E’ una grande Juve. Questo è certo. Alle volte non arrembante come quella di Conte, ma ha una tale qualità che può permettersi di aspettare e colpire al momento giusto. Cosa che non è accaduta a Verona perché passata in vantaggio subito con uno di quei gol alla “Morata”, quelli che sembrano semplici ma che molti attaccanti non sanno fare. Ho visto un Pogba incredibile, un Morata completamente recuperato anche nella fiducia in sé stesso, una difesa pressochè perfetta e un ottimo Dybala tranne che in fase di conclusione dove non ha azzeccato un tiro. Tutto il resto perfetto. L’argentino ha distribuito assist e passaggi, preso punizioni e quant’ altro. C’ è una cosa che però mi infastidisce davvero: sembra che Dybala, a differenza di Pogba, per alcuni tifosi bianconeri sia la perfezione, incriticabile. E se per caso un commentatore dice “Dybala oggi al tiro molto impreciso” e sottolineo OGGI, allora molti tifosi della juve diventano isterici. Vorrei ricordare a questi tifosi e solo a questi come alla juve si è abituati a pensare che “una cosa fatta bene può sempre essere fatta meglio” (cit. Sen. Agnelli nonno dell Avvocato). Ebbene voglio spiegare meglio questo mio essere spesso critico di alcuni aspetti soprattutto dopo le vittorie. Io voglio la Champions. So che è cosa davvero difficile , ma per vincerla ci vogliono, oltre a una grande squadra, giocatori e dirigenti, una delle due seguenti cose:
1 ) una grandissima fortuna così come capitato al Manchester in semifinale con noi e in finale con il Bayern 15 anni fa, o come capitato all’ Inter con arbitraggi fortunosi contro Kiev, Chelsea, Barcellona (oltre alla nube del vulcano che obbligò il Barca a venire in bus), o anche come capitò al Milan con gol di spalla di Inzaghi, oppure un altro anno con la squalifica di Nedved e una semifinale fortunosa contro Inter.
2) se non hai la dea bendata dalla tua, e la Juve viste le 6 finali perse certo non ha dimostrato di avere un fato benevolo (anzi), devi non sbagliare nulla. Quando hai una occasione la devi sfruttare. Contro Bayern, Barcellona, Real, Psg o Atletico quando ti capita l’ occasione devi coglierla. Cosa che la Juve spesso non ha fatto. Ricordiamo tutti finali buttate al vento con Vieri contro Borussia, contro il Real, Amburgo e Milan, semifinale contro il Manchester perse da 2-0 a 2-3 e così via. Per questo dico che bisogna rasentare la perfezione. Persino la finale vinta contro l’ Ajax, seppur dominata con 10 palle gol a 2, rischiammo poi di perderla alla lotteria del rigori. Poi la semifinale contro il Benfica di Europa League e molte altre (Arsenal negli anni 80, Bruges, Parma etc.) in europa ci hanno lasciato quel senso di sfortuna latente che non andrà via sino a che la Juve non vincerà ancora. Per questo anche nelle partite come Chievo Juve 0-4 vorrei più precisione al tiro di tutti e una squadra meno sprecona. Non avremo sempre 10 occasioni. Guarda caso Allegri ha detto lo stesso a fine partita su Pogba ma avrebbe potuto dirlo anche su Dybala. Evidentemente anche lui pensa che “ una cosa fatta bene può sempre essere fatta meglio”.
Morata è tornato. Doppietta all’ Inter, doppietta al Chievo. Morale alle stelle e Morata con fiducia per le prossime partite dove dovrà, assieme a Zaza, sopperire alla assenza di Mandzukic. Questa la migliore notizia della giornata. Morata è uno degli uomini Champions. Pogba, Dybala, Marchisio e Mandzukic gli altri. Oltre alla difesa ovviamente. So che è difficilissimo ma proviamoci. Prima con il Bayern poi il resto. Ma non voglio più secondi posti. Non voglio un’ altra finale se non per vincerla. Fino alla fine.
Antonello Angelini