I commenti post Derby

GIANLUIGI BUFFON

«Non era un problema aspettare per la partita del record: avrei atteso ancora più a lungo, perché questo è un momento della stagione delicato. La sola tensione che avevo oggi era riferita alla gara: l’importanza e la posta in palio erano più grandi del mio record personale. Com’ero 647 partite fa? Avevo tantissimi sogni, alcuni grandiosi… La vera motivazione per la quale continuo a giocare è il fatto che sto bene e che posso ancora giocare a un buon livello, dando ottime risposte. E se hai entusiasmo, è giusto continuare. Comunque, da quando ho superato i 40 anni, penso al futuro mese dopo mese: al momento, nulla mi rende più felice che giocare certe partite. La Champions? E’ qualcosa che ronza nella testa, è inevitabile, essendoci andati spesso vicini… »

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CRISTIANO RONALDO

«Sapevamo che non sarebbe stato facile, ma abbiamo meritato di vincere, abbiamo giocato bene. Il nostro obiettivo è stato concretizzato, possiamo mettere pressione alla Lazio. Il mio gol? Aspettavo di segnare su punizione, sono contento, ma è importante vincere indifferentemente da chi va in gol. Stiamo migliorando come squadra, questo è quello che conta»

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MAURIZIO SARRI

«Forse abbiamo pensato fosse facile dopo i due gol e il rigore ci ha innervosito perché credevano fosse ormai chiusa. Abbiamo lasciato un po’ la palla scoperta nella metà campo avversaria e venivamo infilati tra le linee. In un certo momento della partita non ci siamo mossi benissimo, poi nella seconda parte della ripresa le squadre erano stanche ed è venuta fuori la nostra qualità.

Su Dybala non ho mai avuto dubbi, gli ho sempre detto quello che penso riguardo a come debba allenarsi o giocare. Deve giocare vicino all’area e vicino a Cristiano, perché è un bene per entrambi. Ronaldo? A fine partita mi ha detto “finalmente” (riferito al gol su punizione). Cuadrado mi ha sorpreso per la disponibilità e l’applicazione a giocare sulla linea difensiva. È sempre molto concentrato in allenamento ed è diventato un difensore di ottimo livello, mantenendo le sue grandi qualità tecniche».