 partite contro il Valencia.
Sami Khedira ha giocato nel Real Madrid dal 2010 al 2015, vincendo la Liga nel 2011/12 e la UEFA Champions League due anni dopo.
Hanno giocato in Spagna: Mario Mandžukić (Atlético Madrid 2014/15) Hanno giocato in Italia anche: Cristiano Piccini (Fiorentina 2010/11, Carrarese 2011/12 prestito, Spezia 2012/13 prestito, Livorno 2013/14), Jeison Murillo (Inter 2015–17), Geoffrey Kondogbia (Inter 2015–17)
Hanno giocato insieme: Gonçalo Guedes e Blaise Matuidi (Paris Saint-Germain, 2016/17) Kévin Gameiro e Blaise Matuidi (Paris 2011–13) Ezequiel Garay e Cristiano Ronaldo (Real Madrid 2009–11) Ezequiel Garay e Sami Khedira (Real Madrid 2010/11) Denis Cheryshev e Cristiano Ronaldo (Real Madrid 2015/16)
Compagni di nazionale: Jeison Murillo e Juan Cuadrado (Colombia) Geoffrey Kondogbia e Blaise Matuidi (Francia) Gonçalo Guedes e Cristiano Ronaldo, João Cancelo (Portogallo)