Quando Sacchi fece divertire il Rosenborg

Freud. Colpisce ancora una volta. Le dichiarazioni di Arrigo Sacchi stanno facendo discutere, ma il riferimento al Rosenborg è particolarmente curioso: la squadra norvegese è stata l’indiscussa padrona del campionato locale (12 campionati vinti consecutivamente dal 1993 al 2004, poi “solo” 4 negli ultimi 11 anni) a cavallo tra i due secoli, togliendosi qualche soddisfazione anche in campo europeo. Una di queste avvenne col Milan: era il 4 dicembre 1996, Berlusconi aveva appena esonerato il Maestro Tabarez e ai rossoneri bastava un pareggio per qualificarsi al turno successivo di Champions League. Fu una notte disastrosa per i milanisti: sconfitta per 2 reti a 1, giocatori contestati, pullman bloccato all’uscita dallo stadio. Ah, l’allenatore scelto da Berlusconi era proprio Sacchi, al suo inizio di un secondo ciclo rossonero, fallimentare, che durò solo qualche mese. In quella serata non ha vinto, non ha convinto, ha divertito, quello sì, i tifosi delle altre squadre e della formazione norvegese. Ecco, magari la Juventus fosse davvero come il Rosenborg: avrebbe probabilmente una Champions in più in bacheca.

 

Davide Terruzzi.