di Michele Tossani
La questione di come, oggi e domani, la Juventus dovrà fare per cercare di minimizzare i danni provocati dall’infortunio di Marchisio, avvenuto proprio al termine nella stagione della sua consacrazione come pivot basso davanti alla difesa, è stata già brillantamente dibattuta da Davide Terruzzi. Detto questo, dobbiamo ricordare che la Juventus dispone di un altro regista, che gioca in posizione più arretrata rispetto a Marchisio. Questo giocatore è Leonardo Bonucci.
Libero. Un tempo si sarebbe chiamato libero. Ora, Bonucci è un difensore centrale in una difesa a tre. In fase offensiva, il suo compito è quello di gestire il possesso palla della Juventus, indirizzare i flussi di gioco, servire le punte o i centrocampisti. Alla maniera di un Ruud Krol o, per i più giovani, di un André Cruz o di un Matthias Sammer, Bonucci ha il compito di gestire la fase di costruzione e, in generale, di guidare dal basso il possesso palla dei Bianconeri. Certamente, rispetto ai tradizionali liberi come quelli citati, Bonucci raramente si sgancia in avanti per creare superiorità numerica a centrocampo. Il compito di avanzare a metà campo, per portare superiorità numerica o per liberare Marchisio o Pogba (e consentire loro di ricevere palla), spetta ai giocatori che si muovono ai suoi lati (Rugani e Barzagli in questo momento), che occupano gli half-spaces.
Le statistiche. Contro il Palermo, Bonucci ha completato 72 passaggi su 86, con una percentuale di riuscita dell’84%. La sua media totale, in campionato, è dell’87%. Di questi 86 passaggi tentati, 15 sono stati sul lungo (9 riusciti) e 60 (48 riusciti) in avanti. Questi dati ci confermano la tendenza della Juventus di passare da Bonucci come primo regista, cioè come primo uomo in grado di far partire l’azione in profondità. La maggior parte di questi passaggi sono stati per Rugani e Barzagli (rispettivamente 24 e 18). Questo dato deriva dal fatto che il Palermo ha giocato una partita prettamente difensiva, chiuso nella sua metà campo con un blocco difensivo basso, ‘costringendo’ quindi Bonucci a muovere lateralmente il pallone per spostare il lato di inizio dell’azione offensiva.
La copertura. Mentre il Palermo, come altre squadre, ha lasciato giocare i difensori centrali della Juventus, il Milan ha deciso, nell’ultimo confronto diretto, di pressare sia Marchisio che Bonucci. Questa strategia ha messo in difficoltà i Bianconeri. Sarà interessante vedere in futuro se qualche altra squadra deciderà di copiare la strategia del Milan e osservare come la Juventus reagirà.
Gli attaccanti del Palermo si preoccupano di coprire il centro del campo, lasciando giocare Bonucci.
Vazquez rimane a copertura di Marchisio, lasciando Bonucci libero di giocare palla in avanti.
I due attaccanti del Milan coprono Marchisio e Bonucci. Gli altri due centrali difensivi sono lasciati ai centrocampisti.