Alla Juve non basta il gol lampo di Vlahovic per superare il Villarreal. Gli spagnoli, spinti dal pubblico di casa, giocano una gara coraggiosa e trovano il pareggio nella ripresa con Parejo, che congela il risultato sull’1-1. Peccato, perché con un inizio del genere, la Juve avrebbe potuto sperare nel bottino pieno.
VLAHOVIC, GOL AL PRIMO TOCCO
33 secondi: è quanto ci mette Dusan Vlahovic a rompere il ghiaccio con la Champions League e a rendere indimenticabile il primo pallone toccato nel suo esordio europeo. Sul lancio di Danilo il serbo controlla con il petto e in una frazione di secondo si gira e incrocia il destro, indovinando un diagonale rasoterra imparabile, che sbatte contro il palo e si infila in rete.
LA REAZIONE SPAGNOLA
La gara all’Estadio de la Ceramica per la Juve inizia in discesa, ma il Villarreal ha un’occasione enorme per pareggiare dopo poco più di dieci minuti. Pedraza approfitta di un intervento non troppo deciso di Danilo per riconquistare in zona d’attacco a centro area Lo Celso che, pur liberissimo, angola troppo il tiro di prima intenzione e colpisce la faccia esterna del palo. La squadra di Emery palleggia bene, aumenta la pressione e va ancora vicina al gol con Danjuma che, dopo la discesa di Chukwueze sulla destra, si esibisce in un elegante colpo di tacco che Szczesny riesce a bloccare solo in due tempi.
JUVE PERICOLOSA IN VERTICALE
Quando la Juve alza il pressing e il baricentro i “sottomarini gialli” però vanno in difficoltà, perché nonostante tengano ben compatte le linee di centrocampo e difesa, i bianconeri hanno precisione e dinamismo a sufficienza per superarle e portare alla conclusione Locatelli che, dal limite dell’area, mette di poco alto sopra la traversa. È l’asse Cuadrado-McKennie a funzionare particolarmente in questa fase e a sviluppare l’azione che libera Morata al tiro, potente, ma non preciso. La pericolosità nelle ripartenze permette alla Juve di tenere sul chi vive i padroni di casa, costretti ad alleggerire la pressione. In questo modo i rischi per Szczesny si riducono e i bianconeri chiudono il primo tempo in vantaggio. + 16
PAREJO TROVA IL PAREGGIO
Allegri inizia la ripresa con Bonucci al posto di Alex Sandro e la Juve sembra controllare il gioco con maggior disinvoltura, ma un disimpegno errato permette al Villarreal di trovare il fondo dalla sinistra e a Foyth di concludere, senza comunque creare problemi a Szczesny. Gli spagnoli trovano coraggio, mentre i bianconeri finiscono per abbassarsi troppo e non riescono a ripartire, anche perché Vlahovic e controllato a vista da Albiol. Le maglie gialle sono stabilmente a ridosso dell’area e a forza di insistere trovano il varco giusto, quando Capoue vede l’inserimento di Parejo e lo trova davanti a Szczesny, libero di colpire e infilare il pareggio. Allegri cambia Locatelli e McKennie con Arthur e Zakaria e Vlahovic impegna Rulli con un sinistro rasoterra dal limite, quindi tocca a Pellegrini sostituire De Sciglio. La manovra della Juve nel finale manda di lucidità, ma il Villarreal non ha più la forza per approfittarne, anche se tiene i bianconeri in apprensione fino al 90′. Si chiude in parità ed è tutto rimandato al 16 marzo, alla gara di ritorno all’Allianz.
VILLARREAL-JUVENTUS 1-1
RETI: Vlahovic 1′ pt, Parejo 22′ st
VILLARREAL
Rulli; Foyth, Albiol, Pau Torres, Pedraza (34′ st Estupiñán); Chukwueze (45′ st Pino), Capoue, Parejo, A. Moreno (34′ st Trigueros); Lo Celso, Danjuma (45′ st Dia)
A disposizione: Asenjo, Jorgensen, Mario, Aurier, Mandi, Iborra, Moi Gómez
Allenatore: Emery
JUVENTUS
Szczesny; Danilo, de Ligt, Alex Sandro (1′ st Bonucci), De Sciglio (42′ st Pellegrini); McKennie (36′ st Zakaria), Locatelli (26′ st Arthur), Rabiot; Cuadrado, Vlahovic, Morata
A disposizione: Perin, Pinsoglio, Kean, Soulé
Allenatore: Allegri
ARBITRO: Siebert (GER)
ASSISTENTI: Seidel (GER), Foltyn(GER)
QUARTO UFFICIALE: Jablonski (GER)
VAR: Dankert (GER), Osmers (GER)
AMMONITI: 28′ st Rabiot, 28′ st Rulli