di Michele Longo
La Juventus ha acquistato Dani Alves, mentre Lichtsteiner postava qualche settimana fa su Instagram una foto che sa di addio. Agli occhi di molti può sembrare tutto chiaro: la Juventus prende Dani Alves e vende Lichtsteiner, ma siamo sicuri che tutto così scontato?
In realtà nessuno sa quali siano i programmi della dirigenza, ma siamo ancora liberi di fare delle riflessioni sulla coesistenza di questi due giocatori. Di Licht sappiamo tutto, grandissimo difensore, terzino meraviglioso un po’ carente nella fase offensiva quando c’è da puntare l’uomo o crossare. Di Alves sappiamo altrettanto, grande fase offensiva, dribbling, progressioni a velocità impressionante, ma poco propenso alla fase difensiva.
Nel campionato italiano la differenza la fa la difesa, senza la quale, probabilmente non avremmo mai costruito quel filotto incredibile di vittorie che ci ha portato a una rimonta clamorosa. In Champions la musica è diversa, con la Juve di Allegri che propone meno gioco, ma sfrutta come pochi le ripartenze in velocità. Ed è proprio su questo punto che c’è da aprire una riflessione. La partita di Monaco ha fatto uscire allo scoperto la dirigenza che ha detto chiaramente che l’obiettivo è vincere la Champions entro i prossimi tre anni. Ma come abbiamo giocato a Monaco? Con una specie di 433 che ben presto si è capito fosse un 451 basato sulla velocità di Cuadrado, Alex Sandro e Morata. E’ stata forse l’unica partita in cui tutti i nostri esterni sono partiti insieme titolari.
E allora perché non pensare che Dani Alves sia il sostituto di Cuadrado? il colombiano difficilmente resterà a Torino; Conte stravede per lui è possibile che almeno una possibilità al Chelsea voglia dargliela. Inoltre non avremo Caceres che fin quando è rimasto sano era il sostituto numero uno dello svizzero. Con Dani Alves avremmo due terzini con caratteristiche diverse. Licht ed Evra più difensivi, Dani Alves e Alex Sandro più offensivi e in grado di portare la fantasia brasiliana che ci serve in alcuni momenti della partita. Questa può essere una svolta per la nostra stagione perché ci potremmo adattare perfettamente ad ogni tipo di partita. Inoltre Cuadrado poteva fare l’esterno nel 352, ma sicuramente non nella difesa a 4, contrariamente a Dani Alves che il terzino destro difensivo lo fa da sempre.
Allegri ha capito che l’atteggiamento di Monaco può rappresentare il futuro in Champions di questa squadra, ma per attuare questa strategia è assolutamente necessario che Licht resti con noi.