SZCZESNY5
Il tiro sarà anche stato molto forte, ma arriva ad un metro dal palo alla sua destra, facendosi cecchinare partendo troppo tardi. Non è la prima volta che sui tiri da fuori il portiere bianconero mostra qualche incertezza.
DANILO 6.5
Nei 90′ è forse uno dei peggiori, con Boga che gli fa vedere le streghe e una pesantissima ammonizione sulle spalle. Alla fine ha il grande merito di trovarsi al posto giusto nel momento giusto dimostrandosi un leader che, fino alla fine, non molla mai.
DE LIGT 7.5
Una prestazione monstre come gli capita spesso. Una barriera invalicabile. Un gladiatore. Solo un appunto: cade nella trappola di Malinovski, che sarà preludio al gol. Giocatore imprescindibile.
BONUCCI 6
Poche sbavature, si affida a mastro de Ligt.
DE SCIGLIO 7-
Sette per la prestazione, il meno per la simulazione sul fallo di hateboer, Nemmeno lo sfiora…tuffatore!
MCKENNIE 6.5
Deve imparare a correre meglio, sulla quantità niente da dire.
LOCATELLI 5.5
Oggi talmente sottotono rispetto ai suoi standard che ad alcuni passaggi sbagliati veniva da esclamare “Cazzo fai Rabiot!”.
RABIOT 6
Ed è tutto grasso che cola.
MORATA 7.5
Il miglior acquisto di Gennaio.
DYBALA 6.5
Ritrova finalmente una condizione fisica più che buona e anche delle belle giocate di alta qualità tecnica. Nonostante i numerosi tentativi non riesce a trovare invece la via del gol, ma conclude servendo a Danilo un delizioso assist “al bacio.
VLAHOVIC 6
La marcatura a uomo di Demiral e i “civilissimi” tifosi della Dea non lo fanno sentire a proprio agio e lui non nasconde il nervosismo.E meno incisivo di altre volte, anche grazie a due belle parate, ma riesce comunque ad essere molto utile per la squadra.
CUADRADO S.V.
AKE S.V.
ARTHUR S.V.
KEAN S.V.
BONUS TRACK SPECIALE “MICHAEL CRISCI, TE POSSINO…”
PAGELLIBUS 0
Che farle a fare se non le pubblicate? Fatele voi!
PAGELLIBUS 0
Noi facciamo le pagelle, però voi pubblicatele.
PAGELLIBUS -3
Come le volte che non avete pubblicato. Vi divertite per caso?
Allegri 6: Mette in campo la formazione migliore con, finalmente, un’identità e delle idee ben chiare grazie anche a degli innesti idonei alla sua idea di squadra. Nei cambi però, forse attardati, sembra perdere lucidità inserendo caoticamente tutti nella mischia.