La Signora di San Siro

Alla vigilia di una sfida affascinante, cinque precedenti da ricordare

Dici Milan-Juve e non c’è bisogno di grandi presentazioni. Una classica del calcio Italiano, in uno dei teatri più conosciuti. Vediamo, prima di raccontarvi cinque vittorie che hanno fatto storia, un riepilogo dei dati generali.

Sono 161 i confronti di Serie A tra Juventus e Milan: bianconeri avanti per 59 vittorie a 48 (54 i pareggi). Una serie che sorride, nell’ultimo periodo, ai bianconeri, che hanno vinto tutti gli ultimi sei confronti in campionato con il Milan: non si era mai verificata una striscia simile di successi per uno dei due club nella storia dei loro confronti in Serie A.

Il Milan è tuttavia la squadra che ha segnato di più alla Juventus in Serie A (210 reti) – i rossoneri hanno battuto 48 volte i bianconeri, nessuna squadra è riuscita a fare altrettanto.

Venendo ai precedenti a Milano: 80 sono le sfide, 20 delle quali vinte dalla Juventus. Di seguito i dati in riepilogo.

Nelle ultime due sfide a San Siro il Milan non ha segnato alcun gol: i rossoneri non sono mai rimasti a secco per tre match interni consecutivi contro la Juventus in campionato. Il Milan è riuscito a vincere solo uno degli ultimi cinque scontri casalinghi con la Juventus, ottenendo solo quattro dei 15 punti a disposizione.

E allora passiamo al racconto: cinque match da ricordare all’ombra della Madunina.

L’ULTIMA VOLTA

È passato quasi un anno e mezzo dall’ultima trasferta a Milano, sponda rossonera, in campionato. Già, perché nella stagione scorsa Milan-Juve si è giocato all’andata, e anche piuttosto presto nel calendario. Precisamente, alla terza giornata. Entrambe le squadre arrivavano da un buon inizio di campionato, e il match è stato combattuto. L’episodio decisivo, al minuto 71, protagonista: Carlitos Tevez.

1993: TRE GOL, UNO FANTASTICO

La Juve del Trap (che di li a poco avrebbe vinto la Coppa UEFA) contro il Milan di Capello. Che sfida, in quel 17 aprile 1993. Una sfida che inizia nel peggiore dei modi per i bianconeri, trafitti dopo soli sei minuti da Marco Simone. Poi, però, la Signora si scatena: doppietta di Moeller, nel giro di 7 minuti, al 13’ e al 20’ del primo tempo, e poi, al minuto 64, Roberto Baggio illumina San Siro, in questo modo.

1971: POKER, CON TACCO

Impossibile pensare a Milan-Juve senza ricordare quello che per tutti i bianconeri è il “Tacco di Bettega”. Una rete maestosa, che fra l’altro è la seconda di Bobby Gol in quel Milan-Juve del 31 ottobre 1971, avendo aperto lui stesso le  marcature con un colpo di testa imparabile dopo il quarto d’ora del primo tempo. Detto del “tacco” (che arriva al 28’), la Juve confeziona un poker incredibile grazie ai gol di Causio e di Anastasi, rispettivamente a fine primo tempo e fine partita. Risultato finale: 1-4

1984: TRIS D’AUTORE

Tre a zero è il punteggio con il quale la Juventus sbanca San Siro nel 1984. Siamo alla giornata numero 5, girone di ritorno, data 19 febbraio 1984. La Juve passa nel primo tempo, grazie a Le Roi Michel Platini, che al 13’ sblocca il match con un bel colpo al volo. Nella ripresa, il risultato si completa grazie alla fuga e al successivo rasoterra di Paolo Rossi e alla rete del neo entrato Beniamino Vignola (minuti 65 e 84)

1997: GAME, SET, MATCH

Lo abbiamo ricordato ampliamente qualche giorno fa, poiché la ricorrenza scattava proprio il 6 aprile:

Senza nome

Ma ci corre l’obbligo di tornarci su, dato che stiamo parlando della vittoria più  larga della storia a San Siro. Siamo nel 1997, la  Juve arriva da un periodo di forma pazzesco, in Italia e in Europa. Lo conferma piazzando un punteggio che, appunto, passerà alla storia: sei a uno. E dire che il primo tempo, seppur favorevole ai bianconeri, non lascia pensare all’esondazione juventina che sta per arrivare. Due a zero lo score al termine dei primi 45 minuti, reti di Jugovic al 19’ e di Zidane su rigore al 21’. Poi, nella ripresa, accade l’incredibile: ancora Jugovic in gol al 50’, poi due segnature, di Vieri e di Amoruso, in due minuti (71 e 73),  e la doppietta personale di Christian all’81’. In mezzo, la rete dell’1-5 di Simone.