Dybala e Vlahovic: la Juve riparte

C’è un bel sole, a Torino. C’è tanta gente. Ci sono applausi, sorrisi e una gran voglia di lasciarsi alle spalle la serata di mercoledì.
Se la Juve deve dimostrare di aver smaltito le scorie di Champions, lo fa immediatamente: nel giorno in cui nell’undici titolare rientrano nomi come Chiellini e Dybala (due bei messaggi per il finale di stagione), la Signora supera la Salernitana, consolida il quarto posto e si porta a -1 dall’Inter (pur con una partita in più giocata), rendendo oltremodo interessante il Derby d’Italia che si giocherà dopo la pausa.

5′ E LA PARTITA SI SPACCA

L’equilibrio della gara dura solo 5 minuti: Danilo dà il la a una grande azione a destra, orchestrata dall’asse Cuadrado-Vlahovic. Dusan mette una bella palla sui piedi di Dybala in area, che festeggia il ritorno in campo come sa: dribbling secco, stoccata che bacia il palo interno e si insacca. La partita si mette ovviamente sui binari che la Juve voleva: i bianconeri controllano tutto sommato agevolmente e al 21′ sfiorano il raddoppio due volte in 60 secondi, prima con Vlahovic, servito da Dybala a tu per tu con Sepe, poi con Dybala che si gira nell’area piccola e cerca un esterno impossibile, cui risponde il portiere ospite.

IL BIS LO FIRMA DUSAN

È lo squillo che alza di nuovo i ritmi del primo tempo: la Juve trova buone verticalizzazioni, specialmente a destra, da dove nasce, al 29′, la rete del raddoppio. Cross perfetto di De Sciglio, Vlahovic là in mezzo salta più in alto di tutti ed è rete.
La Juve riprende a gestire, attendendo l’opzione giusta per blindare lo score, ma a fine primo tempo (38′) Bonazzoli ricorda a tutti che la partita non è un’amichevole, con una stilettata dal limite che sibila a pochi centimetri dal palo di Szczesny.
Questo è l’ultimo sussulto della frazione, che si chiude con la Juve saldamente in possesso della partita. + 15

RIPRESA OK

La ripresa scorre via tranquilla, almeno nel primo quarto d’ora: i due gol del primo tempo hanno di fatto fiaccato le velleità della Salernitana, che non riesce a organizzare una manovra offensiva insidiosa per la Juve la quale, dal canto suo, è quadrata, solida, non concede nulla e anzi al 63′ torna a farsi viva dalle parti di Sepe. De Ligt si libera dalla marcatura su un calcio d’angolo battuto a destra da Cuadrado ma schiaccia troppo la conclusione, bloccata dall’estremo salernitano. Al 67′ lo squillo ospite arriva dai piedi di Verdi, che impegna Szczesny da fuori area, ma il portiere bianconero risponde presente: tre minuti dopo, sull’altro lato del campo, Danilo vede l’inserimento di Vlahovic a sinistra e taglia perfettamente; la conclusione di Dusan a colpo sicuro da posizione defilata è respinta di piede da Sepe.

CONCENTRAZIONE FINALE

Bene anche Pellegrini due minuti dopo, su un altro cross al bacio di De Sciglio da destra; girata di testa che termina alta di poco. 
La partita ora è di nuovo animata e la Salernitana al 74′ fa vedere forse la sua giocata più bella del match: splendida girata al volo di Bonazzoli su una palla volante, Szczesny si distende. Gli ospiti ora sembrano alzare il baricentro e cercare di organizzare un forcing finale, ma la Juve serra le fila e anzi torna velocemente a stanziare nella metà campo della Salernitana, con Pellegrini che a una manciata di minuti dal termine calcia in porta su assist di Cuadrado, ma il tiro è debole e Sepe blocca.
Nel finale c’è spazio in casa Juve per Miretti, il giovane talento dell’Under 19 che martedì ha contribuito in modo fondamentale alla storica qualificazione bianconera alla Final Four di Youth League a Nyon, segnando la prima rete del match.
Finisce così: la Juve allunga l’imbattibilità in campionato (16 partite) si avvicina all’Inter e si concede un sorriso al momento dell’ultima pausa della stagione, prima della lunga volata finale.  

Che inizierà proprio col Derby d’Italia.

Juventus-Salernitana 2-0

Reti: 5′ Dybala, 29′ Vlahovic

Juventus: Szczesny; De Sciglio, de Ligt, Chiellini (45′ Rugani), Pellegrini; Cuadrado (90’+1 Miretti), Danilo, Arthur (70′ Bernardeschi), Rabiot; Dybala (58′ Morata), Vlahovic (90’+1 Kean). A Disposizione: Perin, Pinsoglio, Soulé. All. Allegri.

Salernitana: Sepe; Mazzocchi, Gyomber, Fazio, Ruggeri (69′ Ribery); L. Coulibaly (45′ Ederson), Radovanovic (78′ M. Coulibaly); Zortea, Bonazzoli, Perotti (60′ Verdi); Djuric. A disposizione: Belec, Gagliolo, Dragusin, Ranieri, Obi, Bohinen, Kastanos, Mikael. All. Nicola.

Arbitro: Ayroldi

Ammoniti: 24′ L Coulibaly (S); 40′ Pellegrini (J), 68′ Verdi (S) 82′ Danilo (J), 85′ Rabiot (J)