La Juve si arrende all’Inter all’ultimo secondo dei supplementari, quando ormai nessuno pensava ad altro se non ai rigori. Dopo i gol di McKennie e Lautaro nel primo tempo, Sanchez consegna la Supercoppa ai nerazzurri che, va detto, hanno prodotto più gioco nel corso della gara, pur senza brillare particolarmente. Non è stata una bella partita: poche occasioni, poco spettacolo, neanche troppa intensità, almeno nella seconda parte. Hanno deciso gli episodi e all’Inter va il merito di aver cercato quello risolutivo fino all’ultimo secondo.
MCKENNIE INCORNA IL VANTAGGIO
L’inizio è abbastanza confuso, sono più gli errori di impostazione che le giocate pulite e il pressing alto portato da entrambe le squadre non favorisce certo lo sviluppo di una manovra lineare. Così la gara per lunghi tratti vive di agonismo e di duelli a centrocampo. La Juve pian piano però inizia a prendere campo e dopo due percussioni di Bernardeschi che la difesa nerazzurra riesce a contenere arriva il vantaggio: il cross di Morata dalla sinistra viene sporcato a sufficienza da mandare fuori tempo De Vrji, ma non McKennie, che salta alle sue spalle e gira di testa alle spalle di Handanovic.
LAUTARO PAREGGIA DAL DISCHETTO
La reazione dell’Inter è immediata e dopo due conclusioni dalla distanza di Calhanoglu, la pressione nerazzurra viene premiata quando il signor Doveri indica il dischetto per un intervento di De Sciglio Dzeko. Il rigore di Lautaro Martinez è potente e sotto l’incrocio e di fatto chiude con dieci minuti di anticipo un primo tempo che non offre molto altro. + 11
L’INTER PALLEGGIA, LA JUVE ASPETTA
Il cross rasoterra di Rabiot e il sinistro di prima intenzione di Bernardeschi, fuori di un soffio, aprono la ripresa, quindi è l’Inter a prendere il comando delle operazioni. I nerazzurri palleggiano, la Juve arretra e cerca di chiudere gli spazi. Dumfries stacca di testa e centra la traversa, quindi Perin deve intervenire per fermare la deviazione aerea di Lautaro e il destro di contro balzo di Perisic. La manovra offensiva dei bianconeri fatica a svilupparsi e Allegri interviene inserendo Dybala e Arthur al posto di Kulusevski e Bernardeschi, quindi nel finale di tempo tocca anche a Kean, dentro per Morata. Le squadre però sembrano stanche, anche l’Inter abbassa il ritmo e la partita si trascina fino ai supplementari senza sussulti.
DECIDE SANCHEZ ALL’ULTIMO SECONDO
Si riparte con Bentancur al posto di Locatelli e con un’incornata di Sanchez, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, a lato di un soffio. Non sembra però che, nonostante i cambi, ci siano energie e lucidità sufficienti per sbloccare l’impasse e quando il cronometro ha superato di un secondi il 15′ del secondo supplementare e non si aspetta altro che il fischio finale per andare ai rigori, ecco che Sanchez approfitta di un’incertezza della difesa bianconera, arriva per primo in area su un pallone vagante e supera l’incolpevole Perin, regalando la coppa all’Inter all’ultimo respiro.
INTER-JUVENTUS 2-1
RETI: McKennie 25′ pt, Lautaro Martinez (rig.) 35′ pt, Sanchez 15′ sts
INTER
Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Dumfries (44′ st Darmian), Barella (44′ st Vidal), Brozovic, Calhanoglu, Perisic (10′ pts Di Marco); Dzeko (30′ st Correa), Lautaro Martinez (30′ st Sanchez)
A disposizione: Radu, D’Ambrosio, Vecino, Ranocchia, Kolarov, Gagliardini, Sensi
Allenatore: Inzaghi
JUVENTUS
Perin; De Sciglio, Rugani, Chiellini, Alex Sandro; McKennie, Locatelli (1′ pts Bentancur), Rabiot, Bernardeschi (34′ st Arthur); Kulusevski (29′ st Dybala), Morata (42′ st Kean)
A disposizione: Szczesny, Pinsoglio, Danilo, Bonucci, Pellegrini, De Winter, Ake, Kaio Jorge
Allenatore: Allegri
ARBITRO: Doveri
ASSISTENTI: Bindoni, Imperiale
QUARTO UFFICIALE: Fabbri
VAR: Mazzoleni, Ranghetti
AMMONITI: 43′ pt Bernardeschi, 15′ st Dzeko, 15′ pts Bentancur, 1′ sts Correa, 4′ sts Rugani, 13′ sts Vidal, 15′ sts Sanchez
Supercoppa, l’orgoglio non basta: la Juve cede al 120’
Partita d’orgoglio, ma la Juventus, decimata e spuntata che si presenta a San Siro, pur riuscendo a portare l’inter a un passo dai rigori, perde 2 a 1, per effetto della rete di Sanchez arrivata al 120’ su una topica colossale della propria difesa e cede la Supercoppa agli avversari. A completare il quadro delle marcature il gol di McKennie che aveva illuso la Juve e il pari siglato da Martinez su rigore. La Supercoppa italiana va, dunque, alla squadra di Inzaghi.
L’Inter si schiera con Handanovic, Skriniar, De Vrij, Bastoni, Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Perisic, Lautaro, Dzeko. Risponde la Juve, ampiamente rimaneggiata, con Perin; De Sciglio, Rugani, Chiellini, Alex Sandro; McKennie, Locatelli, Rabiot, Bernardeschi; Kulusevski; Morata.
Parte forte l’Inter che nei primi otto minuti tre occasioni: le prime due con Dzeko e De Vrij, di testa, e la terza con Martinez che calcia fuori dal centro dell’area. Proteste interiste per un contrasto tra Barella e Chiellini al 12’, che Doveri giudica regolare e che il Var conferma come tale. La Juve tenta timidamente di distendersi in contropiede ma sono i padroni di casa a fare la partita.
Al 20’ Morata gestisce un pallone e allarga su Bernardeschi, che cerca McKennie in area anticipato dalla retroguardia nerazzurra. Al 22’ l’Inter perde un pallone sanguinoso al limite dell’area, grazie alla pressione vincente di Kulusevski, Bernardeschi va all’interno e tenta il dribbling su De Vrij, altro contatto giudicato regolare da Doveri. Al 25’, dopo aver preso un po’ di campo e coraggio, la Juve va in vantaggio: spunto di Kulusevski, che salta Brozovic e mette per Morata, che controlla il pallone e crossa dove al centro McKennie che sorprende Bastoni e De Vrij e mette alle spalle di Handanovic.
L’Inter sembra perdere le distanze dopo il gol e la Juve ci riprova con una conclusione dalla distanza di Kulusevski che Handanovic blocca a terra. Al 31’ ci prova Calhanoglu da fuori: conclusione centrale controllata da Perin. Al 35’ arriva l’occasione per il pari con il rigore fischiato all’Inter per il fallo di De Sciglio su Dzeko: dal dischetto Martinez non sbaglia ed è 1 a 1. Juve sotto pressione, con Rabiot che in ripiegamento al 42’ rischia l’autogol. Al 43’ ammonito Bernardeschi per proteste. Al 45’ scambio Dzeko di tacco per Perisic, chiuso in corner prima del tiro. Finisce sul pari la prima frazione.
Si riparte senza cambi. Al 48’ Rabiot mette una palla tagliata in mezzo, Kulusevski lascia scorrere e Bernardeschi da buona posizione chiude troppo. Al 49’ ancora Bernardeschi, con un grande guizzo, s’incunea tra le maglie nerazzurre e al limite spara di poco alto. L’Inter, però, riprende campo e chiude la Juve nella sua metà campo ma diventa pericolosa solo al 59’ con Dumfries trovato da Calhanoglu sul secondo palo: Perin con l’aiuto del palo riesce a bloccare. Al 60’ Dzeko ammonito per fallo su De Sciglio. Al 69’ bel cross per Martinez che trova il tempo e stacca in area ma debolmente: para Perin. Al 72’ l’inter rompe la linea di pressione della Juve e dopo l’ennesima palla dentro l’area trova Perisic a calciare: ancora attento Perin.
Al 74’ primo cambio Juve: Dybala per Kulusevski. Inzaghi risponde con Correa e Sanchez al posto di Martinez e Dzeko. Al 76’ tentativo dal limite di Alex Sandro che alleggerisce la pressione. Dentro anche Arthur per Bernardeschi. Inter sempre pericolosa quando riesce a superare la pressione degli ospiti. All’88’ fuori Morata, dentro Kean, mentre l’Inter mette Vidal e Darmian per Barella e Dumfries. Non bastano i tempi regolamentari per decidere la sfida.
La Juve mette subito Bentancur per uno stanco Locatelli. Al 96’ occasione sugli sviluppi di corner per Sanchez che di testa mette fuori tutto solo in area, dopo uno scontro tra De Sciglio e Rugani. Nell’Inter, in campo Dimarco per Perisic al 100’. Al 102’ si vede Dybala, che si libera e dalla distanza tira ma calcia alto: ammonito poco dopo propri l’argentino per un fallo di mano sulla ripartenza dell’Inter. Padroni di casa ci provano nell’ultima azione del primo tempo supplementare col colpo di testa di Correa bloccato da Perin.
La ripresa parte col giallo per Correa per un fallo su Chiellini e a Rugani per fallo su Correa. Squadre visibilmente stanche, che procedono a strappi e a iniziative personali. Al 111’ Bentancur stoppa una conclusione di Brozovic dal limite: dal batti e ribatti del corner nulla di fatto. Al 116’ brivido per un retropassaggio di testa di Chiellini su cui Perin è reattivo su Sanchez ed evita il peggio. Al 118’ ammonito Vidal per fallo su Arthur, che guidava la ripartenza bianconera. Al 120’ la beffa con il gol di Sanchez, nato su una pessima gestione difensiva della squadra. Vince l’Inter.