Ne è perfettamente conscio Mister Allegri, che a Vinovo in conferenza stampa pre partita traccia con chiarezza gli obiettivi da perseguire fra domani e mercoledì prossimo: «Innanzitutto, tornare alla vittoria dopo due pareggi consecutivi, secondo confermare il primato indipendentemente dal risultato del Napoli, terzo andare a prendere la Finale mercoledì a San Siro».
Andiamo per ordine: domani i bianconeri sono chiamati a un match non semplice, contro una squadra molto fisica: «Dovremo essere bravi tatticamente, tecnicamente e nella velocità del passaggio», spiega Allegri, che inevitabilmente ritorna nell’analisi anche al match di andata contro il Bayern Monaco: «A fine partita tutti erano molto contenti della rimonta, io invece, seppure sia cosciente che la reazione dei ragazzi è stata straordinaria, parto dal primo tempo. In Europa se vuoi andare avanti devi far girare la palla velocemente e giocare con una buona tecnica. Noi su quello dobbiamo crescere, il carattere della grande squadra lo abbiamo già nel DNA e i moduli sono anche abbastanza relativi. I miglioramenti che conquisti in Europa, inevitabilmente te li porti dietro anche in Italia».
Un match, quello contro l’Inter, che vede ribaltati i rapporti di forza rispetto all’andata: «Questo conferma ciò che dicevo anche a inizio stagione: ci vuole pazienza perché nel calcio tuttocambia. E attenzione, che tutto può ancora cambiare nelle prossime giornate. Quindi ci vogliono concentrazione, attenzione, lavoro. E vittorie».
Il tecnico la ricorda bene, la partita di andata: «Giocammo bene, contro una squadra che in quel momento vinceva sempre. Per quello all’epoca dissi che vedevo già le caratteristiche necessarie per risalire: certo, forse 15 vittorie di fila non me le aspettavo nemmeno io, ma sapevo che la squadra doveva solo venire fuori».
Ancora su domani: «A parte Marchisio, che rientra presto e Caceres, che purtroppo ne avrà per molto, ho tutti a disposizione, seppure con diversi livelli di forma. Questo è importante, in questa fase della stagione». Avrà a disposizione, Allegri, anche un Hernanes corroborato da una bella prestazione contro il Bayern: «Mi è piaciuto, ha coperto molto bene e ha fatto un ottimo lavoro a centrocampo. Sono convinto che il ruolo di Hernanes sia davanti alla difesa: gioca bene sul corto e sul lungo, ha un bel tiro da lontano, usa entrambi i piedi».
E veniamo al secondo degli obiettivi del Mister: mantenere il primato. «Il campionato resta equilibrato – spiega – Il Napoli non è affatto in crisi, la Roma ha le caratteristiche per mettere a segno un filotto che la riporterebbe in corsa. Quello di domani è per noi il primo dei tre scontri diretti che restano da giocare in campionato da qui alla fine: certo è che da adesso più passano le giornate più si delineano i rapporti di forza».
E infine, sguardo al terzoobiettivo a breve termine: «Mercoledì incontriamo di nuovo l’Inter e in quel caso dovremo andare a conquistare la seconda finale di Coppa Italia consecutiva. Per farlo dovremo giocare, e soprattutto fare un gol, il che sarebbe fondamentale».
Ma sul ritorno di Champions nemmeno un commento? «Abbiamo fatto un buon risultato, dobbiamo essere convinti di passare il turno. Ma a questo, per forza di cose, penseremo dal 12 marzo in poi. Prima dobbiamo essere focalizzati sulla corsa al quinto Scudetto consecutivo, che per noi è obiettivo fondamentale e sarebbe un traguardo storico».
La conferenza Integrale:
I convocati per Juve-Inter
Sono 23 i convocati da Massimiliano Allegri per Juventus-Inter, gara valida per l’ottava giornata di ritorno di campionato, in programma domenica 28 febbraio alle 20.45 allo Stadium.
Questo l’elenco degli uomini a disposizione diramato dal tecnico al termine dell’allenamento sostenuto questo pomeriggio a Vinovo:
1 Buffon
3 Chiellini
6 Khedira
7 Zaza
9 Morata
10 Pogba
11 Hernanes
12 Alex Sandro
15 Barzagli
16 Cuadrado
17 Mandzukic
18 Lemina
19 Bonucci
20 Padoin
21 Dybala
22 Asamoah
24 Rugani
25 Neto
26 Lichtsteiner
27 Sturaro
33 Evra
34 Rubinho
37 Pereyra