Sandro Scarpa.
Dite la verità, state ancora godendo, dopo 72 ore.
Dopo un orgasmo multiplo così, le labbra fremono, i brividi sulla schiena permangono e il sorriso ebete non vi lascia. 3 giorni di Puro Godimento. Morata che zittisce l’orgia viola bloccata in un coito interrotto, le mani di Buffon che strozzano l’urlo estatico e, il giorno dopo l’asian Nainggolan che ci regala la quinta goduria, ad Aprile! Veniamo sempre prima…
State ancora godendo, lo so. Cinque volte di fila.
Dopo anni di astinenza, cartoni e tris altrui, settimi posti, il Mister Capitano dalla folta chioma posticcia ci aveva fatto godere per la prima volta, in una stagione immacolata, virginale. Poi hanno provato a farlo fuori, rinchiuso nei box-tv come in un peep show morboso, e invece abbiamo ancora vinto e ri-goduto. Al 3° anno l’ennesimo piacere di una Roma da record, ma da eiaculazione precoce, massacrata dai nostri 102 punti.
Poi il Capitano ci ha mollato per una sciacquetta azzurra in una calda notte estiva. Così, come sempre, gli altri hanno cominciato ad eccitarsi troppo presto, a gasarsi, a stare Allegri. E invece niente, per la 4° volta di fila li abbiamo, è il caso di dirlo, sodomizzati, con una doppietta, ad un passo dall’orgia europea.
E poi…questa lunga stagione bollente. Iniziata in modo masochista, con 4 squadre al vertice: giallorossi troppo precoci, nerazzurri palesemente mini-dotati, viola poi sottomessi e il Napoli, pure nella sua migliore performance. Un’estasi altrui durata 3-4 mesi, ”il campionato più bello e combattuto di sempre”, un sogno erotico per chi ci odia. E invece le abbiamo raggiunte e tamponate, rimontate e poi montate, fino alla Quinta, la manita, le cinque dita, quasi un fist-fucking per quei necrofili che ci davano per morti.
La Vecchia Signora gode e fa godere ancora. La MILF è ancora Regina Dominante.
Ripercorriamo tutte le categoria di una stagione pornografica!
1. CASTING & SADO-MASO
Dopo 4 anni di piacere assoluto, a inizio stagione la Juve sperimenta nuove perversioni. Prima un casting di 10 debuttanti a sostituire le vecchie stars. Poi il masochismo di infortuni a ripetizioni, la fustigazione di due KO iniziali, la sottile libidine di concedersi a Roma e Napoli, l’autoflagellazione dei 40.000 a fischiare col Chievo, la bizarria di farsi rimontare al 93° da Blanchard.
Infine, al culmine della generosità, la lussuria di regalare all’Inter 11 punti di vantaggio e il fallo a luci rosse del nerboruto Chiellini. Ah, che sadismo, che fantasia perversa!
2. MATURE – NASTY
Passata la perversione, i mature Buffon ed Evra urlano negli spogliatoi e tirano fuori gli attributi L’inizio del lungo amplesso stagionale è ovviamente con i cugini.. del Toro, castigati all’ultimo respiro. Poi c’è l’Empoli. L’esperto Big Mac ci tromba al primo affondo, poi però entrano in scena loro: Evra il mature per eccellenza e Mandzukic, il nasty per antonomasia.
La ferocia bramosia del gol che pervade il corpo di Mandzukic gli fa compiere un primo tocco sgraziato. La preda però non sfugge, amante ritrosa che arde per essere ancora usata e posseduta.
3. HOT TEEN – THREESOME
La Juve continua la marcia alternando pause ansimanti ad affondi più convinti. Col Milan comincia a sperimentare il piacere assoluto dei suoi giovani talentuosi, dotati, esotici, flessuosi e costosissimi.
Ci si mettono in tre: Pogba riscrive il kamasutra calcistico, Sandro asfalta il blonde Abate e Dybala accarezza la sfera, la fa giacere sul petto e gemere alle spalle del baby Donnarumma.
4. MAN TO MAN – RAPED
La Juve autunnale è in tempesta ormonale, vogliosa e cannibale. 3-0 sul Palermo scambista, poi impone la sua ars erotica a Lotito. Col gelo, i nostri si scaldano, conoscendosi meglio, cercandosi, abbracciandosi. Nasce il voluttuoso duo Pogba–Dybala, l’asse d’acciaio Khedira–Mandzukic e l’amore efebico Morata&Zaza, bomber di scorta, tra effusioni fuori e dentro il campo.
Morata, non più sfondatore titolare, si mette al servizio del partner e avvolge ai fianchi il Toro, poi il servizio lussurioso per il folle Simone che comincia lo stupro calcistico dei granata (4-0).
5. STRIPTEASE – ESIBIZIONISTA
La Juve ne infila 6 e palpeggia le terga di quelle davanti, che si eccitano a vicenda urlando volgarità come “Finocchio!”. Il girone termina a Carpi, dove mettiamo sotto una ruspante provincialotta bizzosa. Sul finire però le nostre (porn)stars cominciano a vagheggiare di mari tropicali e si va sul 2-3 con un accenno del masochismo di inizio stagione. E’ qui che entra in scena il Mister.
Lo strip di Allegri è ipnotico. C’è il piacere homo di denudarsi, l’apertura da esibizionista, la virile esposizione del petto, l’urlo animalesco del leader che sculaccia i suoi e, infine, il lancio dell’indumento: sono il vostro padrone, non vi azzardate a smetterla qui, obbeditemi fino al piacere estremo!
6. INTERRACIAL: BLACK ON WHITE – SUPERDOTATI
A Gennaio, le altre si affannano al sexy shop del mercato, concedendosi a riccone asian. La Juve invece martella senza sosta, con l’ottava (Verona) e nona (Samp). Contro il fluffy Cassano, è ancora Pogba, fenomeno iperdotato, a mostrare la superiorità fisica e tecnica.
Elevazione e stop sono così dionisiaci che il difensore resta accecato dalla pioggia dorata della classe di Paul. La stoccata è sciatta ma efficace, come a dire alla palla: tieni, godi e sta zitta!
7. GANGBANG – FIRST TIME
La Juvearriva 10 di fila, alle spalle dello stupratore seriale Higuain. Fronteggia la Roma, che si è rifatta la carrozzeria. La Juve flirta con la porta giallorossa ma la Magica serra le cosce come una verginella. Alla fine, Spalletti assaggerà per la prima volta il gusto acre della sconfitta con un’azione corale di 2 francesi, 1 tedesco e 1 argentino. Non è una barzelletta, ma una gangbang in transizione.
Un branco assatanato ma lucido corre verso il quadrilatero che esalta. Khedira e Pogba rivaleggiano nell’assistere Dybala che strappa via l’ultimo velo giallorosso. In zona calda c’è anche Mandzukic, nel caso..
8. INTERRACIAL: WHITE ON EBONY – DOGGY STYLE
La Juve devasta l’Inter in Coppa, e sottomette Chievo, Genoa e Frosinone, prima del Napoli. E’ San Valentino, l’ospite si atteggia a sciantosa, ma non conclude mai. Poi, quando l’incontro volge ad un casto 0-0 interlocutorio, il Napoli lascia scoperta una spalla nuda e Zaza vi si avventa con avidità sensuale. Il Napoli era davanti, ma ci offre l’unica chance di sodomizzarla, e noi non ci lasciamo pregare.
Allo Stadium devi avere la cintura di castità fino al 95°. Zaza è solo sinistro e KK gli lascia proprio il lato da cui Simone scaglia un dardo che DEVE entrare, con la complicità di Albiol. Nella vita ci vuole culo. E con noi devi proteggertelo, fino al 95°.
9. FACIAL – SWALLOW
Dopo il pari epico col Bayern allo Stadium ci tocca l’Inter, l’ex-nemica, ridotta a petite, da rimandare scornata a casa. Ci pensa l’ex-Bonucci, che aveva urlato: affossiamola. Dopo il gol si indica la faccia e si sciacqua la bocca, cosa avevate capito dal titolo?
Crederci, essere arrapati dalla vittoria. Sulla deviazione gonzo di D’Ambrosio, Bonucci è un rapace mentre i nerazzurri si barcamenano. E i tifosi esplodono.
10. LATINA – VOYEUR
La Signora continua a cavalcare, novella Lady Godiva. spoglia delle sue lacune. Prima dell’Allianz, col Sassuolo indugiamo ancora nella conturbante tecnica latina col duetto Cuadrado–Dybala.
Cuadrado caracolla e cede lo strumento del piacere a Dybala, quasi un dildo. Poi resta a terra, voyeur che si gode il gioco erotico della Joya: approccio goffo, controllo impudico di coscia e scudisciata erotica. Pura pornografia! Tutti bagnati da casa!
11. EUROPEAN – EX
Anche quest’anno finiamo genuflessi in europa, ancora con la più stra-figa e all’ultimo respiro. L’atto finale l’anno scorso con la Spagnola, l’istante finale ora con la Tedescona. Con le Europee però ora ci sappiamo fare e prima o poi imporremo la legge “Italians do it better!”. Quest’anno però, le ex-fiamme ci lasciano in mutande: Llorente, Coman e Vidal. Intanto, godiamoci l’ex che incornò il suo Real: Morata ed il suo slalom erotico d’autore.
Mandzukic ci ha tratto fuori dagli impacci, Dybala ha matato le big ma Morata, il playboy notturno, è il vero rimpianto, per il 3-0 mancato e la sostituzione. Non a caso, Alvaro ha affinato le doti con CR7, il Casanova europeo per eccellenza.
12. FIST-FUCKING – BRUTAL
E si arriva alla fine, a Firenze: 5 scudetti, come le dita di una mano, quella di Buffon che stoppa Kalinic, quella che Morata porta alla bocca zittendo tutti. Un giornalista tifoso viola alla fine della gara ha ammesso: “E’ stato brutale!”. Brutale per tutti, per i viola, per il Napoli, per chi ci odia e ci aveva sperato. Goduria brutale per tutti noi. Che orgasmo! Che piacere! Che Manita Pornografica!
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