SZCZESNY 5
Non esce dalla porta manco se c’è il terremoto. Insicuro come al solito, fa sembrare paratone tiri senza pretesa dalla distanza Non fa mai la differenza se non per le squadre avversarie. TIMIDONE!
CHIELLINI “6”
a cosa migliore è l’abbraccio con Ribery a fine partita, dopo che il francese lo ha bullizzato per 70 minuti.
DE LIGT 5.5
Anche lui non si è salvato dalla debacle stagionale. Salta Udine.
BONUCCI 6
Non lo vede nessuno e oggi probabilmente è un merito.
CUADRADO 7
Sembra l’orsetto Duracell e gioca da un mese da solo, una delle poche cose su cui Conte aveva ragione.
BENTANCUR 6.5
Qualche recupero e qualche filtrante che avrebbero meritato miglior finalizzazione da parte degli improvvidi compagni, vero Ramsey e Kulusevski?, regge la baracca senza poterla indirizzare, troppo solo lui e disarmonico quanto gli gira attorno, Ramsey, ciabattante, e Rabiot, farfallone.
RAMSEY 2
Come i palloni corretti che è riuscito a gestire in 65 minuti. Il resto è la solita inspiegabile catastrofe. Ps: questo ragazzo prende 7 mln l’anno. REGALATELO!
RABIOT 5
E’ stato il miglior centrocampista per rendimento della stagione (e già questo dice tutto). Oggi però l’errore giornaliero individuale tocca a lui. “Signor Mike, giro la ruota”.
ALEX SANDRO 5
Fa il compitino, forse, perché ancora scioccato dalla doppietta con il Parma.
RONALDO 4
Ricorda il miglior Bergkamp sponda interista, con la differenza che almeno lui dopo una sua brutta prestazione non insultava tutta la squadra.
DYBALA 446
Differenza tra lui ,oggi, e Ribery. Pari ai km del Grand Canyon: “E’ una immensa gola (lunga 446 chilometri circa, profonda fino a 1.857 metri, con una larghezza variabile dai 500 metri ai 29 chilometri) “.
MORATA 7
Segna il gol del pareggio si muove e si sbatte per tutta la partita, ma è palese l’incompatibilità con CR7.
KULUSEVSKI 44
4 periodico!
MCKENNIE 5
Anca o altro, non è più un fattore da mesi. Il rischio meteora è concreto.
Pirlo 3: Ricorda quei figli di papà che hanno studiato in università prestigiose per poi essere messi a capo di un’azienda facendola fallire ed incolpare la congiuntura economica, il covid o peggio la manodopera.