La Juve torna da Firenze con un punto e con una prestazione dai due volti: poco incisiva nel primo tempo, decisamente più convincente nella ripresa, anche grazie all’istantaneo gol di Morata, segnato 31 secondi dopo il suo ingresso in campo, che ha ridato entusiasmo ai bianconeri. Queste le parole di Andrea Pirlo e dello spagnolo al termine dell’incontro.
ANDREA PIRLO
«Abbiamo fatto un bruttissimo primo tempo, mentre avremmo dovuto affrontarlo in un altro modo, perché era una gara fondamentale nella corsa alla Champions. Eravamo sempre in ritardo, poco aggressivi e così abbiamo lasciato troppo spazio agli avversari. Abbiamo provato a metterci con i tre dietro, tenendo gli esterni un po’ più alti, e provando a giocare tra le linee con Ramsey e Dybala, ma abbiamo sbagliato a interpretare la partita, perché loro tenevano una linea difensiva molto alta e aggressiva, quindi avremmo dovuto attaccare maggiormente la profondità. Non ci siamo riusciti, quindi a fine primo tempo abbiamo inserito Morata, per avere un cambio di passo e siamo andati un po’ meglio, tenendo largo Kulusevski e dando la possibilità a Cuadrado di salire e creare superiorità numerica in quella zona di campo. Ronaldo? Ha avuto qualche occasione che non è riuscito a sfruttare, però nel complesso non ha fatto male».
Juve, solo pari a Firenze. Pirlo: “La società non è contenta”
Questa Juve non si smentisce mai: primo tempo indecente, secondo tempo sprecone. Un super goal di Alvaro Morata salva i bianconeri dalla sconfitta. Mister Pirlo, vedremo mai qualche miglioramento?
“Abbiamo fatto un bruttissimo primo tempo, dovevamo affrontarlo in un altro modo perché era una gara fondamentale per la corsa Champions. Eravamo sempre in ritardo, poco aggressivi, non abbiamo mai attaccato la profondità. Nel secondo tempo siamo andati un po’ meglio” – Il primo tempo è stato a dir poco imbarazzante. Non credevo questa rosa potesse arrivare a produrre uno scempio simile. Il secondo, nonostante alcuni goal mangiati, non basta per risollevare il giudizio generale: le stiamo provando tutte per compromettere definitivamente la stagione.
“Dopo l’infortunio di ieri di Danilo, abbiamo provato a metterci con i 3 dietro con gli esterni più alti e Ramsey e Dybala tra le linee. Non ha funzionato e nel secondo tempo abbiamo inserito Morata; abbiamo fatto un po’ meglio, ma dovevamo affrontarla in un altro modo” – Oltre che sul piano caratteriale, questa è anche una sconfitta tattica. Gli ultimi mesi di lavoro non hanno migliorato né squadra, né staff tecnico. Questo è il peggior segnale in vista delle prossime partite.
“Oggi con i 3 dietro non è andata bene: avevamo provato una cosa e ne è uscita una totalmente diversa” – Esperimento non definitivamente abbandonato, ma sicuramente riuscito malissimo.
“CR7 non ha fatto male, la gamba girava meglio di altre partite anche se ha sbagliato qualche occasione” – Cristiano ha fornito l’ennesima prestazione opaca della stagione. Solo lui sa come ha fatto a sbagliare quel colpo di testa a porta spalancata… Il re non è sereno e in campo si vede chiaramente.
“Dybala viene di più a legare il gioco di CR7; sono giocatori diversi. A noi serviva più profondità e quindi ho tolto Paulo” – Cristallino. Come scelta, fondamentalmente, ha pagato.
“Kulusevski ha fatto bene: doveva stare molto largo ed avere superiorità numerica sul lato con Cuadrado. Altre volte con Paulo e Aaron tra le linee abbiamo fatto bene, ma non oggi” – Kulu, nonostante sia entrato con un discreto piglio, mostra ancora grandi carenze e non sembra mostrare particolari segnali di crescita. Cuadrado, invece, è ancora l’unica fonte di gioco per questa Juve: imprescindibile.
“Le aspettative iniziali sia mie che della squadra erano diverse. Non ho compiuto il lavoro come volevo e come volevano tutti. Ogni partita si impara qualcosa e si cerca di migliorare, ma non sono contento e non è contenta neanche la società” – Pirlo molto schietto ed onesto, gli fa onore. Vedremo cosa gli riserva il futuro per la prossima stagione.
“Arthur è stato messo ai margini per infortuni e condizione fisica. Sta giocando nonostante una microfrattura alla gamba; non può neanche allenarsi regolarmente. La sua condizione fisica va salvaguardata” – Quella del brasiliano è una parabola sfortunatissima, condita da una serie di spiacevoli comportamenti (zoo e cene danzanti soprattutto) e costellata di infortuni. Pirlo fa bene a tenerlo da parte: nelle sue ultime uscite ha mostrato chiaramente di essere fuori condizione.
ALVARO MORATA
«Ho segnato un bel gol, ma non conta molto perché abbiamo ottenuto solo un punto e invece avremmo voluto vincere. Dobbiamo riuscirci nelle prossime gare e quindi iniziare già a metterci la testa. Ci aspettavamo una Fiorentina tosta, chiusa, il rigore ha cambiato un po’ il corso della gara ma le difficoltà vanno affrontate. L’abbiamo fatto nel secondo tempo, reagendo e creando anche occasioni per trovare il secondo gol e non ci siamo riusciti. Quest’anno abbiamo trovato buone prestazioni contro grandi squadre ed è con quell’atteggiamento che dobbiamo affrontare le prossime sfide».