Juve regina al Gran Galà del Calcio AIC

Quella bianconera è la squadra dell’anno per la settima volta consecutiva. Inoltre cinque giocatori nella Top 11 e Allegri premiato come miglior tecnico

La Juventus domina il Gran Galà del Calcio AIC 2018: per la settima volta consecutiva quella bianconera è la squadra dell’anno.

Quello ritirato dal Vicepresidente Pavel Nedved non è il solo riconoscimento alla Juve arrivato questa sera al Megawatt Court di Milano, dove si è tenuta l’ottava edizione del premio dell’Associazione Italiana Calciatori.

La giuria, composta da allenatori, arbitri, giornalisti, c.t. ed ex c.t della Nazionale e dai giocatori di Serie A ha infatti inserito cinque bianconeri nella Top 11 dello scorso campionato: Cancelo, l’anno passato con l’Inter, Chiellini, Alex Sandro, Pjanic e Dybala.

Inoltre Massimiliano Allegri è stato eletto miglior tecnico e per lui si tratta del quarto riconoscimento, dopo quelli del 2011, quando allenava il Milan, del 2015 e del 2016.

Parterre de rois di prim’ordine quello del Galà di questa sera: la Juventus era rappresentata oltre che da Pavel Nedved e dai premiati, anche dal Chief Football Officer Fabio Paratici. Erano anche presenti il Presidente della FIGC Gravina e quelli delle Leghe Miccichè, Balata e Ghirelli, il Presidente dell’AIC Damiano Tommasi, quello degli arbitri Nicchi, il c.t della Nazionale maggiore Mancini, quello dell’Under 21 Di Biagio, quello della Nazionale femminile Bertolini e tanti grandi ex campioni. Tra questi anche Andrea Pirlo che, insieme a Francesco Totti, ha ricevuto il premio alla carriera.

Per i premiati la serata è stata l’occasione non solo di esprimere la soddisfazione per i riconoscimenti, ma anche per fare il punto sulla stagione. Ecco le loro parole:

PAVEL NEDVED

«È un motivo di orgoglio essere al Gran Galà del calcio e tutti i componenti della Juve devono essere fieri di quanto fatto nella scorsa stagione. La prima parte di quella attuale è positiva, perché stiamo registrando record su record, fanno piacere ma non sono importanti, ciò che conta è arriva ad alzare i trofei a fine anno. Juve-Inter già decisiva? Non può esserlo alla 15° giornata n, però è un appuntamento importante e ci teniamo a essere pronti. Il campionato non sarebbe comunque chiuso, perché è ancora molto lungo».


GIORGIO CHIELLINI

«Abbiamo fatto bene in questi anni e questa sera si festeggia la stagione passata. Abbiamo raggiunto il settimo scudetto di fila e la quarta Coppa Italia consecutiva, e ce lo godiamo, ma siamo concentrati sul presente e sul mese che verrà. Sarà un dicembre intenso, l’abbiamo iniziato nel modo giusto, ma ci sono ancora tante partite e le valutazioni si faranno alla fine del girone di andata. Ora ci aspetta l’Inter, sarà una gara difficile, uno scontro diretto e dovremo essere attenti, perché hanno grandissimi giocatori».

ALEX SANDRO

«Sono contentissimo di essere qui questa sera e ringrazio i miei compagni e la mia famiglia. In questa stagione stiamo andando bene, ma dobbiamo continuare così, essere umili e migliorare, perché ciò che conta è come si finisce. Questo mese ci vedrà impegnati in tante partite difficili, abbiamo vinto contro la Fiorentina e dovremo fare altrettanto nelle prossime gare. Ora ci aspetta l’Inter, una squadra forte, contro cui servirà una grande gara. Da quando sono arrivato in Italia credo che il campionato sia migliorato e quest’anno è più competitivo, basta guardare il Napoli, l’Inter, il Milan…».

MIRALEM PJANIC

«È stata un grande annata, con lo scudetto e la Coppa Italia. Sono molto felice di essere qui per la terza volta e ringrazio i compagni, la società e lo staff tecnico. Questo premio va diviso con loro. Quello che conta però è il futuro. Stiamo facendo molto bene e venerdì arriva una bella squadra, ben allenata, che fa parte delle pretendenti allo scudetto. Dobbiamo vincere per allontanarla ancora, non sarà facile, ma vogliamo dare una soddisfazione ai nostri tifosi».

PAULO DYBALA

«Quello passato è stato un grande anno, anche se ci sarebbe piaciuto arrivare più lontano in Champions e lo avremmo meritato, quindi è giusto essere premiati oggi. Complimenti a tutti. La mia posizione quest’anno? Cerco di muovermi, occupare gli spazi e aiutare la squadra. Si è creato un gran feeling con Ronaldo, sappiamo come si muove: noi cerchiamo di metterci a sua disposizione e lui fa altrettanto».