Dybala ed Hernanes alla scoperta del football australiano

I due bianconeri hanno incontrato Cotchin e Maric, campioni del Richmond, durante un evento organizzato da Jeep

Quando uno ha i piedi fatati di Paulo Dybala, che si tratti di oggetti sferici, quadrati, cilindrici o ovali, poco importa, le magie arrivano comunque. E così, quando oggi, dopo l’allenamento mattutino la Joya si è ritrovato sul sinistro un pallone da football australiano, non ha battuto ciglio e si è divertito a palleggiare come se fosse la cosa più semplice e normale del mondo. Non è stato da meno Hernanes, anche lui presente all’incontro organizzato da Jeep con Trent Cotchin e Ivan Maric, campioni del Richmond Football Club.

Al Punt Road Oval, il campo di allenamento del Richmond, i bianconeri non si sono solo cimentati in qualche inedito palleggio, ma seguendo i consigli dei due atleti australiani hanno anche provato a piazzare qualche calcio nelle porte da football (tre in tutto: piazzando il pallone tra le due più piccole si segna un punto, mentre il tiro in quella centrale ne vale sei), con risultati più che lusinghieri, trattandosi di due neofiti assoluti.

«È piuttosto difficile riuscire a palleggiare con questo palloni, perché sono più simili a quelli da rugby, ma ce la caviamo… – ha commentato Dybala dopo gli apprezzati tentativi e lo scambio di maglie con Cothin e Maric – Fa piacere conoscere un nuovo sport che né in Argentina né in Italia si vede molto spesso. Conoscere le regole e come si gioca è bello, perché si scopre una nuova disciplina».

L’incontro con i due atleti del Richmond (e quello di Jay con Tiger “Stripes” Dyer, mascotte della squadra australiana) è stato un piacevole diversivo, un modo di “staccare la spina” per qualche minuto dalla fatica delle doppie sedute quotidiane.

«Qui A Melbourne fa un po’ più fresco rispetto a Vinovo e ci troviamo molto bene ma il lavoro non cambia– ha sottolineato il campione argentino ai microfoni di Jtv- In questo periodo gli allenamenti sono pensanti ma è giusto così perché stiamo mettendo le basi per la stagione e per arrivare correre 90 minuti».

Anche in piena preparazione, i pensieri di Paulo sono già rivolti ai prossimi traguardi da raggiungere: «Dobbiamo dimenticare quanto fatto di buono lo scorso anno, perché ora non serve più a nulla e pensare solo al futuro e ai nuovi obiettivi, per cercare di ripeterci. Cosa mi auguro dopo i 19 gol dello scorso anno? Di arrivare a 20…».

Con uno come Pjanic a servirlo, il compito potrebbe non essere così arduo, visto per ci più che l’intesa sul campo tra i due sembra già essere sbocciata: «Miralem è molto forte – ha concluso Dybala – ha grandi doti tecniche e qualsiasi giocatore si troverebbe bene con lui».