Le parole di Sarri, Buffon e Ronaldo al termine della sfida contro i blucerchiati
La Juventus chiude il 2019, per quanto riguarda il campionato, con un successo sulla Sampdoria. Al termine della gara sono Sarri e Ronaldo a commentare la sfida.
Queste le loro dichiarazioni:
MAURIZIO SARRI
«I gol sono stati entrambi bellissimi, Ronaldo è rimasto in aria un tempo infinito… Il primo tempo credo sia stato molto buono, sui livelli di quello giocato contro l’Udinese, nel secondo siao stati un po’ più confusionari, ma abbiamo comunque rischiato poco. Certo, se si rimane sul 2-1 e non si chiude la gara può capitare di tutto, ma ho visto la squadra in salute. Il Tridente? Dipende dalla condizione fisica e se gli attaccanti sono in un momento come quello attuale, si deve valutare l’avversario di turno. Rabiot? È in crescendo, sia in campo che per quanto riguarda l’integrazione con i compagni, anche se non ha ancora espresso tutto. Demiral? Ha una grande energia in questo momento e va sfruttato».
GIANLUIGI BUFFON
«Il record di presenze? Il motivo per cui continuo a giocare è che posso regalarmi insieme ai miei compagni e a questa società ancora tante emozioni belle, che vale la pena di vivere. La cosa più importante di oggi era comunque vincere e cercare di finire l’anno, almeno per quanto riguarda il campionato, in testa alla classifica. La cosa che più mi interessa personalmente, più delle partite che posso giocare è il ruolo che penso di poter ricoprire qui alla Juve con i compagni, con lo staff e i dirigenti. La 648esima partita? Se la dovessi giocare spero che sia ancora con la Juve in testa alla classifica. Riguardo al futuro lascio che la vita mi indichi il cammino In questo momento farei un torto a me stesso se pensassi di smettere di giocare, perché mi sento un punto di riferimento, al di là delle partite che si giocano.
CRISTIANO RONALDO
«È stata una partita molto difficile, la Sampdoria ha giocato bene, ma noi abbiamo avuto un buon approccio e la giusta mentalità. Il gol è stato bello, ma sono soprattutto contento di aver aiutato la squadra a ottenere i tre punti. Per un mese ho avuto un fastidio al ginocchio, ma ora sto bene e voglio aiutare la squadra a vincere dei trofei. Ora pensiamo alla Supercoppa. La Lazio ha una squadra eccellente. Però noi siamo molto fiduciosi».