Barzagli: «Una lezione che ci risveglia»

Andrea, giunto alla 150esima partita in bianconero nel giorno del suo compleanno, ha parlato ai microfoni dei media dopo la sconfitta del Bentegodi

Nella serata che ha interrotto la striscia di imbattibilità della Juventus in Serie A TIM (25V, 1N), e che ha consegnato alla storia del calcio la carriera di Luca Toni, il nostro Andrea Barzagli ha tagliato un importante traguardo bianconero, ovvero le 150 partite nel massimo campionato con la maglia della Signora. Nel giorno del suo 35° compleanno.

E se dopo la matematica vittoria del suo quinto scudetto consecutivo aveva rilanciato le ambizioni della Juve per il finale di stagione, a maggior ragione dopo una sconfitta del genere, il coriaceo difensore ha voluto alzare l’asticella della tensione agonistica. Davanti, infatti, c’è una Coppa Italia da non farsi sfuggire.

«Questa sconfitta è una lezione», ha dichiarato il centrale bianconero e della Nazionale. «Abbiamo affrontato in maniera leggera la partita. Quando giochi con poca cattiveria rischi brutte figure. Ci sono attenuanti, chiaramente ci sta perdere così. Ora dobbiamo metterci seriamente per le prossime due gare».

«Peccato, soprattutto perchè quando sei abituato a vincere è bello continuare, avere sempre nuovi stimoli», ha concluso. «Oggi magari abbiamo preso due schiaffoni e ci risvegliano per la finale di Coppa Italia, perchè comunque sia quando vinci il campionato a 3-4 giornate dalla fine è normale che mentalmente un po’ cali. Di conseguenza affronti anche gli allenamenti sotto gamba, lo riporti sul campo e quindi adesso abbiamo questa settimana per preparare l’ultima partita e poi prepareremo spero alla grande la finale di Coppa Italia».