Grandi ma non abbastanza

di Andrea Nicora

Due giorni dopo che rimane dell’ottavo di Champions? Credo che il tweet di Allegri abbia inquadrato perfettamente la situazione: “Siamo stati grandi ma non abbastanza; ora però non c’è tempo per la delusione e le lacrime! Ci aspettano obiettivi importanti! “ La Juventus in questi cinque anni è cresciuta, dapprima grazie a Conte raggiungendo il vertice in Italia e poi con Allegri arrivando a competere, cosa impossibile a pensarsi solo 2 anni fa, in Europa. Si riparte da qui, ovvero dall’essere stati grandi ma non abbastanza… non fino in fondo. Siamo stati grandi perché abbiamo costretto a sudarsi la vittoria, nel giro di una decina di mesi, le due squadre più forti d’Europa; non abbastanza, perché alla fine, hanno prevalso loro. Quando però sei lì a contendere la vittoria ai più forti ti serve anche la fortuna nel doppio confronto (ed ancor più in quello secco); a noi è mancata (anche sotto il profilo arbitrale). Tirare in ballo l’arbitro è sempre segno di debolezza… gli errori arbitrali ci sono stati (sfavorevoli) ma fanno parte del gioco e non dipendono da noi; da noi sono, invece, dipesi gli errori sotto porta di Cuadrado, Morata, Lichtsteiner e Mandzukic… e quello in fase di disimpegno di Evra; come detto da Allegri, siamo stati grandi ma non abbastanza. Cosa rimane quindi delle ultime due campagne europee? La consapevolezza, in squadra e tifosi (io ero il primo a non credere di valere questo livello, lo confesso) di essere diventati grandi; spetta alla società ora eliminare quel “ma non abbastanza” che ci separa dal compiere l’ultimo passo, ovvero raggiungere il vertice. Negli ultimi cinque anni si sono dimostrati bravi prima a costruire una squadra da vertice in Italia e poi, alzando il tiro, in Europa… meno acquisti, ma mirati al salto di qualità (di natura tecnica e caratteriale, penso a Tevez). Questa estate probabilmente ci separeremo da uno dei nostri assi (Pogba) e dovranno dimostrarsi bravi (loro sì abbastanza) a rinforzare un organico competitivo con inserimenti giovani e di grande livello (come il Dybala della scorsa estate). Quindi, bravi tutti (calciatori, Allegri, società)… ora però vediamo di diventarlo abbastanza in ogni campo (tattico, caratteriale, tecnico, economico). La stagione, però, non è finita: “Ci aspettano obiettivi importanti”. #BeHeroes #finoallafine.