Juve inarrestabile, 3-0 a Firenze

Bentancur, Chiellini e Ronaldo firmano il successo su un’ottima Fiorentina

Bentancur, Chiellini e Ronaldo stendono la Fiorentina e firmano un successo rotondo, ma per nulla scontato contro un avversario preparato e motivato come la squadra viola, che in più di un’occasione cerca di ribaltare i valori in campo, dando vita a una gara bella e combattuta almeno fino a metà ripresa. Uno spettacolo che non avrebbe meritato un prologo come quello cui si è dovuto assistere: le scritte che, fuori dall’Artemio Franchi, oltraggiano Scirea e i caduti dell’Heysel stridono con il gesto di Chiellini e dei giocatori bianconeri che prima della partita depongono un mazzo di fiori sotto la Fiesole per omaggiare la memoria di Davide Astori.

CHE GOL RODRIGO!

Meglio pensare al campo, la partita lo merita: la Fiorentina è carica e parte forte, arrivando al tiro con Benassi, che sfiora il palo con una sventola di destro dal limite, e con Milenkovic, che stacca bene di testa, ma alza troppo la mira. La pressione viola impedisce alla Juve di manovrare con ordine e crea anche qualche fastidio, come quando Gerson va a disturbare il disimpegno di Chiellini e trova un rimpallo che finisce tra le braccia di Szczesny. Non appena il ritmo della Fiorentina cala però, i bianconeri prendono possesso del gioco, inizia a giocare costantemente nella metà campo avversaria e non appena vede un varco colpisce: Bentancur è eccezionale nel portare palla, scambiare con Dybala, arrivare al limite e incrociare il sinistro: Lafont rimane pietrificato e il pallone si infila nell’angolino.

SENZA TREGUA

La partita adesso è bellissima. Simeone non riesce a deviare da due passi il traversone di Milenkovic e Szczesny blocca, mentre Ronaldo e Cancelo sfiorano il raddoppio con due siluri dalla sinistra che terminano a lato. Anche Dybala è pericoloso da fuori area, ma Lafont arriva sul suo rasoterra e nel finale la punizione di Ronaldo da ottima posizione si stampa sulla barriera.

CHIELLO IN ACROBAZIA!

Anche nella ripresa la gara rimane vivace e come in avvio di partita Benassi si rende subito pericoloso con un rasoterra a fil di palo. I viola producono il massimo sforzo, raddoppiando continuamente, chiudendo ogni spazio e arrivando ancora al tiro con Chiesa che per due volte trova Szczesny piazzato. La Juve risponde con un’altra punizione di Ronaldo, questa volta intercettata da Lafont, ma è ancora la Fiorentina a rendersi pericolosa con Veretout e con il suo destro al volo dal limite bloccato da Szczesny. I toscani ci credono, spingono con foga, ma la Juve ha la solidità per resistere e colpire proprio nel loro miglior momento. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, il pallone si impenna in area e Chiellini gira al volo in acrobazia: la conclusione è sporca, la difesa non riesce a intercettare ed è raddoppio.

CR7, E TRE!

La Fiorentina accusa il colpo e la Juve ne approfitta, continuando a spingere e trovando il gol che chiude la partita dopo altri dieci minuti: Mandzukic crossa dalla sinistra e Edmilson intercetta il traversone con il braccio. È rigore e Ronaldo trasforma con una sassata imparabile. CR7 lascia subito dopo il posto a Bernardeschi, venendo sostituito per la prima volta da quando è in bianconero. Nel finale entra anche Douglas Costa per Cuadrado, ma a questo punto la gara è chiusa e il risultato è già in cassaforte. Ed è un successo quanto mai prezioso, perché arrivato contro uno degli avversari più tosti, su uno dei campi più ostici. Il dicembre bianconero sarà duro, ma intanto inizia nel miglior modo possibile.

FIORENTINA-JUVENTUS 0-3

RETI: Bentancur 31′ pt Chiellini 24′ st, Ronaldo rig. 34′ st

FIORENTINA
Lafont; Milenkovic, Pezzella, Hugo, Biraghi; Benassi (20′ st Pjaca), Veretout, Edmilson; Chiesa, Simeone, Gerson (35′ st Thereau)
A disposizione: Dragowski, Sottil, Laurini, Ceccherini, Dabo, Hancko, Norgaard, Eysseric, Mirallas, Vlahovic
Allenatore: Pioli

JUVENTUS

Szczesny; De Sciglio, Bonucci, Chiellini, Cancelo; Cuadrado (39′ st Douglas Costa), Bentancur, Matuidi; Dybala, Mandzukic (43′ st Kean), Ronaldo (35′ st Bernardeschi)
A disposizione: Perin, Pinsoglio, Rugani, Benatia, Barzagli, Spinazzola, Pjanic
Allenatore: Allegri

ARBITRO: Orsato
ASSISTENTI: Manganelli, Schenone
QUARTO UFFICIALE: Pasqua
ARBITRI D’AREA: Massa, Tegoni

AMMONITI: 11′ pt Mandzukic, 44′ pt Edmilson, 5′ st Bentancur, 6′ st Hugo, 19′ st Milenkovic, 27′ st Pezzella, 34′ st Ronaldo, 43′ st Thereau, 46′ st Veretout

Fiorentina-Juve 0-3: voi, sempre più viola di rabbia

bentancur

Leggi il risultato, vinci in casa della Fiorentina con uno scarto del genere, e pensi che sia stata una serata di gloria pura: no, non è stato così, non lo è stato sino al gol di Giorgione Chiellini. E’ stata ingenua la Juventus stasera perché si è fatta attirare nel clima di caccia all’uomo imposto dalla Fiorentina, complice anche un arbitraggio forse spaventato di Orsato dopo le tante critiche di questi mesi, ma è stata incredibilmente cinica, al netto di quello che però sta diventando un problema serio: non si segna su punizione, nonostante le tante occasioni avute in questo senso. Senza Pjanic, stasera sono stati Ronaldo e Dybala a sprecare le tre palle avute, forse addirittura quattro, nessuna eccessivamente pericolosa.

Il primo gol è una dolce conferma: Rodrigo Bentancur sta diventando un valore aggiunto di questa squadra, il suo inserimento condito dal sinistro beffardo ha rara bellezza, ma è solo la ciliegina su una torta saporitissima che è il suo percorso di crescita. Forse aiutato dai problemi fisici dei compagni di reparto, ma è un’esplosione per gradi che sta dando ampio respiro a mister Allegri. Forse stasera il mister avrebbe potuto disegnarla diversamente la squadra considerando qualche problemino qua e là soprattutto in impostazione prima, in copertura dopo: straordinari per i centrali dietro, attenti loro, attento Szczesny quando chiamato in causa.

A proposito di centrali attenti, applauso particolare al già citato Chiellini: il suo gol è di una pesantezza clamorosa, arrivato nel momento migliore dei viola, più volte vicini al pari per lo meno potenzialmente. Certo, non si capisce come al VAR ci abbiano messo tanto a notare la regolarità dell’azione, ma vabbè, ormai è un atto dovuto esultare in differita. Un atto dovuto è anche vincere e mettere pressione agli inseguitori: missione compiuta, 0-3 al Franchi, mica roba da tutti, a maggior ragione considerando cos’è Fiorentina-Juve a Firenze. Per loro la stagione finisce praticamente già qui, la Vecchia Signora si spera che stavolta sappia andare fino alla fine ed anche al di là.

Fabio Giambò