Le voci dall’Olimpico

Al termine di una partita pazzesca, vinta in rimonta, Marco Landucci, Mattia De Sciglio e Wojciech Szczesny esprimono tutta la loro soddisfazione per i 3 punti appena conquistati.

Marco Landucci

«Avevamo bisogno di una vittoria così. Sono felicissimo per tutto il gruppo perché abbiamo dimostrato il nostro carattere. Ci eravamo detti di mettere in campo questa grinta, ma un conto è dirselo a parole, un conto dimostrarlo con i fatti e dal gol di Locatelli la crescita è stata evidente. Non siamo partiti benissimo, un po’ timorosi. Ci siamo fatti sovrastare dalla fisicità della Roma e proprio su un calcio d’angolo siamo andati in svantaggio. Anche nella ripresa l’approccio non è stato perfetto e dall’1-1 ci siamo trovati in pochi minuti sotto di due reti. Non era affatto semplice reagire, ma il gol di Locatelli ci ha dato nuova linfa e gli altri due gol sono arrivati sulle ali dell’entusiasmo. I giocatori che sono entrati a gara in corso hanno dato una grande mano, sono entrati con lo spirito giusto e sono una delle diverse note positive dell’ultima mezz’ora di gara. Morata è stato determinante dal momento del suo ingresso perché ci ha dato qualità e profondità. Torniamo a casa contenti».

“Ne avevamo bisogno. Ora zitti e lavorare”

È difficile trovare le parole… veramente difficile: abbiamo visto la morte in faccia e siamo rinati. È andata bene, si gode. Mister Landucci, che si dice?

“Ne avevamo bisogno. Perdevamo 3-1 e il goal di Locatelli ci ha ridato entusiasmo. Sono molto contento per il goal di De Sciglio e per tutti. Ci eravamo detti che ci voleva carattere e l’abbiamo dimostrato sul campo” – Sicuramente una vittoria di carattere, folle ed onestamente in larga parte imprevedibile. Per 70 minuti abbiamo meritato di salutare per sempre il quarto posto… a volte, però, alle squadre di grande storia bastano 6 minuti e un po’ di “culo” per cambiare tutto.

Ho perso 5-6 anni di vita” – Caro Landucci, non solo te. Ti vogliamo bene!

“Siamo partiti timorosi e dovevamo fare una partita offensiva. Abbiamo preso goal su calcio piazzato, dove loro sono molto bravi. Peccato per il secondo goal, abbiamo gestito male la palla: succede spesso, non può essere un caso” – Tutto vero, anche se fare disquisizioni tattiche questa sera risulta difficilissimo: è stata una vittoria di testa, cuore e fortuna. La Roma ci aveva incartato, noi ne siamo usciti con un carattere mai visto sinora in stagione.

“I cambi sono arrivati da tutto lo staff: io, Dolcetti, Trombetta e Padoin” – Ora si capisce! C’era il PADO in panca!

“Facevamo fatica a fare goal, mentre stasera ne abbiamo presi 3 e fatti 4. Bene” – Ma che burlone Dolcetti… ecco perché si intende così bene con Allegri.

“Volevo mettere Chiellini al posto di Paulo, che era stanco. Non ho fatto in tempo che abbiamo preso rigore” – Mamma mia il rigore, che ansia. Che ansia! Alle volte il destino deve proprio metterci lo zampino.

“Ci da morale, ma poi bisogna migliorare i nostri errori. Ci aspettavamo la Roma con il 352, invece hanno giocato 4231” – Infatti abbiamo affrontato i primi minuti in modo più che terribile. Bravo lo staff tecnico a riuscire a raddrizzare il tiro ed evitare un definitivo tonfo.

“Morata è un giocatore forte e ha sempre dato dimostrazioni di affetto per questa squadra. Oggi è stato determinante” – Grande Alvaro, zittire mercato e mal pensanti in appena trenta minuti. Super ingresso per Morata: avercene di giocatori attaccati alla maglia come te!

“Non riuscivamo a venire fuori dal pressing della Roma. Poi con la qualità di Paulo ne siamo usciti: ha fatto una buona partita e ha dato una grande dimostrazione” – Ottima partita anche di Dybala, che regala una gemma delle sue. Poi corre, recupera palloni e smista il gioco con grande qualità: diciamo che la frecciatina di Arrivabene è stata subito rispedita al mittente.

“Sappiamo che possiamo venire fuori con il lavoro, la serietà e la mentalità: stando zitti e facendo fatti” – Ma speriamo che Landucci abbia ragione, anche perché la strada è ancora molto lunga e più che impervia.

“Chiesa ha avuto una distorsione al ginocchio. Vediamo nei prossimi giorni” – Dita incrociate.

Mattia De Sciglio

«Abbiamo vinto una partita incredibile, davvero pazzesca, e io sono contentissimo per il gol segnato che si è rivelato decisivo anche e soprattutto grazie al rigore parato da Szczesny. Questa è stata la vittoria di un gruppo che è sempre stato unito e oggi lo ha dimostrato a tutti. Nelle difficoltà tiriamo fuori tutto il nostro carattere, ma l’atteggiamento che abbiamo avuto dal gol di Locatelli in avanti lo avremmo dovuto avere sin dall’inizio e invece abbiamo sbagliato l’approccio sia nel primo tempo che nel secondo e siamo stati costretti a inseguire per tutta la partita. Questo successo, però, ci deve dare un’enorme spinta in più per il prosieguo della stagione, a partire dalla prossima partita nella quale ci giocheremo il primo trofeo della stagione. Sappiamo che non sarà una gara semplice perché affronteremo l’Inter, ma la Supercoppa è un nostro obiettivo e nonostante le assenze di alcuni compagni sono sicuro che scenderemo in campo con grande determinazione».

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Wojciech Szczesny

 «Parare un rigore in un momento così importante è stato bellissimo. Penso, però, di essere stato più fortunato che bravo perché sono partito in anticipo e mi sono trovato leggermente sbilanciato nel momento in cui Pellegrini ha calciato, ma sono riuscito a intuire l’angolo e a parare la conclusione. Dobbiamo ripartire da questa rimonta, da questa vittoria. Noi siamo la Juventus e dobbiamo avere l’ambizione di lottare per essere sempre la migliore squadra d’Italia. Abbiamo vinto una partita complicata oggi perché la Roma ha dimostrato di essere una squadra forte. Ci hanno messo in difficoltà principalmente con le palle inattive, sfruttando la loro fisicità, ma la reazione che abbiamo avuto è stata davvero importante, sicuramente la nota più bella di questa serata».