L’esterno bianconero fa il punto sulla sua esperienza in bianconero: «Ora mi sento molto bene, abbiamo lavorato tanto per essere al top in questo momento cruciale»
E’ tempo di bilanci per Leonardo Spinazzola che, dopo un avvio di stagione passato lontano dal campo, per recuperare dall’infortunio al ginocchio, nelle ultime settimane ha dimostrato di essersi inserito benissimo all’interno dello scacchiere di Massimiliano Allegri.
Il numero 37, che conosceva già bene la maglia della Juve, avendola vestita per due stagioni con la Primavera (togliendosi anche delle belle soddisfazioni), ha fatto il punto sulla propria esperienza in bianconero fino a questo momento: «Questi 6 mesi sono stati bellissimi – spiega Spinazzola -. Ho trascorso molto bene la fase di recupero dall’infortunio, anche perché nel frattempo è nato mio figlio. Far parte di questo gruppo, con questi giocatori e questa società è stupendo. In questi otto anni la Juve mi ha sempre seguito, dimostrando di credere in me. Sono molto contento»
Spinazzola ha parlato anche del suo stato di salute e di quello della squadra: «Adesso mi sento molto bene. Dopo le prime partite, ogni volta che giocavo, miglioravo fisicamente, e mi sentivo molto meglio. Sono soddisfatto. Abbiamo lavorato tanto per essere al top il prossimo mese – aggiunge l’esterno -, perché sarà cruciale per il campionato e per la Champions. Adesso però pensiamo al Frosinone, partita per la quale saremo molto concentrati, e poi ci dedicheremo alla partita con l’Atletico, che sarà una sfida bellissima».
Venerdì sera infatti, l’Allianz Stadium ospiterà la squadra di Marco Baroni, che l’esterno di Foligno conosce molto bene, avendolo avuto come allenatore ai tempi della Primavera sia con la Juve che con il Siena: «Mi fa piacere ritrovarlo perché è una persona eccezionale. Quando avevo 15 anni – rivela Leonardo – mi disse che per fare il calciatore ad alti livelli avrei dovuto fare il terzino, ma io all’epoca volevo solo fare l’esterno alto. Dopo 5 anni ci siamo incontrati di nuovo e ho dovuto dargli ragione».
Infine, un pensiero sulla Nazionale, che il difensore italiano ha ritrovato durante lo stage dello scorso 4 e 5 febbraio: «Abbiamo un gruppo giovane con tanto talento e giocatori che stanno dimostrando di essere di grande livello. Abbiamo ancora tanto da migliorare ma penso che siamo sulla strada giusta. L’obiettivo è l’Europeo del 2020».