Dybala nel primo tempo e Morata nella ripresa firmano il 2-0 con cui la Juve ritrova il successo all’Arechi di Salerno. I bianconeri dominano la partita, anche se devono aspettare più di un’ora di gioco per mettere al sicuro il risultato, e gestiscono le fasi più delicate dell’incontro con esperienza e tranquillità, ottenendo tre punti che fanno morale e classifica.
IL RICORDO DI FORTUNATO
L’emozione più forte non viene comunque dal campo, ma dagli spalti, al minuto numero tre, lo stesso che vestiva Andrea Fortunato, salernitano di nascita e bianconero di adozione, scomparso nel 1995 a soli 23 anni e ricordato da entrambe le tifoserie con due striscioni identici: “Insieme per Andrea”.
DYBALA PIAZZA IL MANCINO
Poi c’è il calcio: la Juve fa la partita e arriva al tiro due volte con Dybala e una Kulusevski, mentre la Salernitana aspetta il momento buono per ripartire e anche se non ha molte occasioni per farlo, riesce a portare Simy a sfiorare il palo di testa. I bianconeri manovrano con calma, ma tengono un buon ritmo e si affidano alla qualità dei fantasisti. Una scelta che paga quando Dybala scambia al limite dell’area con Kulusevski e quando riceve il passaggio di ritorno calcia di prima intenzione, indovinando il diagonale che fulmina Belec. La Juve non si ferma e dopo una manciata di minuti raddoppierebbe con Chiellini, più rapido di tutti a spedire in rete il pallone, dopo una deliziosa punizione di Cuadrado terminata sul palo interno. Dopo aver consultato il VAR però, il signor Fourneau ravvisa una posizione irregolare di Kean e annulla. Un’altra opportunità arriva con una percussione centrale di Bentancur, ma la conclusione è alta e il risultato rimane così inchiodato sull’1-0, anche se il 78% di possesso palla per i bianconeri, registrato alla fine del primo tempo, è indicativo dell’andamento della gara. + 14
MORATA ACCAREZZA IL RADDOPPIO
La ripresa inizia con analogo copione, ma è la Salernitana a sfiorare il gol al 10′ con il diagonale di Ranieri, che centra un palo clamoroso. L’occasione scalda il pubblico dell’Arechi e rinvigorisce i padroni di casa e per smorzarne l’entusiasmo la Juve ricorre a un palleggio prolungato e all’ingresso di forze fresche, con Alex Sandro e Morata al posto di Pellegrini e Kean. E tre minuti dopo essere entrato in campo, lo spagnolo lascia il segno: Dybala apre sulla sinistra per Bernardeschi, che crossa rasoterra sul primo palo, dove Morata, con accarezza il pallone con il destro, infilandolo tra le gambe di Belec e firmando il raddoppio. Dybala ha due occasioni per aumentare il bottino, ma in ogni caso l’incontro è ormai chiuso, la Salernitana non ha più la forza di reagire e la Juve piò condurre la gara senza patemi. Nel recupero ci sono anche l’occasione per il 3-0 grazie al rigore procurato da Morata, ma Dybala scivola al momento del tiro e calcia alto, e l’ingresso di Soulé, che sostituisce Kulusevski e fa il suo esordio in Serie A a gara praticamente conclusa. Avrà tempo e altre occasioni per far vedere le sue qualità…
SALERNITANA-JUVENTUS 0-2
RETI: Dybala 21′ pt, Morata 25′ st
SALERNITANA
Belec; Kechrida (5′ st Schiavone), Veseli, Gyomber, Gagliolo; Zortea, Coulibaly, Capezzi (5′ st Di Tacchio), Ranieri (37′ st Jaroszynski); Bonazzoli (37′ st Vergani), Simy (20′ st Djuric)
A disposizione: Fiorillo, Guerrieri, Kastanos, Bogdan, Delli Carri
Allenatore: Colantuono
JUVENTUS
Szczesny; Cuadrado, de Ligt, Chiellini, Pellegrini (22′ st Alex Sandro); Kulusevski (48′ st Soulé), Locatelli, Bentancur, Bernardeschi (26′ st Rabiot); Dybala, Kean (22′ st Morata)
A disposizione: Perin, Pinsoglio, Bonucci, Rugani, De Winter, Arthur, Kaio Jorge
Allenatore: Allegri
ARBITRO: Fourneau
ASSISTENTI: Baccini, Saccenti
QUARTO UFFICIALE: Marinelli
VAR: Di Paolo, Cecconi
AMMONITI: 25′ pt Gagliolo, 15′ st Locatelli
Dybala e Morata rilanciano la Juve: è vittoria a Salerno
Torna alla vittoria la Juventus col successo all’Arechi contro la Salernitana: partita tendenzialmente in controllo dei bianconeri, ma non senza qualche “spettro”, che ha evidenziato ancora i limiti di una squadra in cerca di una nuova identità e di consapevolezze.
La Salernitana in campo con Belec, Vesely, Gyomber, Gagliolo, Ranieri, Zortea, L.Coulibaly, Kechrida, Capezzi; Simy, Bonazzoli. La Juve risponde con Szczesny, Cuadrado, De Ligt, Chiellini, Pellegrini, Kulusevski, Bentancur, Locatelli, Bernardeschi, Dybala e Kean.
Juve pericolosa al 3’ sugli sviluppi di una punizione dal vertice dell’area con palla che arriva a Dybala: conclusione dal limite ma Belec controlla. Al 7’ Locatelli riconquista palla, chiede l’uno due a Kean, ma il controllo favorisce Kulusevski che tira di prima intenzione: di poco al lato dell’incrocio. Al 10’ ci prova dalla distanza, senza troppe pretese, ancora Dybala. Al 15’ si vede la Salernitana: cross di Kechrida per Simy che va più in alto di tutti e metti di testa, di poco al lato della porta difesa da Szczesny.
Al 21’ Juve in vantaggio: Locatelli serve Dybala che, dal limite, scambia rapido con Kulusevski e di prima intenzione calcia sull’angolo lontano e batte con la stilettata Belec. Al 24’ cross di Pellegrini con Kean che non c’arriva. Al 25’ giallo a Gagliolo per fallo su Dybala. Al 28’ raddoppio Juve: punizione dal vertice calciata magnificamente da Cuadrado, palla sul palo, si avventa Chiellini che deposita in rete, ma l’arbitro al Var annulla per una posizione di fuorigioco di Kean.
Al 43’ iniziativa personale di Bentancur, che vince un contrasto, s’invola verso l’area e calcia un tiro terra-aria, che finisce alto. Dopo tre minuti di recupero, si va a riposo col vantaggio bianconero.
Si riparte senza novità. La Salernitana prova una reazione ma è la Juve a fare il ritmo: al 50’ Colantuono cambia qualcosa, mettendo Di Tacchio al posto di Capezzi e Schiavone per Kechrida; al 54’ Locatelli tenta il numero in area, palla che torna verso Dybala che prova di prima intenzione ma conclude alto; al 57’ bordata da fuori di Cuadrado.
Al 58’ pallone dentro l’area bianconera, batti e ribatti con liscio di Cuadrado per togliere un pallone a Schiavone, palla sul secondo palo sui piedi di Ranieri che incrocia da sinistra a destra con diagonale che attraversa tutto lo specchio della porta e si stampa sul palo di destra: incredibile occasione per la Salernitana. Poco dopo arriva il giallo anche per Locatelli. Al 64’ esce Simy per Duric. Al 65’ fuori Kean e Pellegrini per Sandro e Morata.
Un minuto dopo, pericolosi ancora i padroni di casa con un mischione in area, spazzato con fatica dalla retroguardia bianconera. Al 70’ la Juve raddoppia: cross di Bernardeschi, tocco velenoso sotto porta di Morata e 2 a 0. Fuori Bernardeschi e dentro Rabiot. Al 73’ Salernitana con Gyomber si fa vedere nell’area bianconera su corner: palla sull’esterno della rete. All’80’ Colantuono fa altri due cambi: fuori Ranieri e Bonazzoli, dentro Jaroszynski e Vergani. Ma all’82’ è ancora pericolosa la Juve con un’altra conclusione da fuori di Dybala, che si spegne al lato della porta di Belec. All’86’ l’azione più bella della Juve con scambio in velocità e di prima tra Kulusevski, Morata e Dybala: conclusione dell’argentino respinta da Belec.
Tre i minuti di recupero e all’ultimo arriva il rigore per fallo su Morata: dal dischetto Dybala scivola e calcia altissimo. Finisce 0 a 2 con allo scadere l’ingresso di Soulè per Kulusevski.