Quell’“ultima palla” cui si riferisce il tecnico bianconero è, ovviamente, quella che al minuto 90 ha portato al pareggio del Bayern, vanificando di fatto le due reti di vantaggio che la Juve aveva costruito.
«Abbiamo sbagliato la gestione di quell’ultimo pallone, che potevamo giocare in maniera diversa, in uscita, ma era da qualche minuto che ci eravamo abbassati: non avevamo l’uomo nella loro metà campo e così i loro due centrali stavano nella nostra tre quarti. Il risultato è stato che loro hanno intensificato l’azione».
Un’analisi, come sempre, tecnicamente e tatticamente molto lucida, quella del Mister, che aggiunge: «Il calcio è fatto di episodi, è il suo bello: abbiamo avuto la palla a fine primo tempo per andare sul 3-0, e poi ancora nei supplementari potevamo segnare in un paio di occasioni. La lucidità di cui parlo non è solo difensiva, ma anche in fase realizzativa».
Eppure, in fase realizzativa, la Juve era partita più che bene: «Abbiamo costretto il Bayern a fare gli straordinari, essere avanti di due gol qui non era semplice. Abbiamo disputato una partita di personalità, ed eravamo veramente a un passo dalla fine della partita. Detto questo, era un test importante per una squadra nuova, confrontarci così ed essere avanti a fine primo tempo è motivo di soddisfazione».
Ora, sebbene sia davvero difficile pensarci questa sera, bisogna subito voltare pagina: «Abbiamo il Derby, per noi il campionato è importantissimo. Quindi, sebbene siamo amareggiati, torniamo subito sotto a lavorare».
Bayern Juventus 4 – 2 Intervista A Max Allegri .
Pubblicato da Superfly Videomaker su Mercoledì 16 marzo 2016