(con @MichaelJuve89)
Bentrovati amici di #BarMercato, la rassegna sul mercato Juve che vi riporta le news, vi spiega i fatti, vi racconta le dinamiche, vi svela le puttanate, vi distrugge le minchiate, vi ammorba coi conti dei capiscer e vi esalta con le gurate degli insider.
Mancano 8 giorni alla fine. Sono rimasti quindi solo 7 “giorni decisivi”, solo “7 domani previsto il blitz/summit”, solo 1 “entro metà settimana l’assalto finale”, solo 1 “entro il weekend la decisione del giocatore” e, ahinoi, solo 4 “entro 48ore”!
Tutto ciò ci mancherà terribilmente, ma non indugiamo nella malinconia di un settembre Raffiche di Di Marzio, senza i Clamorosi Retroscena di Raimondi, senza i Noi non ne abbiamo mai parlato di Bargiggia e senza i “bravo sei stato il primo – grazie troppo buono” di tutti gli altri..andiamo dritti al punto e partiamo e ricordatevi, quando anche il West Ham ha le #PezzeAlCulo capisci che sì, il mercato sta finendo.
Conto alla rovescia quindi e, oltre al fantastico Ceccarini di Premium che osa dire “E’ la settimana decisiva per il centrocampista Juve!”, la Gazzetta, non avendo alcuna news fresca (da 1 mese) fa il titolone: 8 colpi in 7 giorni. Il boss Laudisa quindi mette a lavorare tutti i suoi facendo un riepilogone degli ultimi fuochi d’artificio: “Juve-Cuadrado, si attende il via libera di Conte per il prestito” , in sostanza l’altroieri era FATTA, ieri era SALTA TUTTO, oggi invece “si attende”. Qualcosa invece si muove per Zaza con “affondo del Napoli: pronta un’offerta da 20 mln + 5 di bonus alla Juve“. La cosa divertente è che Zaza è stato accostato dalla Gazzetta per 3 mesi a West Ham Wolfsburg West Bromwich Watford Wolverhampton Wolverine West Side Story Wurstel e Wlaficachediolabenedica, e alla fine si è ritornati all’idea originaria, cioè quel Napoli che, sempre per la Gazza “non avrebbe mai più trattato con la Juve per non dargli i soldi per Higuain” con “Sarri che ha bocciato Zaza perchè vuole SOLO Icardi o al massimo Morata“.
Di sfuggita leggiamo di mirabolanti operazioni delle altre che sintetizziamo così: l’Inter ha da un lato le #PezzeAlCulo e la #RognaDelFairPlay, e infatti deve trovare in 7 giorni chi si accolla l’obbligo di Jovetic ed EpicoBrozo, dall’altro però sta per spendere 50M per Joao Mario e 30 per Gabigol, tanto in difesa ha ritrovato l’ottimo Ranocchia..; il Milan non si capisce più chi voglia prendere e chi voglia cedere, un po’ come quando hai troppe cose da studiare o da sbrigare al lavoro ed è già venerdì e pensi “vabbé, allora nemmeno inizio” e tra l’altro da due mesi l’UNICA operazione che portava avanti con determinazione era la cessione di Bacca, tripletta all’esorio; il Napoli oltre a 20-25-28 per Zaza, soldi che prenderà da Gabbiadini all’Everton, cerca Maksimovic per 25-28-30 (ma Cairo chiede 35) o al massimo Mangala (pagato 40M due anni fa), ma anche Caceres svincolato, ma anche Criscito, però deve piazzare Maggio e Strinic (tutto in 7 giorni! Quando per comprare Soriano manco una mail in 24 ore riuscirono ad inviare..).
Quantomeno però Laudisa e i suoi hanno scelto un nome per la Juve -Matuidi- anche perché, vedremo, l’autorevolissima Equipe lo dà per fatto, un po’ come Ikone alla Juve. A TuttoSport invece si alza una clamorosissima bandiera bianca a 7 giorni dalla fine, che però De Paola trasforma in una mirabolante prima:
Fantastico! #UnoDiQuesti è il centrocampista ideale per Allegri, soprattutto duttile: #UnoDiQuesti ha la corsa di Matuidi, le sgroppate di Sissoko, la presenza di Witsel e il senso della posizione di Luiz Gustavo, è centrale, sinistro, destro, ha i riccioloni ma anche no, è un po’ francese-belga un po’ brasiliano e dove lo metti sta.
All’interno poi però TS si sbilancia un po’, “La Juve resta francese!” parlando di derby Matuidi/Sissoko (e gli altri due?) perché “Allegri vuole un buttafuori per proteggere la regia di Pjanic” (!?). Poi però si gira pagina e c’è il titolo “MA Witsel e Gustavo restano sempre in corsa!”. Ma come? E il buttafuori francese? La cosa ancor più clamorosa è che leggendo gli articoli la situazione è la seguente ed è stranamente concentrica: per Matuidi e Sissoko i club vogliono tipo 40-45 milioni ma la Juve arriva al massimo a 25+bonus, per Gustavo e Witsel, i club vogliono pari pari 30 milioni, ma la Juve arriva al massimo a 15 bonus più bonus meno. Anche per TS Zaza è ai saluti con l’affondo del Napoli. Nella pagine seguente c’è Hernanes che è già fuori dall’UEFA per la questione liste. Ste liste maledette! Tutti vogliono solo la Juve, tutti vogliono rimanere alla Juve, la Juve vuole tutti e ci sono però ste maledette liste, ed infatti c’è subito l’articolo: “Liste..ma la Juve è contraria, Marotta si pronunciò contro” ma non per i problemi contigenti, no ma perché “rovinano lo spettacolo!”. Si.
Ok, quindi dopo una PRIMA pagina con #UnoDiQuesti che sarà il post-Pogba e il derby francese per il nuovoPogba e anche gli altri due che restano in corsa per il futuroPogba, ecco che alla pagina successiva spunta l’articolone “Pjaca sarà l’AntiPogba!!“. Sublime! Ma quando pensi che tutti sti X-Pogba siano finiti volti pagina e c’è il pezzone su “Asamoah rinato, è lui il Pogba 2.0“.
Il CorSport ha già tanto da disperarsi per la Roma out dalla Champions che non ha tempo per inventarsi cose nuove e spara la solita “Matuidi bla bla bla, Cuadrado bla bla, Zaza bla!”
Nei giornali “seri”, La Stampa che è il giornale di casa Elkann e quindi sa le cose (come Elkann che a luglio diceva: Pogba resta!) punta tutto su Blaise e titola: “Juve, c’è l’appuntamento con il Psg per Matuidi: domani a Montecarlo l’incontro per chiudere. Juve pronta ad offrire 30 mln”. Quindi domani a Montecarlo. Poi però spunta “Le Parisien” che titola: “Ieri summit Blaise-dirigenti Juve”.
Da un punto di vista puramente romantico e spettacolare noi siamo con la Stampa: a Montecarlo (sorteggi Champions/Europa League) ci saranno tutti i Presidenti, gli AD, i DG, i DS, i DT, poi nove agenti su dieci hanno casa a Montecarlo (Raiola ha un quartiere interno: Le Raiolais) e soprattutto tutti gli Entourage di tutti i calciatori si riuniscono ogni anno a Montecarlo per un happening festoso. Poi a Montecarlo ci sono i casinò, le slot, i tavoli verdi e ricordiamo con nostalgica eccitazione la grande notte di Beppe Marotta di un paio d’anni fa quando aveva tra le mani Falcao, perso poi per una scala non riuscita.
Concludiamo col CorSera: “La Juve ha proposto Mario Lemina a varie squadre per settimane. Con Matuidi alla Juve, tornerebbe l’ipotesi di una sua cessione”. Così minchiata che manco commentiamo, va..
Dall’estero quindi arriva un OUI! tramite l’Equipe: “Matuidi è della Juve, ufficialità questione di ore. Al PSG 30 mln + 4 di bonus” e un ¡NO! che ci riporta AS: “Isco ha rifiutato con forza la Juve: vuole rinnovare col Real. Sondaggio bianconero rispedito al mittente, ma in Italia insistono“, Occhio, perché “in Italia insistono” non vuol dire che la Juve insiste ma che ad insistere è la Gazzetta, che ha infilato il nome di Isco in un elenco sterminato di nomi per la Juve 2 giorni fa, solo perché un altro giornale spagnolo aveva infilato il nome della Juve in un elenco sterminato di nomi per Isco.
In TV e Social si preparano al rush finale mantenendo posizioni caute per non rovinare quel minimo di credito per aver beccato il solo trasferimento di Pogba su altri 570 nomi sbagliati. A Sky si sono rotti le palle di dire Matuidi 48 ore (è da metà luglio..) e in vista del Big Party di Montecarlo (e soprattutto del 31 agosto) danno una svolta alla trattativa: la Juve avrebbe offerto 22.5 + 5 di bonus (ma perché 22,5 e non 22 o 23, perchè!?!?!?!). Il PSG (irremovibile fino a 5 giorni fa, ben disposto 4 giorni fa, irremovibile 3 giorni fa ,ben disposto 2 giorni fa, irremovibile ieri), ora si accontenterebbe di 30 milioni fissi, almeno è un cifra TONDA, per dio!.
Resiste la prima alternativa Witsel, che si alterna alla prima alternativa di ieri Luiz Gustavo. Insomma a Sky ora c’è l’alternanza delle alternative. , a Sky si divertono coi giochini, e ora è partito quello della rotazione delle alternative. Marchetti però pronuncia la parolina magica tirata fuori per primo da Ceccarini di Premium: “non si escludono sorprese”. Formula perfetta, perchè in caso di sorpresa, loro l’avevano detto che non si escludevano sorprese!
Breve recap: il centrocampista Juve sarà #UnoDiQuesti, o al massimo #LaPrimaAlternativa o tutt’al più #Sorpresa !!
Su Matuidi sale anche Sportitalia (dopo due mesi di Matic, Witsel e palle varie) e Premium (dopo due mesi di Witsel, Matic e palle varie). Raimondi è uno dei primi a ricordare il MegaParty End of Summer di Montecarlo tutti nel Villone Le Blitz di Raiola, sempre nel quartiere Le Raiolais.
Su Zaza ora tutti hanno virato sul Napoli -ma non si escludono sorprese inglesi o tedesche” e Sky dà l’Everton fortissimo su Gabbiadini. Simone 88 intanto si diverte a fare un po’ il Pogba Blah Blah un po’ la Wanda Nara sibillina e twitta così:
Fantastica la spiegazione di Ceccarini a Premium (sfottuto anche da Sabatini) che dice: occhio che la foto è in biancoenero, quindi potrebbe riferirsi al suo passato!
Infine Cuadrado: il Chelsea non fa nè CL nè EL, quindi non è invitato al MegaParty Montecarlo, quindi potrebbe sottrarsi al fascino di Bomber Marotta al tavolo del black-jack, ma Juan è in rotta totale con Conte, che un giorno pressa e un giorno proprio no..Insomma una love-story confusa in cui di fatto
Un Capitano BellaChioma, innamorato di una VecchiaSignora decide di lasciarla perché la VecchiaSignora non lo soddisfa comprando il Bel Moretto. Così il Capitano innamorato la tradisce con un Anziano Signore e i suoi sgherri che fino a poco prima voleva farlo arrestare. Poi la VecchiaSignora noleggia il Bel Moretto, ma solo per un anno perché poi torna dal Magnate Russo che però lo tratta male. Il Bel Moretto non vuole più stare col Magnate Russo: si è innamorato dalla VecchiaSignora, Nel frattempo il Magnate Russo si innamora del Capitano BellaChioma che ha già tradito l’Anziano Signore. Finalmente c’è l’incontro tra BellaChioma e Bel Moretto, ma incredibilmente l’Amore non c’ è più! Bel Moretto confessa di amare perdutamente VecchiaSignora e BellaChioma un po’ è deluso un po’ manco se lo caga. Però comunque vuole fare un dispetto a VecchiaSignora e si impunta, dice: va bene, puoi andare dalla VecchiaSignora ma solo definitivamente, non è che poi torni da me e dal Magnate. Nel frattempo la VecchiaSignora invece tentenna e dice, no, BelMoretto lo voglio solo per un altro anno, sono anche disposto a pagare. In tutto questo, El Senor Lucci cerca di fare il ruffiano tra Bel Moretto e VecchiaSignora, anche perché con la VecchiaSignora sta quasi definendo l’ingaggio di Leo Capocciata, uno che quest’estate brindava a Formentera per aver accettato la Corte del Catalano Pep concessosi per soldi ad uno Sceicco..
Insomma. Il Segreto alla storia di Cuadrado gli fa una pippa!
Appuntamento a domani e ricordate tutti, domani in vendita gli ultimi biglietti per il MegaParty End of Summer in Montecarlo, astenersi Capitani BellaChioma.
La scheda scouting di Blaise Matuidi
Biografia
Blaise Matuidi, centrocampista mancino di origini angolane, nasce a Tolosa il 9 aprile 1987. Come tanti giocatori francesi della sua epoca si forma calcisticamente al centro tecnico federale di Clairefontaine, prima di debuttare in League 2 a 17 anni con la maglia del Troyes (2 presenze nella stagione 2004/2005). Con il club dell’Aube disputa anche i due successivi campionati di Ligue 1 (67 presenze e 4 reti), per poi passare al Saint Etienne nell’estate del 2007. Ed è proprio con i verdi della Loira che si consacra in patria come uno dei migliori interpreti nel ruolo: 154 presenze e 3 gol dopo, infatti, lo sceicco Al-Khelaifi decide di puntare su di lui per il nuovo centrocampo del Paris Saint Germain, versando nelle casse del club che fu di Michel Platini poco più di 8 milioni di euro nel luglio del 2011. Mai investimento fu più azzeccato: su tutti i trionfi parigini dell’ultimo lustro (4 campionati consecutivi dal 2011/2012, altrettante supercoppe di Francia, 3 coppe di Lega e 2 coppe nazionali) c’è la firma in calce di Matuidi.
Caratteristiche tecniche
Nato come mediano tutto muscoli e corsa, Matuidi negli ultimi anni si è reso protagonista di una crescita esponenziale che lo ha portato a diventare uno dei migliori interni in circolazione. Alla già nota prorompente fisicità, ha saputo unire una notevole padronanza dei propri mezzi tecnici e un’ottima capacità di lettura delle situazioni in cui può portare i suoi ormai celebri inserimenti senza palla: tutti e 4 i gol del suo ultimo campionato (shot accuracy del 60% con 9 tiri su 15 finiti nello specchio della porta) nascono da un read and react ottimale delle situazioni proposte dalla difesa avversaria. Caratteristica che lo rende prezioso anche come uomo assist (6 nel 2015/2016, per un totale di 26 occasioni da gol create), magari al termine di affondi prolungati con e senza palla, sfruttando l’inserimento dal lato debole. In fase di non possesso, poi, è una garanzia: 42% di tackles portati con successo in Ligue 1 (54/129), 48% nelle 9 apparizioni in Champions, con un rapporto falli commessi cartellini (appena 4 in 31 gare di campionato) ottimale. Pochi, in Europa, riescono ad interpretare il suo ruolo su entrambi i lati del campo con uno standard qualitativamente e quantitativamente così elevato.
Dove giocherebbe nella Juventus
Matuidi, al netto di costo (30 milioni per il cartellino, oltre 6 di ingaggio) ed età (29), potrebbe essere il profilo ideale per la Juventus del dopo Pogba. Quello di mezzala sinistra in un centrocampo a 3 o a 5 (in riferimento alle due principali alternative tattiche che ballano nella mente di Allegri) è un ruolo fatto su misura per il connazionale del ‘Polpo’, pur in un approccio tendente maggiormente alla quantità piuttosto che alla qualità. Il che non vuol dire che Blaise non sia tecnicamente valido, ma solo che non sarebbe lecito aspettarsi da lui la stessa immediatezza e ricerca della verticalità (soprattutto nell’ultimo passaggio) dell’illustre predecessore. Rispetto al quale, però, garantisce una maggiore e migliore copertura in scalata sulla fascia di competenza: un dettaglio da non sottovalutare, soprattutto in presenza di un terzino sui generis come Alex Sandro.
Da scartare, invece, l’ipotesi di schermo davanti alla difesa. Non tragga in inganno il 91% di pass accuracy: Matuidi non è in grado di dettare i tempi di manovra di una squadra. Il suo compito è quello di dare la giusta dimensione fisica ad un’impiantistica di gioco collaudata e che trovi nei suoi strappi un ulteriore sbocco offensivo, soprattutto per vie centrali. Ma a questo, come al resto, dovrà eventualmente pensarci il toscano che siede in panchina.