Il Portogallo vince l’Europeo

Si ferma in finale il sogno della Francia di Pogba ed Evra, battuta da un gol di Eder nei tempi supplementari

È stata una partita che ha vissuto di grandi folate, alternate a momenti di studio, nei quali prevaleva la paura di perdere rispetto alla voglia di vincere. Ma alla fine, dopo che i tempi regolamentari si erano conclusi sullo zero a zero, la Finale degli Europei di Calcio la ha vinta il Portogallo, con un gol da fuori area di Eder, nel secondo extratime.

Si diceva, momenti ed episodi: la Francia, sospinta dallo stadio di casa, parte subito fortissimo, e dopo pochi minuti è Griezmann a sfiorare il gol di testa, ricevendo come risposta una gran parata di Rui Patricio, che sarà uno dei protagonisti del match per i portoghesi.

Portoghesi che, dopo meno di venti minuti, perdono l’uomo più atteso, Cristiano Ronaldo, infortunatosi al ginocchio dopo un durissimo intervento di Payet. CR7 lascia il campo in lacrime, e il Portogallo deve per forza riorganizzare il suo schema di gioco.

Ci riescono bene, i lusitani, che imbrigliano a lungo la Francia, non capace di trovare la via della rete. Il match si accende nella ripresa, quando la pressione cresce e i padroni di casa, verso la fine dei tempi regolamentari, vanno vicini al gol (clamoroso il palo di Gignac a pochi secondi del 90’). Pochi minuti prima, però, erano stati Nani e Quaresma a far temere il peggio a un Saint-Denis quasi interamente “Bleu”, con una doppia conclusione parata da Lloris (pregevole la rovesciata di Quaresma).

Si va ai supplementari, e il Portogallo cresce minuto dopo minuto. Clamorosa, nel secondo tempo supplementare, la traversa su punizione di Guerreiro, che poi si rivela il preludio al gran gol di Eder, una conclusione rasoterra imparabile da fuori area, che getta la Francia nella disperazione e manda il Portogallo in Paradiso.